Allora,di primo acchito sentendo cosa dice mi viene mente "arrgh questo è un ciucciamanubri,un malato di sicurezza" ma poi facendo mente locale al periodo storico in cui è vissuto molte cose si capiscono e si accettano. Oltretutto lo diceva probabilmente perchè gli veniva istintivo e non perchè ci fosse IL SOLITO sponsor che produce abbigliamento e lo deve vendere. Era il periodo nel quale le mach 3 ,le four e le zeta prima serie sfrecciavano sulle autostrade,spesso con i capelli al vento,condotte da gente che aveva fatto solo l'esame teorico e che a volte lasciava sull'autostrada se qualcosa andava storto solo pezzi di una forcella e una chiazza di sangue. C'erano certi bidoni che magari "toccavano i 200" ma che a ogni curvone preso anche solo agli 80 all'ora dondolavano indecentemente. Le harley e il fenomeno che poi diventerà modaiolo non erano ancora diffuse e le poche che giravano avevano 40 CV,gli enduro erano pochini ,più che altro regolarità 2T giustamente poco veloci e "il mille" era la moto "da sogno" alla quale tutti ambivano. Tranne me ovviamente,io preferivo le svm,villa,aspes e quant'altro fosse artigliato e fangoso al punto giusto.
Con gli annessi e connessi,la gente si ciliegiava sull'asfalto,rischiava comunque grosso anche per brevi spostamenti. Oggi è diverso,ci sono molte tipologie di moto in più,sono scomparse quelle bare a 4 cilindri con telaio flaccido ,tanto motore e nessuna voglia di stare in strada ma nel periodo in cui ha vissuto ,sicuramente ha detto la sua. Musicalmente era troppo mieloso. Ma anche questo era dovuto all'epoca
E allora come oggi invece di insegnare come si usa cessbook sarebbe bene che a scuola insegnassero come si sta in strada
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo