Originariamente inviato da bymaxxCon tutto il rispetto per la sua fine, è stata sopravvalutata come solo lo star-system americano può fare. quello che dispiace ancora di più che ora la stanno mitizzando proprio per la sua fine prematura.
Un po' quello che nel tempo è successo (purtroppo... in tutti i sensi) anche a molti altri, Janis Joplin per prima, alla quale se dobbiamo pur riconoscere un "contributo socio-culturale per il messaggio trasmesso in relazione all'epoca", alla fine dei salmi poi non era questa "grande artista" che ci vorrebbero far credere (e anche la sua band non faceva eccezione...). Insomma, coma "poetessa maledetta" diamole pure un 6 (meno meno, e sono stato buono...), come cantante e compositrice le darei un 3 (e sono stato TROPPO buono...).
Sicuramente sarei più clemente proprio con la Winehouse... ma non troppo!!!
Ma qui scatta il "de gustibus": non sempre artisti tecnicamente bravi e capaci sono equamente corrisposti dai gusti del grande pubblico (specie se quest'ultimo è influenzato dalle "majors"), altrimenti non si spiegherebbe perchè Madonna sia più famosa di Diana Krall, o perchè i Modà siano più conosciuti di Sergio Cammariere, o perchè Bruno Martino (forse l'unico italiano ad avere un suo brano nel "real book", la "bibbia" dei jazzisti, ovviamente il brano è "Estate"), pianista tecnicamente virtuosissimo ed eccellente compositore, in realtà sia tuttoggi semi-sconosciuto al grande pubblico.
In Italia il fenomeno è fortemente accentuato dalla scarsa "cultura di base" che l'italiano medio ha nei confronti della musica e dell'arte in generale, tant'è che da noi "campare di arte" è possibile solo per pochi eletti super-raccomandati e spesso con le spalle ben coperte da papà e mammà. Qualcosa sta cambiando? Speriamo di si (l'introduzione nei conservatori della musica jazz e pop è un buon segnale), anche se la strada sarà lunga.
Scusate lo sfogo, ma "cercando" di campare (anche) di musica di tanto in tanto mi ci vuole...
Why black OR white? Black AND white, that's right!!!Suzuki RF600R