Originariamente inviato da paoktmse qualche anno fa.... anziché minacciare il ritiro dalla F1, la Ferrari si fosse realmente ritirata.... avrebbe creato il Mito, dopo l'era Schumacher, anziché distruggerlo come sta facendo ora, partecipando da comparsa, nonostante conti sui migliori piloti, a una F1 decadente.... dove della lattine hanno la migliore su scuderie con lunga tradizione....
1) Il ritiro della Ferrari equivarrebbe alla fine della F1.
2) Il brand Ferrari è il più importante del mondo anche perché la Ferrari è il simbolo della F1. Se gli fosse convenuto ritirarsi lo avrebbe fatto (come fece la BMW rinunciando ad investire ancora nel Circus, avendo capito, nel suo caso, che se non stava stabilmente al top ne aveva un danno d'immagine e non un beneficio. Cosa che, invece, non avviene con il Cavallino Rampante).
3) Il marchio delle lattine ha fatto tutto bene in poco tempo. Ha rilevato una scuderia che stava nel centro del network tecnico più efficiente e con la più importante tradizione nello sport automobilistico (chi ricorda la famosa, costosissima, odiata ma efficace "antenna tecnologica" inglese creata da Barnard per costruire e far costruire le parti più tecnicamente avanzate della "sua" Ferrari? Era nelle campagne a nord di Londra, dove convivono, a qualche manciata di chilometri di distanza l'una dall'altra, buona parte delle scuderie di F1, compresa la Stewart, poi Jaguar, che è ora, appunto, la Red Bull, a Milton Keynes). Ha preso il miglior tecnico aerodinamico in circolazione, poco amato dagli altri tecnici perché il suo modo di concepire le F1 mette in totale soggezione tutti gli aspetti ingegneristici sotto la priorità dell'efficienza aerodinamica; ha investito sul più grande giovane talento (andate a vedere quanti mondiali avrebbe vinto la Red Bull senza Vettel); ha investito tantissimo per portare nella squadra le migliori giovani menti che circolavano nel paddock. A volte mortificati dalle gerarchie di qualche vecchio solone.
4) La Ferrari ha fatto scelte discutibili ed ha avuto poca fortuna. Ha avuto la macchina migliore con un Alonso poco in forma. Ha avuto un Alonso al meglio, ma con un bersaglio disegnato sulla carrozzeria. E' sempre stata troppo conservativa nelle scelte tecniche, arrivando sempre in ritardo sulle migliori intuizioni degli avversari. Ha tenuto un pilota bollito per molti anni per omaggiare sponsor e partner brasiliani, ed ora lo ha sostituito con un altro stracotto surgelato e scongelato dai ghiacci del Nord Europa, invece di portarsi a casa il nostro caro "mostro verde" Hulk-enberg, che ora, giustamente, sta smazzolando senza pietà i piloti della Rossa. E' giusto che chi ha sottoscritto queste scelte se ne riservi anche la responsabilità.
Ed il criterio di responsabilità prevede che ci si dimetta se il progetto presentato si sia dimostrato fallimentare.
Cosa che è la regola in Giappone, come ben sapete, ma che è, invece, una rarità in Italia. Per questo ammiro umanamente Dominicali, dimostratosi e confermatosi Uomo.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra