8 ott 2015 – Un giro in moto di quelli dove importante non è la meta da raggiungere; non è importante neppure l’itinerario, sia esso pianura o montagna :- un giorno di quelli dove importante è l’aria che respiri con la visiera alzata; importante è la chiacchierata al tavolo di un bar con le motociclette accanto, o al ristorante, sempre con le moto a vista.-
Gianca è stato il compagno che non voleva mai precedermi nel procedere, lasciandomi libera scelta sul percorso; il Gianca che oramai, e finalmente, aspetta il pensionamento contando i mesi, perché gli anni son finiti. E la prossima estate faremo più giri insieme ? Non si sa! Io mi son dato la regola di un giro per settimana; non di più. Gianca mi ha detto che l’attuale motocicletta che possiede sarà l’ultima; siamo amanti del giro in moto, ma non siamo malati di moto.-
Un’idea l’avevo in mente per il giro che abbiamo fatto; in foto, tracciata in rosso, la strada che abbiamo percorso, ed in azzurro quella che avevo in mente alla partenza.
Inserisco nelle intenzioni sempre qualcosa di abbondante per non restare “spaesato”.-
Da Sacile a Santa Margherita di Caorle, sempre con in fianco il fiume Livenza; quasi dalla sorgente alla foce; ora sulla riva destra …..ora sulla riva sinistra; sempre su stradine strette, sugli argini, ….quindi anche panoramiche pur essendo in pianura.-
Un passaggio per Portobuffolè dove però il “nostro” solito bar era chiuso e quindi colazione rinviata con sosta a Meduna di Livenza, in giorno di mercato.-
Proseguiamo gustando anche qualche rettilineo dove la moto può raggiungere la velocità a tre cifre.
Sempre sulle sponde del fiume Livenza scopro qualche stradina bianca vietata alle automobili, ma permessa alle motociclette.-
Un ponte oramai “storico”, che in passato vedevo sempre chiuso ed abbandonato, l’ho visto invaso da camion, ruspe, generatori di corrente, demolitori ecc. ecc.
Lo restaurano o lo demoliscono ?
Non potevo andar via col dubbio e così mi son fermato; sono entrato in cantiere ……due operai mi son venuti incontro e quattro parole sull’origine del ponte e sulla ristrutturazione in corso l’abbiam scambiate. Strano, ….operai veneti ….Dall’aspetto avrei detto “stranieri” . Rivelatosi simpatici e competenti in materia di lavori stradali .-
……………continuerò appena mi sarà possibile.-
Lampsssssss - aquilasolitaria