|
Iscritto: 14/11/2012
|
ANSA : i costi della politica vanno assolutamente tagliati
"Io ritengo che quella del governo sia una politica sbagliata. Una politica che in economia invece di contrastare la crisi di fatto la aggrava con delle misure che sono misure sostanzialmente cicliche", ha detto il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota durante un forum all'ANSA con i giornalisti dell'agenzia.
"Quando vediamo che la pressione fiscale che colpisce le aziende raggiunge, anzi supera, il 68% capiamo che tutti i parametri sono parametri molto negativi - ha aggiunto il Governatore -. La conseguenza è una conseguenza grave dal punto di vista sociale, perché quando la gente non ha il lavoro ed è in una situazione di grave incertezza, possono succedere queste cose", ha sottolineato ancora Cota, riferendosi alla deriva violenta che nella giornata di ieri hanno preso alcune manifestazioni in Italia. "Ovviamente la violenza va assolutamente condannata - ha precisato-, su questo bisogna essere chiari". Tutta la solidarietà del Governatore è diretta alle forze dell'ordine: "persone che sono in prima linea nel tutelare la sicurezza dei cittadini, vederli coinvolti non può che dispiacermi".
COSTI DELLA POLITICA - "I costi della politica vanno assolutamente tagliati, vanno ridotti. Cominciando dal livello statale, dove i costi sono enormi", ha detto il Governatore del Piemonte, Roberto Cota. "Pensiamo che ci sono mille parlamentari ancora che fanno esattamente le stesse cose. Le spese dei ministeri non sono state ridotte - ha aggiunto -. Poi è ovvio che a livello locale bisogna dare l'esempio, anche a livello di Regioni. Nessuna discussione sul fatto che i costi della politica vadano razionalizzati, questo è un punto. Altro aspetto sono i tagli sistematici che vengono fatti agli enti locali che sono tagli di risorse che rendono impossibile l'effettuazione dei servizi". "Così non può assolutamente funzionare", ha osservato. "In Piemonte - ha spiegato ancora Cota - abbiamo una difficoltà di cassa perché lo Stato non ci trasferisce circa 500 milioni. Soldi che ci devono, e che avrebbero già dovuto erogarci. Ovviamente questo, aggiunto a tutti gli altri tagli che le Regioni hanno subito, ci porta in una situazione di grave difficoltà".
'ELECTION DAY NECESSARIO' - " Non ha senso fare le elezioni in tre Regioni in un momento diverso". Lo ha detto nel corso del Forum all'Ansa il Governatore del Piemonte, Roberto Cota, parlando della possibilità di un election day. "Ci sarebbe un aggravio dei costi di circa 100 milioni di euro - ha aggiunto -. Si ha il dovere, in un momento come questo, di far in modo che le elezioni si svolgano tutte in uno stesso giorno. Tenendo conto che esiste anche una normativa che prevede come principio proprio quello di far svolgere le elezioni lo stesso giorno".
Il cielo e' pieno di angeli... ce ne vorrebbero di piu' sulla terra per spegnere l'inferno che c'e'..
|
|
Iscritto: 21/01/2009 Locazione: Prato
|
STRAQUOTO THE CANCER!!! Aggiungo che se la riforma delle Province fosse stata fatta come il Popolo Sovrano l'ha chiesta (e cioè con la SOPPRESSIONE POLITICA DI TUTTE LE PROVINCE, con trasferimento di competenze e di personale alle Regioni e ai Comuni), sai quanti $$$ si sarebbero risparmiati??? Siamo l'unico stato al Mondo ad avere fino a 5 livelli interni di governo (STATO, REGIONI, PROVINCE, COMUNI, CIRCOSCRIZIONI), se ci mettiamo anche l'Europa con relativi europarlamentari siamo a 6... E 'sti str onzi continuano a fare i tagli sulle spalle della povera gente!!! LAMPS amarissimi... Why black OR white? Black AND white, that's right!!!Suzuki RF600R
|
|
Iscritto: 14/11/2012
|
il modo migliore per fare crescere l'economia e' dare soldi alla gente, di modo che li spenda, non togliendoglieli, per fare i soliti favoritismi ad amici e compari di lobby
Il cielo e' pieno di angeli... ce ne vorrebbero di piu' sulla terra per spegnere l'inferno che c'e'..
|
|
Iscritto: 27/02/2002 Locazione: BO
|
con buona pace di tutti i dipendenti delle Provincie stesse e delle loro famiglie.
|
|
Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
|
Dovunque ci sono sprechi e dovunque si può fare qualcosa ma anche solo quando si è trattato di spegnere alcune luci inutili durante la notte tutti hanno fatto scenate da checche isteriche. Dubito che si potrà mai arrivare da qualche parte senza prima un tracollo generale. 20/12/2012 salvaci tu
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
|
|
Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
|
Originariamente inviato da PGcon buona pace di tutti i dipendenti delle Provincie stesse e delle loro famiglie. esiste la mobilità nel pubblico impiego, che per ora è struttata all'1% all'interno dello stesso ente e allo 0,01 traenti differenti , non credo sian previsti licenziamenti. ma le giunte e le loro derivazioni (uomini nei cda vari) sparirebbero. infatti che protesta è l'unione delle province e non i sindacati del pubblico impiago. firmato il reka
|
|
Iscritto: 21/01/2009 Locazione: Prato
|
Originariamente inviato da PGcon buona pace di tutti i dipendenti delle Provincie stesse e delle loro famiglie. Scusa, PG, nel mio primo post c'è scritto: SOPPRESSIONE POLITICA DI TUTTE LE PROVINCE, con trasferimento di competenze e di personale alle Regioni e ai Comuniper cui il personale NON HA NULLA da temere (come già correttamente da Reka). Why black OR white? Black AND white, that's right!!!Suzuki RF600R
|
|
Iscritto: 27/02/2002 Locazione: BO
|
ammetto di aver letto male il tuo post, ma credo che la tua ipotesi sia fantascientifica. hai conteggiato di quante persone si tratta? e dove le infili? no, così solo per sapere la logistica senza considerare le doppie o triple competenze inutili e pagate.
|
|
Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
|
Competenze? Basta vedere il regime delle acque di scarico. Prima delegati ai comuni di competenza poi alle province che a loro volta si rivolgono ad ente esterno, ma collegato alla provincia, il quale a sua volta si rivolge all'ATO del territorio che esamina la pratica dopodichè l'iter per una eventuale autorizzazione fa il percorso inverso, e guai a spedire per errore una pratica ad un ente invece che ad un altro, apriti cielo. Siiiiiii a me la burocrazia mi ingrifa siiiii.............................. San kalashnikov pensaci tu.
|
|
Iscritto: 21/01/2009 Locazione: Prato
|
Originariamente inviato da PGammetto di aver letto male il tuo post, ma credo che la tua ipotesi sia fantascientifica. hai conteggiato di quante persone si tratta? e dove le infili? no, così solo per sapere la logistica senza considerare le doppie o triple competenze inutili e pagate. Non è poi così fantascientifica, se non nel caso illustrato da Bymaxx, cioè dove più Enti si SOVRAPPONGONO sullo stesso identico bene, creando caos oltre che spreco di denaro. Lo è (è ovvio) se già ora il personale fosse sovrastimato, ma per esperienza personale negli Enti pubblici le uniche persone in sovrannumero sono i politici e i loro portaborse, su tutti gli altri servizi la gente MANCA, eccome... Provate a vedere cosa vi dicono quando chiedete di iscrivere vostra figlia al nido... "Non abbiamo abbastanza posti" "Assumente qualche maestra!!!" "E chi la paga???" "IO porca zozza!!! Insieme ad altre MIGLIAIA di persone nelle mie stesse situazioni" Why black OR white? Black AND white, that's right!!!Suzuki RF600R
|
|
Guest |