In BMW un paio di anni fa hanno lanciato sul mercato la R nineT, una moto molto semplice, con pochi fronzoli, quasi senza elettronica e che richiedeva poca manutenzione. In quello stesso periodo anche altre case motociclistiche hanno presentato modelli "simili" dando così il via all'era delle moto custom di serie. Quelle prime moto hanno fatto da apripista alle successive versioni che, senza timori nei confronti di nessuno, si sono fatte strada nel mercato, conquistando sempre più terreno nelle preferenze di noi motociclisti. Ed è così che in BMW, partendo da quel primo modello, oggi possono proporre ben cinque declinazioni differenti.
Quella che più mi incuriosiva e che sono riuscito a provare una settimana fa, è la nine T Scrambler. Per testarla per bene l'ho portata su per l'Appennino Ligure, andando alla ricerca delle strade più dissestate, strette e sporche che conoscessi.
Questa moto monta, come da tradizione BMW, un classico boxer raffreddato ad aria da 1170 cc. in grado di erogare 110 cv, con la solita trasmissione a cardano. Anche se a prima vista sembra molto simile rispetto alla versione base, in realtà le differenze non sono poche, a partire dal prezzo. La Scrambler costa infatti circa 2.000,00 € in meno. Risparmio che è stato ottenuto grazie all'uso di materiali meno pregiati e ad una minor cura dei dettagli.
Le differenze più importanti sono però la posizione di guida, qui più alta e più dritta, la forcella che non è più a steli rovesciati, ma tradizionale, e nelle dimensioni dei cerchi, che in questo caso sono 17" al posteriore e 19" all'anteriore. Di serie esce con un pneumatico leggermente scolpito, ma quella che ho potuto provare io era equipaggiata con le Metzler Karoo 3...delle vere gomme tassellate.
Una volta in sella, mi sono bastati pochi chilometri per ritrovare alcune sensazioni fastidiose che avevo già notato sulla nineT base...ovvero l'on/off molto ruvido ed un il freno motore molto invadente! In accelerazione e in scalata bisogna essere molto delicati perché il motore strappa tanto e come se non bastasse non è accompagnato da una ciclistica perfetta. Mi è capitato più volte, in fase di accelerazione in uscita dalle curve, che la moto si scomponesse mentre cambiavo marcia. Forse sono io che non sono molto abituato al cardano, ma l'ho trovato piuttosto antipatico. Peccato perchè il motore comunque ha una bella spinta, si fa sentire a tutti i regimi, in particolare ai bassi, e non vibra per niente.
Non posso parlare benissimo neanche delle sospensioni. Se su strade "normali" si comportano bene, e grazie anche ad un buon bilanciamento non si fa fatica a impostare le traiettorie e a farla girare, in condizioni un po' più difficili, iniziano a uscire fuori tutti i limiti. Passando sopra le buche si prendono dei bei colpi e si intuisce subito che di scrambler ha solo il nome.
Molto buona invece la frenata. Fortunatamente a Monaco non hanno guardato troppo al risparmio, e hanno deciso di non eliminare un disco all'anteriore come hanno fatto alla Triumph con il nuovo T100! L'impianto è anche assistito dall'ABS che è disinseribile a moto accesa ma ferma. Si può invece disattivare anche a moto in movimento il sistema di antislittamento, che sull'erba bagnata funziona molto bene.
Esteticamente invece mi è piaciuta tantissimo. Il contrasto tra il serbatoio e la sella lo trovo bellissimo, così come il fanale anteriore, il supporto reggisella e il contachilometri, che però nel nome del risparmio non ha il contagiri. Caratteristici anche i soffietti copri forcella, che danno un aspetto in stile enduro. Ma la cosa più bella è il doppio scarico della Akrapovich...sopratutto una volta accesa la moto. Ha un suono molto cupo, profondo, un suono vecchia scuola, uno dei più belli che abbia sentito recentemente. Devo ammettere che mi ha fatto battere il cuore ad ogni sgasata!
Alla fine della prova non sono rimasto totalmente soddisfatto. Se qualcuno mi chiedesse consigli sull'acquisto della nineT Scrambler, non so se la suggerirei. E' una moto con un motore molto scorbutico, che se da un lato può essere un aspetto affascinante che le dà carattere, alla lunga forse potrebbe stancare. Inoltre nel fuoristrada è un mezzo molto limitato. Direi che su questo progetto si è data più importanza all'aspetto estetico che alla sostanza. Per quella cifra, si poteva fare sicuramente meglio!
Ci vediamo alla prossima!!!
https://www.youtube.com/watch?v=87rTG4vde1U&t=65s