Iscritto: 22/07/2013
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Durante questi giorni di festa tra un Abbacchio e un torta al formaggio e tonnelate di cioccolato,ho sbirciato sul sito un pò di moto d'epoca è ho notato l'aumento esponenziale del prezzo delle moto inglesi,Norton dalle 9 mila ai 15 mila euro,seguono Triumph anche modelli meno quotati (oil in the frame) snobbati da puristi (chissà poi perchè) ed le Bsa,mi ricordo che queste moto sia per la loro fragilità di impianto elettrico e di motore non avevo molto riscontro,ora sono schizzate a prezzi (secondo me assurdi) improponibili,credo che come successe per le Harley negli anni 90 sia un fattore di moda basta rivedere ora i prezzi delle Harley,mi ricordo di personaggi che pensando di avere un Harley particolare ad un prezzo invitante per poi scoprire che era una gloriosa Aermacchi Harley Davidson (bella) ma non un bicilindrico,basta che aveva scritto Harley Davidson,ho fatto un riscontro per esempio una Ducati 888 sp4 la compri con la metà dei soldi ed è una signora moto,come anche la F1,non sono d'accordo neanche con quelli che menzionano pedigree assurdi tipo "l'unica mai importata in Italia " per poi scoprire che era un tarocco strepitoso,oppure "sognatori astenersi" che significa?? oppure "no perditempo" ma come??
Il motocilcista dai tempi dei tempi,dagli amici al bar,alle scorribande è un perditempo,vi spiego come la vedo io noi davanti ad una moto dal concessionario ci passavamo delle ore,2000 domande,critiche,come la avremmo fatta noi in barba agli ingenieri che la avevano costruita,o a commentare la moto nuova dell'amico appena presa,prima massacrandola di difetti poi,molto poi la apprezzavi,oppure scusate alla fiera di Milano,al motor show di bologna quanto tempo abbiamo perso???
mah! forse stò invecchiando oppure ho mangiato troppo.
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
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Il fatto è che qualcuno si è arricchito senza meriti se non quello della furbizia, assecondando quella che sino a una decina d'anni fa era scoppiata più come una moda che non una vera passione. Il risultato è stato la lievitazione dei prezzi, il più delle volte ingiustificato, anche per dei mezzi che di storico avevano ben poco se non l'età di immatricolazione e/o di importazione (legale)
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Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
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e perchè ,delle vespe che mi dici? Negli anni 90 sembravache l'unica fine possibile fosse il ragno dello sfasciacarrozze e ora tutti le vogliono
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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ho vissuto varie volte in prima persona l'esperienza del restauro... e di qualunque cosa si tratti, il restauro è un intervento molto impegnativo... parlando di moto o di macchine posso solo dire che si tratta di un'esperienza che mette a dura, anzi no, a durissima prova la nostra passione....ma posso anche aggiungere che i restauri fatti bene, quelli fatti a opera d'arte, sono rarissimi.... ma in quei casi il prezzo si giustifica.... nella stragrande maggioranza dei casi è solo moda e speculazione certo che spendere energie per restaurare una 500, nonostante le quotazioni alte, secondo me non ne vale la pena.... dietro il mercato delle auto storiche c'è tantissima speculazione e i valori sono manipolati.... stessa cosa vale anche per le moto.... concordo con tutto quanto detto sopra dagli altri.... tranne che sull'abbacchio che non ho mangiato.... 
la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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