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pezzi originali o commerciali? Opzioni · Visualizza
marcolino8727
Inviato: martedì 26 agosto 2014 10:12:43



Iscritto: 11/03/2014
Locazione: roma e anche a cerveteri
Buongiorno a tutti. Sono (come potete vedere) iscritto da poco e ho ripreso la moto dopo molti anni.
Ho una honda 600 cbf S linea un pò datata ma molto soddisfacente per me come prima moto, l'ho fatta diventare il mio mezzo principale, praticamente la uso tutti i giorni e siccome mi muovo molto (faccio il consulente) abito in provincia ma tutti i giorni vado a Roma sono sempre molto combattuto se usare l'assistenza ufficiale Honda o utilizzare ricambi più commerciali e meccanici privati. Voi che ne pensate? Non riesco a capire, per inesperienza, se è vero che c'è una grande differenza di prezzo (risparmiare di questi tempi non fa schifo a nessuno) però non vorrei trascurare la sicurezza.
paoktm
Inviato: martedì 26 agosto 2014 10:23:14



Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
secondo me talvolta i pezzi di concorrenza sono addirittura migliori di quelli di serie, soprattutto per le moto, basti solo pensare al trittico....

per chi ha la voglia lo spazio etc. secondo me è una buona cosa comprare una moto non troppo sofisticata, procurarsi il manuale di officina e iniziare a fare il più possibile da soli.... l'importante e che gli attrezzi siano di buona qualità, e una chiave (meglio se due) dinamometrica seria non dovrebbe mancare (quindi in un primo momento non risparmieresti nulla rispetto a un meccanico onesto)

purtroppo anche nella rete ufficiale trovi persone poco serie.... credo che molti non se ne rendano conto perché non sempre è facile capire quanto è stato realmente fatto sulla moto....

ciao

la grandezza non è mai vana

Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
beciu
Inviato: martedì 26 agosto 2014 11:19:19


Iscritto: 02/03/2010
Locazione: torreglia (pd)
secondo me una moto come la tua la sa aggiustare anche il meccanico con l'officina nella ex stalla del cavallo.Le viti si allentano sempre in senso antiorario anche nelle officine col gres porcellanato per terra e se il meccanico dipendente la sera prima ha litigato con la moglie...!ciao P.S. eperienza personale;cusinetto ruota originale 47.000 lire ,stesso cuscinetto comprato alla "Casa del cuscinetto" marca skf(mi pare,comunque non cineseria) 7000 lire.Eeeehh ,le tute con la sritta sulla schiena e la segretaria minigonnata qualcuno le deve pagarebanana
OCRAMGT1000
Inviato: martedì 26 agosto 2014 12:11:48



Iscritto: 30/05/2014
Locazione: Salento
Secondo me alla fine è tutta questione di fortuna. Puoi trovare il meccanico "generico" preparato e onesto oppure l'assistenza autorizzata approssimativa e truffaldina e viceversa. Certo è che stiamo sempre col dubbio boh ... io finora ho sempre optato per " l'ufficialità ", anche perché confrontandomi con altri motociclisti che si rivolgono ai "non autorizzati" i costi sono equiparabili, parlo però solo di moto Ducati, ho fatto la precisazione perché sembrerebbe che il desmodromico per i più è "complicato" e se non si sa esattamente dove mettere le mani diventa un dispendio di tempo e denaro, di conseguenza si può arrivare nella situazione che con uno "generico" si va a pagare di più rispetto ad uno "autorizzato", con l'incertezza sulla qualità del lavoroaccidenti . Con Honda, ma in generale con i marchi giapponesi questo rischio non c'è o quantomeno magari è limitato su determinati modelli. Per concludere, fossi in te chiederei qualche preventivo dai meccanici rinomati della tua zona, nonché dell'officina autorizzata, valuterei certamente il costo, ma anche l'impatto con la stessa, la disponibilità, la professionalità, l'ordine che vedi Think ......praticamente dovresti immedesimarti nel personaggio di "Sherlock Holmes" Whistle

Ti posto quest'articolo:

Meglio un'officina indipendente o autorizzata?
Indipendente o autorizzata, quale officina è preferibile per la manutenzione e la riparazione delle nostre moto?

Indipendente o autorizzata, quale officina è preferibile per la manutenzione e la riparazione delle nostre moto? Con il crescere del costo della vita e della sofisticazione tecnologica delle moto di ultima generazione, il quesito è sempre di maggiore attualità, soprattutto per le ripercussioni sulle nostre tasche.
DIPENDE DAI CASI - Premesso che è impossibile stabilire a priori quale tipo di officina sia più conveniente, mi limiterò quindi a fornire suggerimenti, magari dettagliati, per la decisione più appropriata. Nel processo di selezione rientrano criteri di carattere personale, legati alle necessità individuali, al tipo di moto e alla sua anzianità, alle disponibilità economiche e alla località di residenza del proprietario, tali da rendere impossibile qualunque indicazione che vada molto al di là dei semplici consigli. Per questo raccomandiamo di diffidare da chi sostiene che sia meglio o più conveniente l'officina autorizzata o viceversa. E vi dimostro perché.
OCCHIO ALLA MANODOPERA - La decisione presa sulla base di criteri esclusivamente economici comporta rischi elevatissimi. Per esempio c'è gente che decide sulla base del costo della manodopera. Va da sé che se la tariffa più conveniente è applicata su un tempo di intervento più elevato del necessario, la convenienza è bella che vanificata. Pensate a un intervento X. Se l'officina indipendente interpellata a fronte di una media di manodopera di 25 euro ad ora ne richiede 20, ma applica un tempo di 4 ore invece delle 3 ore del suo collega, la convenienza decade. Se però le officine autorizzate applicano una tariffa oraria di 40 euro, ma fatturano 2 ore di lavoro secondo le indicazioni della casa (i famosi tempari), il costo si equilibra.
OCCHIO AI RICAMBI - Ma non è finita perché nel calcolo della convenienza rientra il tipo di ricambi che si intende impiegare. Tutti sanno che i ricambi possono essere originali, di qualità equivalente o scarsi. Ognuno di essi ha differenti livelli di prezzi. Al cliente il riparatore deve fornire l'indicazione di quale ricambio intende usare e ne deve avere approvazione. Prendere a base della decisione il costo totale dell'operazione senza conoscere il ricambio impiegato sposta notevolmente la convenienza.
PIU' PREVENTIVI - E' consigliabile richiedere preventivi dettagliati al fine di mettere in concorrenza i vari riparatori sull'intero costo. Il preventivo rende anche possibile il controllo dei tempi di riparazione. Perché permette di mettere freno alla giungla dei forfait praticata soprattutto dagli indipendenti. Mostrando a un'officina autorizzata il preventivo di un indipendente si viene a conoscenza anche dei tempi ufficiali delle case per i vari tipi di intervento.
NIENTE OBBLIGO - Unrae ha comunicato che le officine autorizzate non sono obbligate ad applicare il tempario ufficiale della casa per le riparazioni a pagamento, ma i tempi medi applicati non divergono di molto. Confrontando i tempi effettivi di lavoro, vedrete che i costi tra indipendenti e autorizzati si riallineano. Il preventivo non è però sufficiente per la tutela dei diritti del consumatore perché per la garanzia è necessario richiedere la fattura al ritiro della moto. La fattura deve però essere dettagliata e riportare il tipo di intervento effettuato, il tempo impiegato e il dettaglio dei ricambi utilizzati. Le riparazioni con sostituzione di ricambi sono soggette a garanzia biennale e la fattura è il solo titolo per far valere i propri diritti in caso di contestazione. Rifuggire pertanto dall'offerta di evitare la fattura per non dover pagare l'Iva: molto meglio pagare l'Iva che doversi piangere il costo di una riparazione mal fatta o per la rottura di ricambi difettosi.

ciao


... il Motociclista è un'artista di strada ... (ocramgt1000)
marcolino8727
Inviato: martedì 26 agosto 2014 22:31:12



Iscritto: 11/03/2014
Locazione: roma e anche a cerveteri
a paoktm: grazie del consiglio, non sono un meccanico ma sono dotato di una buona manualità quindi sicuramente comprerò una chiave come dici tu (dinamometrica) e almeno gli interventi di routine cercherò di farli da solo.
Ho visto che ce ne sono alcune dove si regola la pressione che si vuole attuare per il serraggio ma ... la domanda sorge spontanea.... chi dice qual'è la pressione giusta????? comunque grazie a tutti ... anche a beciu e a ocramgt1000
paoktm
Inviato: martedì 26 agosto 2014 23:38:36



Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
per chiave dinamometrica intendo esclusivamente quelle che permettono di regolare la coppia di serraggio e, o ne prendi una buona, oppure è meglio lasciare perdere e andare a "naso". Non è indispensabile, ma secondo me è meglio averla.... ci sono casi in cui il serraggio errato può costare caro...

Le chiavi buone sono costose.... io ho tenuto gli occhi aperti e quando l'ho trovata in promozione l'ho presa (comunque cara....)

Sui manuali di uso e manutenzione e soprattutto su quello di officina dovresti avere la coppia di serraggio di tutte parti della moto....

Che sia ben chiaro, il mio non vuole assolutamente essere un invito generale al fai da te... anche perché bisogna avere un minimo di attrezzatura....

però personalmente trovo che sia una bella cosa imparare a conoscere la propria moto nei minimi dettagli... e poi secondo me è un modo per crescere assieme alle proprie moto....

in ogni caso anche le officine talvolta dimenticano qualcosa.... magari di riavvitare questo o quello....

all'inizio non risparmieresti nulla.... e perderesti anche un po' di tempo... ma poi le cose cambiano.... io non contesto il tariffario delle officine, in quanto hanno delle spese non trascurabili che ovviamente ricadono sul cliente.... ma se vivi la cosa come una passione finisci per unire l'utile al dilettevole e negli anni i risparmi si fanno notare....




la grandezza non è mai vana

Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
lumachina
Inviato: mercoledì 27 agosto 2014 10:08:07



Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
In linea di massima ho sempre preferito l'assistenza ufficiale, è vero costa di più ma non sempre.
Hai sempre a disposizione personale professionale, qualificato e aggiornato, con alle spalle esperienza specifica sulla tua moto, una officina completamente attrezzata, strumenti di diagnosi più il supporto di Casa Madre con il loro "data base"per eventuali "richiami". Un magazzino di ricambi originali fatti apposta per la tua moto.
Questo vuol dire che se hai un problema il meccanico generico magari ci mette un giorno a capirlo e un giorno a reperire i ricambi mentre l'assistenza ufficiale può risolverlo in poche ore, e questo è già un risparmio per il cliente, pensaci.
Poi metti che in caso di fermo prolungato l'officina ufficiale mette a disposizione sempre un mezzo di cortesia.
Infine la parte amministrativa, puoi contare su un preventivo stampato e una fattura finale dove sono riportate le singole voci e costi e tempi di lavorazione, un documento che puoi sempre far valere in caso di problemi, una garanzia sul lavoro fatto e può tornare utile anche in fase di vendita.

Insomma alla luce dei fatti vale il detto, chi più spende meno spende.

Certo qualcuno avrà avuto esperienze completamente diverse, siamo qui per parlarne.

lamps

Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
gelonet
Inviato: venerdì 12 settembre 2014 00:02:51



Iscritto: 26/09/2002
Locazione: San Gimignano (SI)
Esperienza 1: tagliando "cautelativo" yamaha wr250x cioè fatto per stare tranquillo nonostante il chilometraggio non fosse stato raggiunto, presso l'officina autorizzata yamaha 147 euro (olio, filtro, manodopera), tagliando successivo agli 8000 km dal meccanico qua vicino, 90 euro.

Esperienza 2: vedi post "meccanico furbetto".

Secondo me la miglior cosa è chiedere prima un preventivo magari a due o tre officine.

Io, a differenza ti quasi tutti gli altri, appena vedo una moto... qualsiasi essa sia, provo sempre una certa emozione, e il desiderio di poterla portare un pò a spasso è davvero forte... Ogni moto, qualunque essa sia ha una sola grande dignità: quella di chi la guida.... E tutto il resto, sono solo banali cianfrusaglie da bar!
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