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Iscritto: 04/07/2014
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Ciao a tutti.
Vorrei sapere se esistono mantenitori di carica alimentati a 12v.
Il fatto è che devo cambiare garage e in quello nuovo non c'è rete elettrica, vorrei quindi mantenere in carica la batteria della moto utilizzando una batteria esterna che ricaricherei a casa. La moto la utilizzo tutto l'inverno e con le manopole riscaldate, a volte, la batteria va giù perché non riesce ad auto-ricaricarsi con l'utilizzo.
Avevo pensato ad un piccolo kit fotovoltaico ma mi sembrano dei costi eccessivi per l'utilizzo che ne devo fare (tenendo anche presente che dovrei convincere il proprietario del garage a farmelo installare sul tetto)
Grazie TaTo
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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potresti utilizzare un booster, uno di quelli seri ovviamente..... che possono essere usati anche come mantenitore di carica.... la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 10/10/2012 Locazione: borgomanero (NO)
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Originariamente inviato da paoktmpotresti utilizzare un booster, uno di quelli seri ovviamente..... che possono essere usati anche come mantenitore di carica....
quoto.........la vedo come unica soluzione.........a meno che doc non si inventi qualche marchingenio strano............ =====la derapata è un apostrofo nero tra le parole gomma e asfalto......e se mi vedi diverso è perchè son di traverso!!!!=====
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Un mantenitore di carica della batteria alimentato dalla batteria stessa? GENIALE!
(scherzo... :-D )
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 12/07/2012 Locazione: Ascoli Piceno (Marche)
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in commercio si trovano inverter alimentati a 12 v in entrata e 220 v in uscita, li puoi trovare quasi ovunque anche al supermercato del centro commerciale, tanto per capirci eccone uno sulla baya : clicca, con quello puoi creare il circuito che tu hai già pensato, anzi potrebbe essere fattibile utilizzare in alimentazione la batteria stessa della moto..
Born to be Wild.. I love you mom.. r.i.p. 17/04/1936 15/02/2015.
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Iscritto: 10/10/2012 Locazione: borgomanero (NO)
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Una soluzione più semplice? una batteria da 15 volt da trapano portatile tramite un diodo. Tu la carichi e poi la usi una volta al mese per "trasferire l'energia" . facciamo però un calcolo. Una batteria da 12 V 19 AH ha una capacità (teorica di 228 W/h) Una da trapano portatile da 15 V 2,2 AH 33 W/h quindi anche scaricandola a zero (ma non può capitare ) serviranno 6 cariche /scariche per caricare la tua batt.
Adesso ti spiego perchè la cosa funziona. La batteria della moto è a piombo/acido. Quindi ha la tensione di lavoro a 14,4 V . La batteria del trapanino è da 15 V e varia pochissimo a seconda dello stato di carica. Tieni presente che trasferire con un diodo più dell'80 % della sua carica è utopia. Non puoi andare contro la legge di ohm.
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 12/07/2012 Locazione: Ascoli Piceno (Marche)
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Originariamente inviato da laledrifting davo per scontato che tutti conoscessero questo inverter ;)) .. in commercio ci sono diversi tipi di inverter che hanno diverse tipologie di applicazione come variare la velocità di motori elettrici, azionamenti di quadri, condizionatori, frigoriferi, saldatrici ecc, questo suggerito in pratica fa con componenti elettronici quello che farebbe un normale trasformatore a filamento di rame, ad esempio; così come è possibile trasformare ì 220v di casa in 19v dell' alimentatore del nostro notebook è anche possibile ottenere l' inverso, prendere i 12v dell' auto e trasformarli in 220v con questo inverter, la sua applicazione è ben nota ai campiresti che li utilizzano per elettrodomestici e quant' altro abbisogna di essere alimentato a 220v. (naturalmente ce ne sono di diverse potenze e costi..) il vantaggio dell' inverter sul normale trasformatore è leggerezza, minor surriscaldamento, capacità di diminuire l'assorbimento in alimentazione in base alle condizioni di utilizzo. ricapitolando l' uso consigliato a akatato; collegare in alimentazione l' inverter alla batteria 12v, collegare in alimentazione il mantenitore di carica che necessita di 220v all' uscita da 220v dell' inverter, collegare l' uscita 12v del mantenitore di carica alla batteria della moto e il gioco è fatto ;)) @ dok, di sicuro semplice per uno come te ;)), ma forse non tutti sanno cos' è un diodo, l' impedenza Ohm, l' anodo e il catodo..
Born to be Wild.. I love you mom.. r.i.p. 17/04/1936 15/02/2015.
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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Di al proprietario di quel locale che chiama garage e che di sicuro si fa pagare profumatamente che una presa di corrente e un punto luce ci devono essere.
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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anche io avevo pensato agli inverter di cui parla paso, ma non mi convince il fatto di dovere trasformare i 12v di una batteria o di un pannello solare in 220v per poi doverli nuovamente convertire da 220 a 12 per farli arrivare alla batteria finale.....
per questo tanto vale, come dice anche doc, lavorare sempre sullo stesso voltaggio
la grandezza non è mai vana
Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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Lo so che era OT ma quasi
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