In teoria è soltanto un operazione di smontaggio e rimontaggio. Con una discreta conoscenza di meccanica e ZERO raspe mentali sulla sicurezza si può fare. Ovvio che o si parte per fare un buon lavoro o manco si comincia.
Occorre però vedere se esiste un kit specifico per quel tipo di moto.
Personalmente la ritengo una cosa da non fare ma sono razzista sui semimanubri e sulle sportive in genere.
Consulta i vari cataloghi aftermarket (io purtroppo ne conosco solo di HD,e i semimanubri non sono ben visti) probabilmente qualche ditta li produce.
Ce ne sono di varie soluzioni tecniche. Quelli che si agganciano alla piastra ,quelli sugli steli,qualcuno in una sorta di "monoblocco". Valuta anche l'opzione di sostituire la piastra sopra della forcella con una della stessa casa costruttrice già predisposta. Dovresti vedere se su quel modello su altri mercati venga fornito come optional. E poi tramite e bay si varcano le frontiere...
Nel caso di pezzi marchiati suzuki e magari rinunciando a tutti quei particolari anodizzati che tanto attirano l'occhio della pula faresti una modifica "stealth" ossia poco visibile. Anche se comunque varieresti la larghezza e alla revisione se trovi il pistino che misura interasse,larghezza e guarda pure le omologazioni delle frecce potrebbero esserci rogne.
Stesso motivo per l'aftermarker,una bella verniciata come l'originale,ZERO carbonio,ZERO viti colorate e magari zero marchio del fabbricante (a volte basta una lima)

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per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo