Per motivi di lavoro mi sono dovuto trasferire dal Bel Paese alla terra degli scooter: Taiwan.
La prima cosa che mi ha colpito, motociclisticamente parlando, è la miriade quasi oscena di scooter che domina le strade. Ogni strada ha almeno due corsie, una delle quali è appunto dedicata agli scooter, ad ogni stop vi sono due linee di ferma: una sotto al semaforo per le due ruote, una arretrata di 3-6m per le auto.
La seconda è come qui gli scooter vengono usati per sostituire ogni categoria di veicolo: trasporto merci, invalidi e autotreno compresi. Si vedono dunque motorette (prevalentemente 125) trainare rimorchi più grandi del mezzo stesso, montate da 4/5 persone, trasportare 3 bombole del gas alla volta, con ruote laterali montate per i disabili. Poi ci sono le “sportive”, motorini con canne fumarie al posto delo scarico con motori modifocati al punto da dover spostare la sella.
La terza è quello che manca... Le moto! Qui il sistema di targhe moto prevede 4 categorie: <50cc verde, 50/249 bianco, 250/449 arancio, >449 rosso. Ma erancio e rosso sono rari come le mosche bianche. Non riuscivo a capacitarmene fin quando non ho pensato ad acquistarne una e averne scoperto il motivo: import tax!
Tutti i produttori localy (Kimco, Sym, PGO, Aeon, CPI, Hartford, TGb...) producono o scooter di cilindrata <250cc o componenti per l’export (e.g. i motori bombardeer). Quindi in pieno spirito protezionista fra tasse, imposte e quote il prezzo di qualunque moto d’importazione diventa spropositato. Qualche esempio?
Ducati monster 1200, Italia € 13.490 Taiwan € 35.600,
Yamaha R1, Italia € 17.190 Taiwan € 42.300
Non ancora spaventati? Allora considerate che il mercato dell’usato non conosce svalutazione! Cercavo un enduro usato e ho messo gli occhi su una Yamaha WR450 del 2005.. nonché il concessionario chiedeva c.a. € 11.000!!! Ben più di quanto il modello 2014 nuovo costa in Italia
E poi vi sono tutti gli altri “incentivi”. Tutte le due ruote NON sono ammesse in autostrada. Le targhe “rosse” sono considerate autoveicoli e non possono essere parcheggiate come uno scooter ma devono occupare un posteggio auto e non possono utilizzare le corsie riservate alle due ruote.
Con tutti quest ostacoli sono riuscito comunque a procurarmi un enduro, con cui evado traffico e regole pazzesche fuori strada (cosa per la quale, manco a dirlo, mi son dovuto procurare diversi permessi in tre diversi uffici..).
Quando ero in Italia pensavo che i motociclisti da noi sono mal rappresentati e spesso mal visti. Ora penso che l’Italia, dopo tutto, è ancora un piccolo paradiso, dove chiunque che abbia questa passione nel cuore ha la possibilità di essere un motococlista, liberamente.

Lumachina: credo il tuo commento sia alquanto fuori luogo.
Abito in questo paese da tempo, parlo la lingua, sono felicemente fidanzato e lavoro per un' azienda locale.
Detto questo, Taiwan non è certo un paese in via di sviluppo in cui le famiglie usano lo scooter per il sostentamento: è un paese industrializzato moderno, le sue aziende (ASUS, Acer, HTC, Giant, Kingston ecc..) sono potenze globali, la paga media è poco sotto a quella italiana (ma la vita costa meno) e oltre il 90% dei giovani sotto i 30 ha una laurea. A dire il vero al momento la famiglia media qui riesce a mettere da parte più soldi della famiglia media italiana, tant'è che nella lista dei paesi per PPP Taiwan è 16° dopo la Germania e l'Italia è al 31° posto.
No, qui non mancano i soldi per conprarsi la moto e fare i "FIGHETTI", ma semplicemente il governo ha un modo arretrato di proteggere le industrie locali.

Motociclisticamente parlando, in Italia si sta molto meglio.
Le discussioni su economia, lavoro e occupazione le lascerei ad altri forum.

è interessante vedere come ogni Paese abbia leggi completamente diverse, in base alle quali cambia totalmente il modo di affrontare l'argomento: in questo caso la moto

secondo te questo atteggiamento favorevole verso gli scooter e negativo verso le moto è condizionato dal protezionismo delle aziende locali che producono poche/nessuna moto, oppure è il contrario, e cioè: tutti producono scooter e non moto perché queste sarebbero vessate?

grazie ciao

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

Una tassazione del genere c'è solo sulle moto oppure anche sulle automobili, hi-tech, lusso ecc?

Il fatto è anche che a livello "globale" purtroppo le moto di grossa cilindrata interessano ormai a pochissime nazioni, esclusi i micro stati si contano su 2 mani.

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R1250RT - 70.000 km

Ciao , quando vedo tanti scooter mi sento depresso e mi chiedo ... ma perche' , va bene e cosi anche qua lo scooter va per la maggiore , sono pochissime le moto di piccola cilindrata c'è poca scelta purtroppo , tutto il mondo è paese si paga alla cassa .

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V

Che dire... Grazie Marcus!!!

paese che vai usanze che trovi,vero verissimo e non tutto è negativo. Diverse migliaia di anni fa eravamo sugli alberi a mangiare le banane e ora andiamo sulla luna (ma ci saranno andati veramente?) Naturale che in posti molto lontani tra loro l'evoluzione sia diversa e in altri campi.
Le euro stupidate sui mezzi vecchi penso siano una cosa europeiota,anzi italiota . Ma ogni cosa ha i suoi vantaggi,ad esempio a me tiene lontano dalle città. Si cerca di spingere sull'uso utilitaristico del mezzo,aspetto tutt'altro che male. Laggiù per esempio nessun malato della sicurezza mi avrebbe redarguito sul trasportare sull'harley la batta del pulmino perchè "pesa e cambia la distribuzione dei pesi" salvo poi trovarlo sdraiato alla prima curva ghiacciata (ho goduto parecchio).
A me dispiace solo che tutti questi mezzi siano a cambio automatico,non è guidare.....tutto qui.
Comunque un qualche cosa di simile in europa fatto sui KW non sarebbe male. Inoltre tutti a comprare lo scuterino cinese da poco prezzo,un bel ricarico doganale non sarebbe male...

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per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

Non sono per niente d'accordo, Marcus.
Con il tramite della nostra comune passione, una testimonianza come la tua apre gli occhi a chi non ha idea di quello che c'è fuori dal nostro orticello. E' un bene la tua lucida e oggettiva analisi sullo stile di vita e sullo stato dell'economia "vera", quella delle persone e delle famiglie. Le analisi macroeconomiche o statistiche lasciamole ai giornali ed alla tv. Noi abbiamo la necessità di comprendere la nostra realtà in maniera diretta ed autonoma per liberarci dai luoghi comuni e dai preconcetti.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

dipende che lavoro,se pensi aun lavoro in banca o in qualche ministero pieno di parassiti .....bè . Ma se fai il meccanico di moto o hai un bar o una birreria penso proprio di no.
Perchè le moto "grandi" oltre a essere "pericolose" irradiano libertà come neutroni da un reattore non schermato. E in un paese nel quale si deve dire si badrone e magari buittarsi con un aereo sul nemico non è visto di buon occhio.

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per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo