Ero quasi sicuro che per quest'anno non avrei più recensito altre moto avendo praticamente già testato tutte le novità del 2016 su cui sono riuscito a salire. Invece un paio di settimane fa ho scoperto che da lì a breve avrei potuto provare la nuova Bonneville T100 che la Triumph aveva presentato in anteprima durante il salone Intermot di Colonia di inizio ottobre. Come se non bastasse ho anche scoperto che avrei avuto questa possibilità addirittura prima dei soliti tester!!!
Nel catalogo della casa inglese si sentiva la mancanza di questo modello, al quale i tecnici di Hinckley avevano fatto prendere un anno sabbatico per sottoporlo ad un profondo aggiornamento. La nuova "piccola" Bonnie finalmente è stata dotata di un raffreddamento a liquido, di un acceleratore elettronico, dell'abs, del controllo di trazione e di una frizione a coppia assistita.
Appena sono arrivato al concessionario per iniziare la mia prova ha iniziato a scendere una maledetta pioggerellina in perfetto stile inglese (forse per far sentire a casa la moto). Quando ho visto cadere le prime gocce non riuscivo a crederci. Era da una settimana che faceva bello e che non si vedeva una nuvola e io dovevo assolutamente sfruttare quella giornata perché nei giorni successivi non avrei più avuto il tempo di farlo. Lo sconforto stava aumentando, ma non mi sono fatto scoraggiare e ho pazientemente aspettato che smettesse. Per non sprecare il tempo mi sono messo guardare con cura tutti i particolari di questa bellissima moto e devo dire che sono proprio ben fatti. Il modello che mi è stato affidato era la versione all black, con motore, collettori e scarichi satinati...uno spettacolo!
Una volta in sella, sono bastati veramente pochi chilometri per rendermi conto di essere sulla moto più morbida che avessi mai guidato. Sospensioni, motore, frizione, cambio e impostazione di guida sono tutte perfettamente puntate nella stessa direzione per dare la sensazione di guidare sul velluto. Il davanti inoltre è solidissimo e sia nei curvoni un po' più veloci, che nelle curve strette, tiene bene la linea e trasmette una gran sicurezza. Ho provato a passare su tutte le buche che vedevo e su tutte le giunture dell'asfalto, ma lei non si è mai, ma veramente mai, scomposta. Ovviamente tutta questa morbidezza va molto bene quando si guida in maniera rilassata e tranquilla, ma se invece si vuole aumentare un po' l'andatura si incontrano dei limiti. Del resto è normale che sia così perché il T100 non nasce certo per limare le pedane sui passi. Nonostante ciò, non si avvertono comunque fastidiosi spostamenti di carico durante la guida perché tutto, come ho già detto, è armonizzato egregiamente.
Il baricentro è molto basso, così come la sella, e permette anche ai più piccoli di toccare facilmente terra con tutti e due i piedi senza problemi.
Il motore è quello della Street Twin, il "Bonneville 900 High Torque", che su quel modello aveva una coppia interessante, mentre sul T100 è stato addolcito, reso ancora più fluido e progressivo...per i miei gusti pure un po' troppo, però è in linea con la tipologia di moto. La connessione con l'acceleratore ride-by-wire è buona e sincera, niente da eccepire!
Il capitolo dei consumi è molto interessante, alla fine della prova ho controllato quello medio...4.3l/100km, e se la matematica non è un'opinione fanno 23.25 km/l, niente male! Inoltre, essendo la capacità del serbatoio pari a quella del T120, su questa nuova Bonnie avrete un'autonomia maggiore rispetto alla sua sorellona.
Due aspetti invece che secondo me sono stati un po' trascurati sono il dashboard analogico e l'impianto frenante. Il primo, pur essendo ben centrato e ben rifinito, ha dei numeri davvero piccoli e mentre si guida si fa fatica a leggerli. Il secondo è decisamente sottodimensionato! Un solo disco anteriore non è sufficiente per fermare quasi 230 kg con il pieno. Sulla T120 il secondo c'è, qui non ho capito perché non l'abbiano lasciato. Non penso che averlo messo avrebbe fatto lievitare così tanto il prezzo!
I blocchetti hanno una linea molto pulita, sono stati ben posizionati e mi ci sono trovato subito bene. Tra i vari comandi c'è un bottoncino, appena sopra le frecce, che oltre a cambiare le informazioni sul cruscotto, serve anche per attivare il controllo di trazione, che durante la prova, come l'abs (che non è disinseribile), non è mai intervenuto nonostante l'asfalto in alcuni tratti fosse umido.
Detto questo le sensazioni in sella sono fantastiche, più guidavo e più avrei guidato. La nuova Bonneville T100 è una moto "matura", per chi non ha fretta di arrivare ma ha voglia di godersi il viaggio, di fermarsi ad ammirare un bel panorama e di immergersi nei profumi e nei colori delle stagioni.
Ciao a tutti!!!
https://www.youtube.com/watch?v=MRXCoBk2XYk