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Iscritto: 10/09/2011
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Ciao,
vorrei da voi esperti un consiglio: possiedo uno scooterone con ruote basse (kymco grand dink 250) e non sono molto esperto di moto (guido scooter da circa due anni). Il problema è che per tornare a casa devo percorrere circa un chilometro di strada bianca in discesa (con brecciolino, sabbia e ciottoli vari) per nulla ben tenuta: ora la pioggia ha creato dei bei solchi ben più profondi delle classiche rotaie del tram... Ora: sarà l'inesperienza, sarà il rischio, percorro questa stradina in discesa sempre molto lentamente: ieri senza accorgermene ho messo mano troppo pesante al freno e... eccomi per terra senza accorgermene (belle strusciature e un pezzo di specchio rotto).
Oltre a far sistemare la strada (magari asfaltandola), che consiglio potete darmi? Se vado veloce (come va il figlio del vicino, con l'incoscienza dei suoi 16 anni e il suo cinquantino leggero), senza frenare, ho paura di farmi male; se freno ho paura sdraiarmi di nuovo, insomma ho molti dubbi... E poi, se freno: con quale mano per non bloccare le ruote?
Grazie a tutti
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Cominciamo col dire che il tuo mezzo è poco indicato per affrontare quei terreni principalmente perchè col monomarcia e variatore non puoi avvalerti del freno motore, ragione per cui ti consiglio di procedere con prudenza, moderare la velocità e per quanto riguarda i freni l'uso combinato con una certa attenzione a quello anteriore. Comunque alla fine è tutta una questione di pratica ed esperienza.
lamps
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 08/12/2012 Locazione: zona lago di garda.
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Ciao paolo.sbandi , il consiglio che posso darti in questi casi è quello di andar piano e usare il freno dietro , cioè prima freni con il posteriore e poi con l'anteriore , quando usi il freno anteriore non pinzare forte , in pratica in certe condizioni stradali è meglio affidarsi al freno dietro e poi usare contemporaneamente anche quello anteriore .
V
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Iscritto: 08/12/2012 Locazione: zona lago di garda.
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ma che bel doppio anzi triplo
V
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Iscritto: 08/12/2012 Locazione: zona lago di garda.
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V
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Ciao Paolo, certo che il cognome non ti aiuta a mantenere stabile lo scooter :-) Scherzi a parte il consiglio che ti do è di non andar pianissimo, perchè perdi stabilità, se puoi stai in piedi sulla pedana e per ultimo fissa una traettoria in pratica guarda lontano 10/20 metri oltre la ruota.
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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Originariamente inviato da il franzCiao Paolo, certo che il cognome non ti aiuta a mantenere stabile lo scooter :-)
quindi a parte andare all'anagrafe, farei come dice il franz..... andare deciso, senza troppe esitazioni, appunto come il ragazzino sedicenne.... oppure, seconda opzione, fai come dice menek, ma una volta sola, non serve ripetersi tre volte dalle nostre parti si narra di certo angelo custode degli ubriachi .... una sera ho preso una botta in testa pazzesca, se fossi stato sobrio mi sarei risvegliato con un bernocolo enorme.... se tu avessi una moto a marce manuali, ti consiglierei di tenere alto il numero di giri..... dà stabilità la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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In piedi sulle pedane busto e[beep] arretrati e pelare il freno post. ma..... a già, hai lo scooter. Ma fa lo stesso come con le moto enduro.
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Cioè, stai parlando di discesa, con brecciolino, buche e pietre? Cacchio, è il mio incubo quando vado in giro per mulattiere con la mia V-Strom. Ne ho fobia pura. E anche risalire non è proprio facile facile. E tu lo fai con un scooter con le ruotine? E sei caduto solo una volta? COMPLIMENTI! Per mia esperienza, se scendo ad una velocità tale da mantenere la moto in equilibrio autonomo(quindi non passo d'uomo), riesco a scendere e ad affrontare le buche con un po di malizia. E un bel po di fortuna. Le pietre sono da evitare, ovvio, ma con la mia ruota da 19, se la prendo di lato, mi deviano la linea. Quindi, scendo con il sedere sollevato dalla sella ma proteso all'indietro. Ma se i canali e le pietre mi costringono a rallentare, sono DOLORI, perché l'equilibrio non mi aiuta a governare la moto e il brecciolino non mi offre un appoggio sicuro se mi dovessi sbilanciare. Con uno scooter, quest'ultimo è l'unico (piccolo) vantaggio. Se fossi costretto a farlo con uno scooter, scenderei alla minima velocità d'equilibrio e con un dito sul freno posteriore. Ed i due piedi a spazzaneve fuori dallo scudo. E non è sicuramente la soluzione migliore. Le migliori soluzioni, invece, sono: 1) Asfalta la stradina; 2) Usa una pandina 4x4 3) Fai un corso di fuoristrada e prenditi una enduro.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 08/12/2012 Locazione: zona lago di garda.
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ero partito in terza che discesa .
V
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Iscritto: 10/09/2011
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Grazie ragazzi per i preziosi consigli. Oggi ho percorso nuovamente la stramaledetta stradina due volte, e a pochi metri da casa nuova incertezza (alimentata dalla caduta, un circolo vizioso) e nuovo brivido... ma senza caduta. E pensare che l'altro mezzo che possiedo è una Tata Safari, un elefantone 4x4, praticamente da un estremo all'altro...
Un'ultima domanda. Leggo sul libretto di istruzioni del mio kymco grand dink che il freno sinistro agisce contemporaneamente sulla ruota avanti e quella dietro, mentre quello destro soltanto su quella davanti: quindi vado di freno sinistro (poco) e piccole toccatine con il destro, giusto?
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Iscritto: 10/10/2012 Locazione: borgomanero (NO)
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Originariamente inviato da paolo.sbandi
Un'ultima domanda. Leggo sul libretto di istruzioni del mio kymco grand dink che il freno sinistro agisce contemporaneamente sulla ruota avanti e quella dietro, mentre quello destro soltanto su quella davanti: quindi vado di freno sinistro (poco) e piccole toccatine con il destro, giusto?
bè se il destro agisce solo sull'anteriore e il sinistro agisce su tutte e due le ruote quasi sicuramente ripartisce la maggior parte della frenata sul posteriore e un 20/30% sull'anteriore, quindi potresti usare solo ed esclusivamente quello...... =====la derapata è un apostrofo nero tra le parole gomma e asfalto......e se mi vedi diverso è perchè son di traverso!!!!=====
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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Orca l'oca, quindi se ti protendi un po' all'indietro e pinzi di sinistro, la ruota anteriore si alleggerisce e si blocca. No buono. Paura. Urge modifica all'impianto frenante.
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Iscritto: 10/10/2012 Locazione: borgomanero (NO)
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Originariamente inviato da bymaxxOrca l'oca, quindi se ti protendi un po' all'indietro e pinzi di sinistro, la ruota anteriore si alleggerisce e si blocca. No buono. Paura. Urge modifica all'impianto frenante.
ma normalmente quando si parla di frenata su entrambe le ruote e c'è già una leva che agisce sull'anteriore, l'altra ha un effetto molto basso su quella ruota....... =====la derapata è un apostrofo nero tra le parole gomma e asfalto......e se mi vedi diverso è perchè son di traverso!!!!=====
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Iscritto: 29/08/2003 Locazione: Roma
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ma in curva? sinceramente non saprei il giusto comportamento ad affrontare una curva su fondo brecciato, ho letto di caricare la pedana esterna ma di sicuro con la moto mi ci impiccherei.. parlo di guida con moto naked, quindi non predisposta a queste cose.. si accettano consigli..
...la moto logora chi non ce l'ha
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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Gamba interna alla curva tesa in avanti piede opposto che preme sulla pedana pelo di gas e via
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Guest |