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Iscritto: 22/07/2014
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Buonasera, vorrei fare un appello a tutti coloro che hanno avuto problematiche con il loro scooter honda sh300i. Mio padre, il 29 settembre 2010, mentre percorreva con questo mezzo un tratto di super strada ha perso il controllo dello stesso e cadendo a terra, scivolando sull’asfalto, HA PERSO LA VITA. Ad oggi, la mia famiglia, tramite l’associazione vittime della strada di Milano, siamo in causa contro l’honda spa per denunciare quanto avvenuto, a seguito di una accurata perizia di un esperto ingegnere cinematico che ha appurato il difetto di progettazione di questo modello, che, in certe condizioni, ad una determinata velocità, porta all’oscillazione dello sterzo fino alla perdita del controllo del veicolo, questo effetto è denominato EFFETTO SHIMMY. Preciso che lo scooter di mio padre era tutto accessoriato (parabrezza e bauletto) honda originale, e che procedeva in strada ad una velocità moderata di 70/80 km/h. Tra pochi mesi ci sarà la prima udienza, e per questo chiedo il vostro AIUTO. Il mio indirizzo mail è [email protected], vi prego di mandarmi qualsiasi cosa che possa essere utile per costringere la compagnia HONDA a far ritirare, in primis, tutti i modelli difettosi, e poi per avere giustizia. Io, la mia famiglia, tutti coloro che ci vogliono bene, gli amici, vi chiediamo pochi minuti del vostro tempo. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarmi. Grazie del vostro interessamento, Francesca
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Iscritto: 10/10/2012 Locazione: borgomanero (NO)
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non ti posso aiutare in alcun modo, ma ti faccio le mie più sentite condoglianze............è assurdo che qualcuno perda la vita per un difetto strutturale o di progettazione del mezzo, spero tu abbia giustizia anche se non ti ridarà il tuo babbo........
=====la derapata è un apostrofo nero tra le parole gomma e asfalto......e se mi vedi diverso è perchè son di traverso!!!!=====
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Iscritto: 04/07/2014 Locazione: Bergamo
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Ciao Francesca, Innanzitutto mi dispiace molto per quanto é accaduto a tuo padre! Poi ti posso dire che, in questo momento un Sh300i é parcheggiato nel mio box: è di un amico che ora é in ferie. Gli ho girato il tuo post per avere un riscontro sulla sua esperienza con questo scooter. Appena mi risponderá ti potrò girare quanto mi scrive. Speriamo possa esserti utile. Ciao Alberto
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Iscritto: 22/07/2014
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Vi ringrazio davvero molto, e ringrazio già in anticipo tutti coloro che collaboreranno, non solo per la mia famiglia e per mio padre, ma per tutti coloro che hanno subito più o meno gravi conseguenze da questo problema. Una grande casa come l'Honda non può fare finta che non sai successo nulla e non può minimizzare il difetto; ed io, con voi, possiamo e dobbiamo unirci per fare sentire la nostra voce, per la giustizia e la sicurezza di tutti. Un abbraccio, Francesca e famiglia
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Condoglianze per tuo padre, Francesca. Quando se ne va un motociclista se ne va sempre un pezzo della nostra passione comune. In bocca al lupo per le vostre vicende.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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condoglianze da parte mia e di tutto lo staff di moto.it
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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ho trovato questo vecchio post che affronta proprio lo stesso argomento http://www.moto.it/forum/default.aspx?g=posts&t=4231 mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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che dire? grazie per averci allertato, e se dovessimo avere informazioni utile per te, sarà nostra sollecitudine trasmettertele... spiacente per tutto l'accaduto la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 09/04/2013 Locazione: Como dintorni
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Mi associo alle condoglianze già espresse per la gravissima perdita da te subita.
Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
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Iscritto: 22/07/2014
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Ringrazio di cuore tutti voi. Mi permetto di lasciarvi il mio cellulare privato, 3489530117, per chiunque voglia avere maggiori informazioni e per chiunque sia disposto a darci una mano, anche solo riportando la sue esperienza scritta in modo da essere più forti insieme non esiti dal contattarmi. Ho bisogno di voi. Grazie, grazie, grazie, Francesca
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Iscritto: 22/07/2013
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Sentite condoglianze per la tua grave perdita.
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Salve Francesca,per prima cosa sentite condoglianze per quanto successo,per seconda cosa vorrei fare qualche ipotesi in maniera fisica su quanto potrebbe essere successo. Lo sterzo non stabile non è la prima volta che lo sento e non su una moto sola (per un attimo consideriamo moto e scooter una cosa sola). Fisicamente questo succede per un fenomeno fisico che si chiama "risonanza" ossia il telaio e tutto cosa congiunge la ruota davanti a quella dietro non è rigido al 100% ma presenta più o meno (e su ogni mezzo in maniera differente) della flessione. A parte le sospensioni,dove le sole oscillazioni nel "punto di lavoro" sono frenate dal sistema solitamente idraulico,in TUTTI gli altri casi,la flessione di un oggetto non è frenata. E il metallo per sua caratteristica ha una flessione di tipo "elastico" ossia dopo che è passato l'evento che la ha determinata (se questo evento non ha causato snervamento) ritorna nella posizione prevista. Saranno pochi decimi di millimetro ,saranno pochi millimetri ma ci sono. Io l'unica esperienza che ho con gli scooter risale al PX piaggio anni 80 e già sulla vespa esisteva un fenomeno che io chiamavo jambo jambo ,ossia a una velocità caratteristica (che era intorno ai 70 kmh) la vespa ondeggiava,ma non sullo sterzo, sentivi il corpo stesso della vespa oscillare verso destra e verso sinistra come se tu la facessi "ancheggiare" come certe signore ballano nei paesi africani ondeggiano il fondoschiena. Era dovuto ai giochi presenti tra perno motore oscillante e alla flaccidezza del silent-block. Non era affatto pericoloso perchè se davi pieno gas e passavi quella velocità spariva. Capitavano poi altre oscillazioni (in questo caso allo sterzo) su alcune harley della famiglia "AMF" che si manifestavano sotto ai 50 kmh (e sparivano dopo) ed erano causate dalla flessibilità delle ruote a raggi accentuata dalle "forcelline" da 35 mm che dopo una certa annata sono diventate da 39. Sulle "motopesanti" degli anni 70 era poi uno standard avere il mezzo che in curva se non facevi attenzione dondolasse senza senso. Questo era dovuto alla flaccidezza del telaio che unito al peso del mezzo e alle sollecitazioni date dal motore (erano le prime moto "che andavano". E all'epoca i computer su cui potevano contare i telaisti bella grazia se facevano le 4 operazioni. Per esempio (già fatto in altri casi) la honda four e l'elefant 125 condividevano lo stesso diametro forcella,lo stesso disegno del telaio e lo stesso diametro dei tubi. Tuttavia la giapponese dondolava indecentemente,l'italiana era stabilissima. Questo perchè il quadruplo dei CV e il doppio del peso portavano il "sistema" telaio e sospensioni in zona critica,mentre nell'italiana non capitava. Qualche moto ne è immune? Probabilmente si,per certo ti posso dire il monster 600 perchè il particolare telaio ha una frequenza di risonananza talmente alta e una forza di innesco talmente alta che per raggiungerla servirebbero potenze e pesi da bimotore (parliamo di aerei). E poi tante altre che io non ho mai riparato e guidato. Esistono poi le modifiche,quelle che spesso sono fatte per utilità,parabrezza,portapacchi davanti,borse laterali e quant'altro che chi più chi meno altera vuoi per areodinamica e vuoi per carichi aggiunti l'equilibrio del mezzo. Mi è già capitato di avere il portapacchi davanti sovraccarico e,vuoi per l'effetto vela ,vuoi per le turbolenze innescate da mezzi pesanti (che tutto sono fuorchè areodinamici) di trovarmi lo sterzo ballerino. Questo perchè per tanto che si creda la "forza" areodinamica è decisamente forte. Basti pensare che è quadratica e raggiunge valori bestiali oltre certe velocità. Veniamo ora allo scooter,in generale ovvio. Per sua natura il telaio di uno scooter (non so se l'sh abbia il tunnel,Lumachina se ci sei batti un colpo) è un qualcosa di lungo e basso per lasciare spazio alle gambe e che quindi è MOLTO più flessibile di un telaio da moto. Se poi ci sono le combinazioni "sbagliate" ,di carico,di resistenza areodinamica e quant'altro la flessibilità salta fuori in maniera bestiale. Consideriamo anche che gli scooter di adesso sono MOLTO più potenti del PX che avevo e per tanto che si siano evolute le sospensioni siamo ben distante da una moto convenzionale. Basti dire che la forcella ad una piastra sola per tanto che abbia gli steli più corti e sia ben dimensionata non sarà mai rigida uguale. Come capire se è un difetto strutturale? Cercare di sentire più proprietari di scooter e capire due cose: ETA' e KM del mezzo. Perchè se un mezzo è quasi nuovo e lo fa allora siamo in presenza di un lampante difetto "di progettazione" ,se invece inizia a farlo in maniera pericolosa oltre una certa età o km è perchè qualcosa "si altera" che sia un silentblock ,una boccola o quant'altro. E ciò magari va oltre la soglia di progettazione /collaudo che ha fatto il produttore. E ciò fa ancora più rabbia perchè magari per una boccola da pochi euro è successo quello che è successo. Tieni anche presente che il cervello umano ha il brutto vizio di "adattarsi" al divenire inefficente di qualcosa,(supponiamo un ammortizzatore che tenda al rimbalzo perchè esaurito). Se poi sommiamo le condizioni di caos,delle strade non proprio ottimali e dello stress che ci colpisce otteniamo un miscuglio mortale e ovviamente ci rimettiamo noi. Ogni volta che succede un incidente non c'è MAI solo una causa e in questi casi chi ne è coinvolto se può deve fare luce.
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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A parte l'altro topic sullo stesso argomento, ho provato a fare ricerca libera su internet sul problema e in effetti sono molti gli interventi, anche perché è un modello molto venduto, posso solo augurarti che il tuo appello venga accolto da molti. Sconcerta che sul modello 150 con la quasi identica ciclistica si manifesti il problema e che nonostante tutto sia stato montato un motore di doppia cilindrata.
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Iscritto: 22/07/2014
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Doc elektro, ammetto la mia quasi totale ignoranza circa il funzionamento di moto e scooter, di conseguenza ho avuto difficoltà a comprendere a pieno quello che hai scritto, la sostanza comunque mi è arrivata. Come avevo già scritto nell'altro post, il difetto c'è, non è un ipotesi, è un affermazione, esiste, è stato appurato dopo un'accurata perizia specialistica da parte di un importante ingegnere dell'università di Pisa, purtroppo mio padre ha rappresentato il caso limite con la sua morte, ma, io e la mia famiglia siamo in contatto con altre persone più fortunate che, non hanno perso la vita ma, hanno subito più o meno gravi conseguenze a livello sia fisico che psichico. Su mio padre posso dirti che è stato escluso qualsiasi tipo di malore a seguito di un autopsia eseguita da ben due medici specialisti. Quello comunque che vogliamo dimostrare è che il difetto è stato riscontrato non solo da noi ma da molte altre persone e per questo vogliamo giustizia e sicurezza per tutte le altre persone, perchè l'honda, grande casa com'è non può ignorare questa problematica. Se dunque qualcuno di voi ha avuto esperienze di questo tipo, sbandamento sterzo sh300i, mi contatti per favore. [email protected], 3489530117, il vostro aiuto è molto importante. Grazie di cuore, Francesca
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da doc elektro Come capire se è un difetto strutturale? Cercare di sentire più proprietari di scooter e capire due cose: ETA' e KM del mezzo. Perchè se un mezzo è quasi nuovo e lo fa allora siamo in presenza di un lampante difetto "di progettazione" ,se invece inizia a farlo in maniera pericolosa oltre una certa età o km è perchè qualcosa "si altera" che sia un silentblock ,una boccola o quant'altro. E ciò magari va oltre la soglia di progettazione /collaudo che ha fatto il produttore. E ciò fa ancora più rabbia perchè magari per una boccola da pochi euro è successo quello che è successo. Tieni anche presente che il cervello umano ha il brutto vizio di "adattarsi" al divenire inefficente di qualcosa,(supponiamo un ammortizzatore che tenda al rimbalzo perchè esaurito). Se poi sommiamo le condizioni di caos,delle strade non proprio ottimali e dello stress che ci colpisce otteniamo un miscuglio mortale e ovviamente ci rimettiamo noi. Ogni volta che succede un incidente non c'è MAI solo una causa e in questi casi chi ne è coinvolto se può deve fare luce.
Doc ha scritto un messaggio assolutamente perfetto, nel senso che ha fatto un'analisi completa su quello che può essere successo, perché è evidente che, non vedendo lo stato di usura del mezzo, è difficile stabilire le esatte cause e quindi le responsabilità ho quotato queste ultime frasi perché sono quelle che, a mio avviso, centrano esattamente il problema è possibile che alla Honda non abbiano ben valutato tutte le conseguenze, forse estreme, del montare un motore più potente su un telaio più piccolo + montare parabrezza e bauletto ecc... dico "possibile" perché tutto è possibile; non scrivo "probabile" perché mi sembra strano che l'azienda motociclistica tra le più importanti al mondo non dedichi tutta l'attenzione necessaria alle prove e test dei nuovi modelli basta vedere come sono realizzati i libretti di uso e manutenzione per capire che vi è un'attenzione quasi maniacale ad ogni minimo particolare però queste considerazioni hanno poco valore perché sono di carattere generale e, come tali, non si possono applicare al caso specifico non ho capito se il perito ha testato il mezzo del tuo povero papà o uno nuovo di fabbrica: credo che questo fattore sia importante perché, in caso di usura di determinati componenti, e in caso di non tempestiva sostituzione degli stessi, la controparte potrebbe dimostrare che vi sia stata della negligenza da parte del proprietario ovviamente uso dei "se" e il condizionale perché non sono un perito, non sono un giudice e non ho niente in mano per capire esattamente cosa può essere successo e temo che nessuno ce l'abbia; cioè lo temo per un eventuale risarcimento economico da parte della Casa che, se non l'ha già fatto, dovrà/potrà effettuare una sua perizia di parte e credo che anche il tribunale dovrà assegnare a un perito imparziale una perizia super partes sai... possono essere successe molte cose, come una folata di vento dovuta al sorpasso di un mezzo pesante, una piccola buca o irregolarità del terreno che ha indotto la vibrazione, una piccola piccolissima momentanea distrazione del conducente... sono tutte cose che, non avendo vissuto il tragico episodio, rendono più problematico l'accertamento della verità io temo che, se non si riesce a dimostrare che il veicolo nuovo, o comunque con tutti gli interventi regolari di manutenzione, ha un comportamento anomalo tale da causare incidenti, ci sia poco da fare, perché quello che conta, per come la vedo io, sono i fatti benissimo le testimonianze di molti altri utenti che hanno subito danni, anche se non tragici come tuo papà, ma qui contano le prove secondo me il problema si può spostare più sull'immagine che sui fatti veri e propri mi spiego: alla Honda conviene ammettere un errore di progettazione e, facendolo, risarcire i danni alla tua Famiglia e a centinaia di altri utenti che hanno subito danni simili? in questo modo farebbe bella figura da una parte (col risarcimento) ma ammetterebbe un grave errore in fase di progettazione e collaudo oppure: alla Honda conviene tagliare corto e negare ogni addebito, con la conseguenza però che molti utenti e appassionati potrebbero vedere negativamente un'operazione di questo tipo? cioè: non è più come una volta; ci sono i forum, i blog, i siti ecc... dove ognuno può scrivere e commentare, e la voce si diffonde rapidamente... se si sparge la voce che una grande Casa rifiuta un risarcimento che invece è ritenuto legittimo certamente la Casa ne esce con un'immagine meno positiva io sono utente comune, appassionato di moto ma non per questo competente in materia giuridica il consiglio che posso darti è quello di raccogliere il maggior numero di testimonianze e poi, se possibile, avanzare una "class action" (non so come si dica da noi) però io non sono di parte, cioè sinceramente non so se debba essere legittimo un risarcimento oppure no; quindi può darsi che sia la Honda ad avere ragione, potendo dimostrare che l'SH è ben progettato e che gli incidenti non sono addebitabili a loro mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Sono perfettamente d'accordo sia con Doc, sia con Otto. Vorrei dire però una cosa da motocilista di ormai lungo corso sulle oscillazioni che possono verificarsi in rilascio. L'effetto Shimmy lo fanno tantissime motociclette, in rilascio a marcia innestata, generalmente tra gli 80 e 60 km/h. Soprattutto se con un bauletto sopra al portapacchi. Lo fa anche il mio Goldwing che il baule ce l'ha "inamovibile" (ma lo faceva anche la BMW R1100RT, il BMW K75S, l'Honda CB 450 S). Se in rilascio lascio il manubrio ovvero guido senza mani, (magari mi sto allacciando un guanto o sistemo la giacca) sicuro al 100% che quando sarò tra gli 80 e i 60 km/h cadrò. Questo non rende assolutamente "instabile" o pericoloso il veicolo, per evitare l'effetto basta tenere una mano sul manubrio, con una leggerissima pressione. Questo non toglie il fatto che con il cruise-control inserito tra i 90 e 140 km/h posso fare centinatia di km senza toccare il manubrio.
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 22/07/2014
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Caro otto, posso assicurarti la massima oggettività da parte di tutti in questa causa. E' vero, io ho perso mio padre, e un minimo di parte c'è, ma se mi conoscessi, se conoscessi la mia famiglia non dubiteresti nemmeno un istante di ciò. Non ci interessa nulla dei soldi, vogliamo solo che venga a galla la verità. Tutta l'indagine ha avuto sin dall'inizio diversi ostacoli dei quali non parlo per non dilungarmi troppo, se qualcuno è interessato sa dove contattarmi, in ogni caso, la perizia è stata effettuata sul mezzo accidentato da diverse persone esperte, tenendo conto di tutte le variabili possibili, e sottolineo tutte le variabili possibili in modo da ottenere un risultato il più oggettivo che esista. Il mezzo di mio padre aveva appena 2 anni, acquistato nuovo tra l'aprile/maggio se non ricordo male e l'incidente è avvenuto a settembre. Accessori honda originali, olio, gomme perfette, tutte le manutenzioni sono state fatte, nessun problema fino a quel maledetto giorno, nella strada che percorreva praticamente ogni dì, non potete capire il dolore, la spinta che spinge me e la mia famiglia alla verità. Ho trovato in questi anni numero altre testimonianze, leggete questa http://www.sh300.info/wordpress/?page_id=19&cpage=2#comments, un ragazzo anche lui protagonista di una vicenda più che negativa col proprio sh, mi ha contattata andremo insieme in udienza. Ultimamente ci stiamo muovendo per l'avvicinarsi della stessa ad ottobre, la prima dopo 4 anni. Purtroppo poi non è per nulla semplice affrontare ogni volta il discorso, riaprire questa immensa ferita. Quando è successo il fatto avevo 17 anni, mio padre è, era, l'uomo della mia vita, il mio eroe, eravamo molto legati noi due e da quando non c'è più anche una parte di me se ne è andata via con lui. L'honda sta cercando di allungare il brodo, di lavarsene le mani, io non so più che fare, cosa fareste voi? se fosse successo a vostro padre? a vostro fratello? a vostro figlio? La perizia c'è, carta canta, autopsia per escludere eventuali malori fatta, le rilevazioni sul posto sono state fatte purtroppo da cani, e che mi denunciassero per diffamazione, persone più incompetenti non le ho mai viste. L'amore per lui ci spinge ad affrontare tutto ciò e l'amore per la vita, la giustizia, nessuno deve soffrire. Comunque, concludendo, ringrazio tutti per l'interessamento, non mancherò di tenervi aggiornati e vi prego, davvero, ancora, qualsiasi cosa scrivetemi, tutto ci è utile. Grazie
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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concordo con doc, anche secondo me gli incidenti sono il frutto di un insieme di circostanze. Scusa Francesca, ma se facciamo un po' gli avvocati del diavolo è per aiutarti, e non con intento disfattista. In ogni caso è chiaro che se per esempio un piantone dello sterzo cede, e cede proprio mentre sei in curva e ad alta velocità, è chiaro che l'elemento decisivo non è ne la curva ne l'alta velocità, ma il piantone che cede. Io ti ringrazio per la tua testimonianza, e ora che osservo sul web, noto la solita risposta "ma come, una casa seria come la Honda? no, non è possibile". Io comunque uscirei da questo luogo comune. Il fenomeno si chiama anche Tank slapper, e in questo video vedete che riguarda proprio una Honda QUICome dice doc, è una questione di frequenze, può capitare su tutte le moto se riunite condizioni particolari ed eccezionali, ma è chiaro che il ripetersi del fenomeno in condizioni non eccezionali dovrebbe gettare il fenomeno sotto una luce diversa. aggiunta: la Mercedes aveva pur avuto dei problemi di stabilità con la prima serie della Classe A, e se l'incidente non fosse successo a dei giornalisti ma solo a degli utenti, la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 22/07/2014
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Un avvocato non si lancia contro l’honda se non ha delle prove alla mano: autopsia, perizia e testimone hanno portato a un’unica causa:il difetto meccanico. Tanto meno un perito giunge a una conclusione del genere se non convinto, perderebbe di credibilità, magari anche il lavoro. Va bene, tutti gli scooter possono oscillare, ho capito il discorso di xy, ma se parliamo di un’oscillazione minima, allora è un’oscillazione governabile, difetto annoso, ma sto attento e la gestisco. Un’oscillazione che a 80 km rende INGOVERNABILE un mezzo, non è giustificabile. Le altre testimonianze riguardano sempre SH300 e stessa dinamica dell’incidente = l’oscillazione ingovernabile. Non può essere un caso, è stata la CAUSA della perdita di controllo del mezzo. Mio padre non era un uomo robusto, la caduta è stata rovinosa (urti violenti purtroppo) e le ferite mortali. Altre persone sono cadute “meglio” (forse) e non hanno riportato tali danni, ma un ragazzo spagnolo ha 6 chiodi nel ginocchio (24 anni) e l’altro aveva un piede quasi dilaniato. Ripeto che se sono qui a scrivervi è perché ho l’evidenza empirica dalla mia. - Certamente avete tutti ragione a dire che bisogna dimostrare un collegamento: io chiedo di fornirmi info quanto più dettagliate come anno di produzione, immatricolazione ecc. - Grazie per i vostri commenti, consiglio, osservazioni..tutto serve a porci nuovi quesiti, a analizzare il problema da altri punti di vista. Voglio essere pronta quel giorno, perché dobbiamo essere imbattibili durante tutte le fasi del processo di fronte all’Honda, quindi accetto qualsiasi suggerimento. Grazie mille.
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Iscritto: 22/07/2013
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Buona sera Francesca. Ho letto e riletto la tua storia ed ero indeciso nello scrivere perchè come già spiegato in un altro post,io nel mio precedente lavoro ho avuto a che fare con storie del genere,io da puro appassionato delle 2 ruote tutto quello scritto specialmente l'intervento di DOC li ho trovati giusti e dettagliati, e competenti nel chiarire il fenomeno della sbacchettamento dell'anteriore.
Per quanto la parte autoptica credo di aver capito che comunque sono state escluse patologie di vario tipo e che hanno attestato la perfetta forma fisica di tuo padre,questo è un punto a tuo favore nel dibattimento che andrai ad affrontare,per i rilievi fatti nel momento dell'incidente è tu pensi che siano stati fatti male,l'unica maniera è rifarli con un tuo perito e dovresti controllare lo stato dell'asfalto,(se nel frattempo non lo hanno rifatto) la segnaletica sembra banale ma un suo valore dibattimentale la dinamica esatta e le distanze o meglio le misurazioni fatte al momento.
Credo da quello che ho letto che è stata fatta una perizia da un igeniere sul mezzo di tuo padre per verificare se strutturalmente era integro prima dell'incidente, il problema credo che dovresti ricreare con un tuo perito una simulazione o meglio portare un SH come quello di tuo padre stesso anno di immatricolazione meglio se la stesso mese in modo deve essere il gemello di quello che aveva,e portarlo non ad un centro prove della motorizzazione e replicare il tutto cosi portandolo allo stress se si evidenzia il problema documentandolo,foto,filmati avrai una marcia in più per richiedere il ritiro del modello del mezzo per difetto congenito strutturale che va da il n di telaio tot al n di telaio tot.
Sicuramente imputeranno la colpa al parabrezza, e al bauletto ma tutto questo e pura follia perche è la stessa Honda a fornirlo come accessorio,e tu chiedi l'omologazione dei sudetti per lo specifico modello da parte di Honda (tutto deve avere l'ok della motorizzazione ) addirittura le frecce o gli specchietti se li compri after market devono avere l'omologazione .
Concludo che spero che non si concluda con la frase tecnica dei periti " nesso di casualità " come per meglio dire la casualità che io ritengo banale ed offensiva nei confronti di tuo padre.
se dovresti fare una azione con raccolte firme per sensibilizzare la cosa sono il primo nel porre la firma.
un saluto e ti rinnovo l'imput di non demordere !!!!!!
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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