Sono anni che non scrivo più qui dentro.
Forse Otto e qualcun altro si ricorderà dei periodi in cui nel forum impazzavano i topic aperti dal Cims, dal Balda, dal Villus e da me............ e del vespaio che si muoveva.
Mi è capitato di leggere l'articolo di Cereghini sulle Cafè Racer e la definizione di motociclista che ne stava scaturendo, dai suoi ragionamenti e da quelli dei commentatori.
Che dire?
Ognuno è motociclista a modo suo, chi si trova a suo agio come motobarista, chi fra i cordoli, chi su su un Suv a due ruote chi su una vecchia Guzzi anni 60, per me è motociclista anche chi parte da un punto non meglio precisato della Krucchilandia e nel giro di due mesi si gira l'Italia in solitaria e con poco bagaglio a bordo di una Piaggio Vespa 125 (peccato non l'abbia fotografato, ma l'ho incontrato, abbiamo parlato e possedeva il sorriso e la passione de motociclista).
Io, nel mio piccolo, continuo a girare con la mia Hornet, scordandomi continuamente che i giornali specializzati ne parlino come di una moto adatta all'uso in città, per i neopatentati e per i giretti fuori porta da pochi km.
Me ne dimentico a tal punto che dopo sette anni (scarsi) di vita si ritrova con 102.000km ed un C.V. (curriculum vitae non potenza in cavalli) da far impallidire una GS1200 di pari età (provate a vedere sul mercatino dell'usato e ditemi quante ne troverete di coetanee con gli stessi km).
Vi saluto e vi auguro buona strada e felici pieghe a tutti quanti, anche ad un concittadino nato nel 1966 :-)
Lorenzo
Memento Audere Semper