è da un po' di tempo che vedo crescere il numero di bufale colossali che la maggior parte della gente crede, e diffonde, come notizie vere
il fatto che chiunque possa utilizzare facebook, twitter o altri social è di grande aiuto nella confusione che si viene a creare
eppure tutti cliccano, pubblicano e ripubblicano
non vi è controllo ed anzi è tutto estremamente libero
non sono assolutamente contro la libertà, compresa la libertà di informare, disinformare, bufalare
ma trovo aberrante il fatto che in pochi approfondiscano prima di accettare e ripubblicare una notizia falsa; notizia che può essere fornita sotto forma di articolo di un sito web, o blog, oppure anche immagine col bel faccione dell'ignaro protagonista da s[beep]re
mi vengono in mente le immagini della boldrini che, tra tante stupidate che può aver detto, certamente non è autrice di tutte le frasi pro immigrati che le vengono attribuite
stessa cosa per berlusconi, renzi, e tanti altri
abbiamo (dico "abbiamo" in genere) la capacità di non leggere i giornali ma di leggere, e credere, a tutte le scemenze che ci vengono sottoposte in rete e che, dopo una risata o una frase di indignazione, subito pubblichiamo
ma siamo davvero una massa di idioti?
per esempio c'è un sito che si chiama "giomale", che, se lo si legge distrattamente, sembra "giornale" perché la "m" sembra "rn"
questo giomale pubblica una serie infinita di idiozie che vengono rimbalzate su facebook e che vengono commentate e ripubblicate da migliaia di persone; e, a furia di pubblicarle, queste false informazioni diventano vere o quasi vere
mi viene in mente un vecchio giornale di 30 o più anni fa, che si chiamava "il male"
"il male" uscì un giorno con una replica esatta del corriere della sera con un titolo in prima pagina del tipo "gli ufo sono atterrati" e tutta una serie di interviste false a Tito Stagno (giornalista del TG1 dello sbarco sulla luna nel 1969) e altro
il tutto era fatto così bene che tutti ci cascarono e nelle edicole furono vendute migliaia di copie
però a confronto di oggi quella era arte, un'arte dell'inganno che la gente apprezzava perché si capiva che erano bufale; ma bufale raccontate benissimo
poi ci fu un'ordinanza che vietò al male di uscire di nuovo; ma loro lo fecero ugualmente; e così ci fu un giudice che li accusò di diffondere notizie false nonostante il divieto...
e loro cosa dissero?
dissero che non era colpa loro ma che qualcun altro (?!?!) pubblicò un falso "male" con la falsa riproduzione del "corriere"
geniale!
oggi invece è tutto incasinato, e la gente ci crede
perché siamo degli imbecilli e non vediamo l'ora di ripubblicare qualcosa perché fa sensazione
è una situazione molto triste
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia