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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Iscritto: 16/09/2002 Locazione: Civitavecchia - RM
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Originariamente inviato da pigsurfneroHo notato che spies quando esce di curva butta la testa avanti esterno curva per contrastare la derapata. Che stile ragazzi ! Braccia larghe e morbide prima degli ingressi. Sembra come scioglierle i muscoli stile pugile. Poi in percorrenza ha uno stile bellissimo è proprio con la testa dentro la curva e la moto fa quello che vuole lui ... non gli si apre mai una traiettoria. Ciao PIG... è una tecnica usata frequentemente,specialmente quando tiri, Spies la accentua parecchio...E' una manovra istintiva che avviene in uscita di curva quando apri il gas un pelo prima di quanto dovresti e serve per contrastare, con il resto del corpo, la forza centrifuga che ti spinge sul cordolo esterno. Il movimento della testa verso l'esterno della curva è, in parole povere, solo la"punta dell'iceberg"...inquanto tale movimento è accompagnato dallo spostamento dell'intero corpo verso l'interno curva, cosa che ti permette di mantenere la moto in linea. E' una sorta di lieve correzione in apertura violenta di gas; l'accelerazione in quei momenti non ti consente grosse raddrizzate, come ad esempio in uscita di curva quando, mentre stai spalancando, il cordolo sta per finire e devi restare dentro per non andare sulla terra. Per non interrompere l'erogazione del gas, il corpo spinge la moto verso l'interno della curva e ne deriva, contemporaneamente al raddrizzarsi della moto, uno spostamento della testa verso l'esterno...uno spettacolo tanto bello da vedere, quanto efficace, inquanto l'unica alternativa sarebbe chiudere il gas...
TUTTI PER UNO... = TUTTI...se la matematica non è un'opinione...
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Iscritto: 09/12/2008
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poinon dite che non lho detto, spies quest'anno sara il pilota da battere!
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Monsteromane
Il movimento della testa verso l'esterno della curva è, in parole povere, solo la"punta dell'iceberg"...inquanto tale movimento è accompagnato dallo spostamento dell'intero corpo verso l'interno curva, cosa che ti permette di mantenere la moto in linea. E' una sorta di lieve correzione in apertura violenta di gas; l'accelerazione in quei momenti non ti consente grosse raddrizzate, come ad esempio in uscita di curva quando, mentre stai spalancando, il cordolo sta per finire e devi restare dentro per non andare sulla terra. Per non interrompere l'erogazione del gas, il corpo spinge la moto verso l'interno della curva e ne deriva, contemporaneamente al raddrizzarsi della moto, uno spostamento della testa verso l'esterno...uno spettacolo tanto bello da vedere, quanto efficace, inquanto l'unica alternativa sarebbe chiudere il gas...
scusa ma mi sfugge completamente il concetto: come fa uno che è sopra una moto e che in piega si ritrova tra il cordolo e la moto a spingere la stessa all'interno della curva che sta facendo ? fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 16/09/2002 Locazione: Civitavecchia - RM
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Le figure che mostri sono una in percorrenza, l'altra in ingresso. Il discorso che stiamo facendo riguarda l'ultima parte dell'uscita di curva. In particolar modo se ti stai immettendo in un rettilineo, e soprattutto se hai dei piloti alle tue spalle, tendi, per non far sfruttare la tua scia a chi sta dietro, ad aprire il gas in uscita il prima possibile e per sfruttare tutta la pista questo avviene quando hai ancora tutte e due le gomme sul cordolo. Mentre stai raddrizzando la moto, in piena accelerazione, succede che la traiettoria, unitamente al cordolo forse più scivoloso, ti porti verso l'esterno e ti accorgi che mantenendo quella traiettoria al termine del cordolo ti ritroveresti sulla terra e non ancora sull'asfalto. Per questo, per non chiudere il gas, tendi a spingere la moto verso l'interno della curva con il corpo nel tentativo di correggere la traiettoria, cosa che non potresti fare usando freni o sterzo perchè sei in apertura di gas, e questo comporta un'inevitabile sporgersi della testa verso la direzione opposta, cioè verso l'esterno della curva. E' l'unico modo per correggere la traittoria senza perdere tempo, l'unica altra opzione sarbbe chiudere il gas con le conseguenze che ne derivano.
TUTTI PER UNO... = TUTTI...se la matematica non è un'opinione...
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da MonsteromaneLe figure che mostri sono una in percorrenza, l'altra in ingresso.
sulla seconda, a vedere quanto è estesa la forcella, avrei giurato fosse un'uscita di curva. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 16/09/2002 Locazione: Civitavecchia - RM
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da MonsteromaneLe figure che mostri sono una in percorrenza, l'altra in ingresso.
sulla seconda, a vedere quanto è estesa la forcella, avrei giurato fosse un'uscita di curva. Credo non sia un'uscita, perchè se così fosse il piede sinistro sarebbe in prossimità della leva del cambio pronto a salire di marcia allo spalancare del gas...invece è in spinta sulla punta della pedalina, cosa che avviene durante la conduzione di curva...anche tu hai ragione per quanto riguarda la forcella, è estesa; è semplicemente una conduzione di curva...in ogni caso non cambia molto per quello di cui si stava parlando...
TUTTI PER UNO... = TUTTI...se la matematica non è un'opinione...
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Iscritto: 12/11/2008 Locazione: al mare
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Monsteromane....in ogni caso non cambia molto per quello di cui si stava parlando...[/size][/i] Infatti non cambia la sostanza. Vorrei farmi chiarezza ! Si . Perchè questa cosa la sto imparando oggi. Dai manuali non di evince questa regola. Però mi sa che è l'eccezione che la conferma. Vale a dire: A) Regola : esco di curva da manuale e tengo il corpo "fuori avanti basso e la testa fuori avanti bassa - tutto interno curva " B) Eccezione: apro tanto e la moto derapa portando un effetto sottosterzante (tende a chiudere). A questo punto per evitare la tendenza all'higside ci si oppone con la testa portandola dalla parte opposta; compiendo questi strani avvitamenti in uscita che si vedono in foto. Ho capito bene ? Sai perchè ti chiedo e voglio capire meglio ? Perchè prima di leggerti avevo intuito che la testa va esterna perchè la moto, nel momento in cui comincia a derapare, tende a chiudere non ad allargare. tu invece hai scritto questo che mi sta facendo riflettere: Originariamente inviato da mosteromane Mentre stai raddrizzando la moto, in piena accelerazione, succede che la traiettoria, unitamente al cordolo forse più scivoloso, ti porti verso l'esterno e ti accorgi che mantenendo quella traiettoria al termine del cordolo ti ritroveresti sulla terra e non ancora sull'asfalto. Per questo, per non chiudere il gas, tendi a spingere la moto verso l'interno della curva con il corpo nel tentativo di correggere la traiettoria, cosa che non potresti fare usando freni o sterzo perchè sei in apertura di gas, e questo comporta un'inevitabile sporgersi della testa verso la direzione opposta, cioè verso l'esterno della curva.
Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 16/09/2002 Locazione: Civitavecchia - RM
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Originariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da Monsteromane....in ogni caso non cambia molto per quello di cui si stava parlando...
Infatti non cambia la sostanza. Vorrei farmi chiarezza ! Si . Perchè questa cosa la sto imparando oggi. Dai manuali non di evince questa regola. Però mi sa che è l'eccezione che la conferma. Vale a dire:
A) Regola : esco di curva da manuale e tengo il corpo "fuori avanti basso e la testa fuori avanti bassa - tutto interno curva "
B) Eccezione: apro tanto e la moto derapa portando un effetto sottosterzante (tende a chiudere). A questo punto per evitare la tendenza all'higside ci si oppone con la testa portandola dalla parte opposta; compiendo questi strani avvitamenti in uscita che si vedono in foto.
Ho capito bene ?
Sai perchè ti chiedo e voglio capire meglio ? Perchè prima di leggerti avevo intuito che la testa va esterna perchè la moto, nel momento in cui comincia a derapare, tende a chiudere non ad allargare.
tu invece hai scritto questo che mi sta facendo riflettere:
Originariamente inviato da mosteromane Mentre stai raddrizzando la moto, in piena accelerazione, succede che la traiettoria, unitamente al cordolo forse più scivoloso, ti porti verso l'esterno e ti accorgi che mantenendo quella traiettoria al termine del cordolo ti ritroveresti sulla terra e non ancora sull'asfalto. Per questo, per non chiudere il gas, tendi a spingere la moto verso l'interno della curva con il corpo nel tentativo di correggere la traiettoria, cosa che non potresti fare usando freni o sterzo perchè sei in apertura di gas, e questo comporta un'inevitabile sporgersi della testa verso la direzione opposta, cioè verso l'esterno della curva.
No, il movimento di cui stiamo parlando riguarda solo la fase di USCITA di curva. In fase di pecorrenza, nel momento in cui senti perdita di aderenza del posteriore l'unica manovra fattibile e che ottine gli effetti migliori è la parzializzazione del gas. Purtroppo ci sono momenti in cui neanche pelando il gas puoi far nulla, questo succede quando in piena curva vedi quattro piloti ginocchio a terrra in scia, e ad un certo punto, quando sembrano tutti nella stessa posizione uno prende e parte per la tangente. Ci sono momenti in cui, quando perdi aderenza, non c'è niente da fare, la posizione in cui sei è troppo estrema per recuperare, ed allora non ti resta che scivolare...a me sarà successo decine di volte... Delle due opzioni di cui parli, la prima sicuramente è quella con la quale rischi di meno. Considera che la perdita di aderenza in curva non è mai ricercata, semplicemente contrastata in caso avvenga (a parte il caso in cui si voglia dare spettacolo...). E' una manovra tanto spettacolare quanto poco efficace a livello di utilità, perchè oltre ad essere rischiosa, logora le gomme e ti fa perdere tempo. La conduzione lineare ti consente sicuramente un controllo più preciso e calcolato della traiettoria. Il fatto di tenere giù la testa ed il corpo avanti, non deve farti cadere nell'errore di montare a sedere sul serbatoio, come si sta discutendo dall'altra parte, perchè questo, sempre in fase di percorrenza, scarica il posteriore e favorisce la perdita di aderenza. Il corpo e la testa protesi verso l'esterno ti devono far trovare la giusta misura tra gas, aderenza ed angolo di piega. Invece il discorso testa / bacino in uscita non riguarda la derapata. In questo caso siamo in piena apertura di gas,ti sei già rialzato dalla piega, stai spalancando e ti accorgi che mantenendo quella traiettoria alla fine del cordolo saresti fuori. Cosa fai? Due opzioni: la prima chiudi il gas, sfrutti il rallentamento per rientrare in traiettoria e riapri il gas; seconda opzione, se stai lottando con tre pitbull dietro pronti a passarti sopra: tieni spalancato e sfruttando il tuo peso spingi letteralmente, con il corpo, la moto verso l'interno quel tanto che basta a favorire la correzione di traiettoria. Questo comporta lo spostamento della testa nella direzione opposta, verso l'esterno. Per farti un esempio banale ma pratico: siediti di fronte alla scrivania su una sedia da ufficio munita di rotelle e, tenendoti frontalmente al tavolo come se fossi al manubrio, prova a spostare bruscamente la sedia lateralmente con il bacino, tenendo i piedi sollevati da terra: in quale direzione va la testa per favorire il movimento il più velocemente possibile?
TUTTI PER UNO... = TUTTI...se la matematica non è un'opinione...
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Iscritto: 16/09/2002 Locazione: Civitavecchia - RM
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Per completezza di argomento e per chi, in sella ad una moto, ci fa godere... http://www.youtube.com/watch?v=oAFB8LBCKEk
TUTTI PER UNO... = TUTTI...se la matematica non è un'opinione...
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Iscritto: 28/01/2009
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Originariamente inviato da MonsteromaneOriginariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da MonsteromaneLe figure che mostri sono una in percorrenza, l'altra in ingresso.
sulla seconda, a vedere quanto è estesa la forcella, avrei giurato fosse un'uscita di curva.
Credo non sia un'uscita, perchè se così fosse il piede sinistro sarebbe in prossimità della leva del cambio pronto a salire di marcia allo spalancare del gas...invece è in spinta sulla punta della pedalina, cosa che avviene durante la conduzione di curva...anche tu hai ragione per quanto riguarda la forcella, è estesa; è semplicemente una conduzione di curva...in ogni caso non cambia molto per quello di cui si stava parlando... qualcuno ha zittito qualcuno qua... Bravo in teoria sai tutto monster..ma in pratica....???? nulla da obiettare.però anche io quindi sono progettato male. il ginocchio mi fa male, a 3 anni non lo faceva.Ecco il tipico atteggiamento da venditore, parlare di variabili, mettere in dubbio o non considerare affatto ciò che il cliente gli dice e per ultimo considerare il cliente un incompetente nel campono.evidenziati alcuni soggetti.gibernau perchè per me è in pensione.hayden perchè corre sulla pista di casacanepa perchè cola c'ha visto giusto. melandri perchè per me resta immenso: qui conta guidare.bueoll?sin qui ho una lista di moto vendute da altri da mettere a posto.al primo tagliando (che dura il triplo di una giapponese) prevista analis gas di scarico in quanto l'iniezione sballa completamente i valori preimpostati in fabbrica.sin qui tutto bene: paga il cliente.aggiornerò.ok, allora l'abbiam vista prima che andasse a milano.comunico che viene soppressa la sezione "glob" inserendo le discussioni della stessa sezione nella cartella relativa al cazzeggio ed allo spamming.sto pensando anche di sottosezionare la sezione fuoristrada nell'agonismo.sezione cazzeggio diventa sottosezione della taverna.soppressa sezione "a che ora parte il motogiro" francamente inutile.soppressa sezione cazzeggio convogliata in Taverna.bei papaveri.che debbo ffà?Devo cambiarmi nick, in "SempreLei,L'Invidiosa"...sono [beep]issimo. ma mica è un difetto
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da MonsteromaneOriginariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da Monsteromane....in ogni caso non cambia molto per quello di cui si stava parlando... Infatti non cambia la sostanza. Vorrei farmi chiarezza ! Si . Perchè questa cosa la sto imparando oggi. Dai manuali non di evince questa regola. Però mi sa che è l'eccezione che la conferma. Vale a dire: A) Regola : esco di curva da manuale e tengo il corpo "fuori avanti basso e la testa fuori avanti bassa - tutto interno curva " B) Eccezione: apro tanto e la moto derapa portando un effetto sottosterzante (tende a chiudere). A questo punto per evitare la tendenza all'higside ci si oppone con la testa portandola dalla parte opposta; compiendo questi strani avvitamenti in uscita che si vedono in foto. Ho capito bene ? Sai perchè ti chiedo e voglio capire meglio ? Perchè prima di leggerti avevo intuito che la testa va esterna perchè la moto, nel momento in cui comincia a derapare, tende a chiudere non ad allargare. tu invece hai scritto questo che mi sta facendo riflettere: Originariamente inviato da mosteromane Mentre stai raddrizzando la moto, in piena accelerazione, succede che la traiettoria, unitamente al cordolo forse più scivoloso, ti porti verso l'esterno e ti accorgi che mantenendo quella traiettoria al termine del cordolo ti ritroveresti sulla terra e non ancora sull'asfalto. Per questo, per non chiudere il gas, tendi a spingere la moto verso l'interno della curva con il corpo nel tentativo di correggere la traiettoria, cosa che non potresti fare usando freni o sterzo perchè sei in apertura di gas, e questo comporta un'inevitabile sporgersi della testa verso la direzione opposta, cioè verso l'esterno della curva.
No, il movimento di cui stiamo parlando riguarda solo la fase di USCITA di curva.
In fase di pecorrenza, nel momento in cui senti perdita di aderenza del posteriore l'unica manovra fattibile e che ottine gli effetti migliori è la parzializzazione del gas. Purtroppo ci sono momenti in cui neanche pelando il gas puoi far nulla, questo succede quando in piena curva vedi quattro piloti ginocchio a terrra in scia, e ad un certo punto, quando sembrano tutti nella stessa posizione uno prende e parte per la tangente. Ci sono momenti in cui, quando perdi aderenza, non c'è niente da fare, la posizione in cui sei è troppo estrema per recuperare, ed allora non ti resta che scivolare...a me sarà successo decine di volte...
Delle due opzioni di cui parli, la prima sicuramente è quella con la quale rischi di meno. Considera che la perdita di aderenza in curva non è mai ricercata, semplicemente contrastata in caso avvenga (a parte il caso in cui si voglia dare spettacolo...). E' una manovra tanto spettacolare quanto poco efficace a livello di utilità, perchè oltre ad essere rischiosa, logora le gomme e ti fa perdere tempo. La conduzione lineare ti consente sicuramente un controllo più preciso e calcolato della traiettoria. Il fatto di tenere giù la testa ed il corpo avanti, non deve farti cadere nell'errore di montare a sedere sul serbatoio, come si sta discutendo dall'altra parte, perchè questo, sempre in fase di percorrenza, scarica il posteriore e favorisce la perdita di aderenza. Il corpo e la testa protesi verso l'esterno ti devono far trovare la giusta misura tra gas, aderenza ed angolo di piega.
Invece il discorso testa / bacino in uscita non riguarda la derapata. In questo caso siamo in piena apertura di gas,ti sei già rialzato dalla piega, stai spalancando e ti accorgi che mantenendo quella traiettoria alla fine del cordolo saresti fuori. Cosa fai? Due opzioni: la prima chiudi il gas, sfrutti il rallentamento per rientrare in traiettoria e riapri il gas; seconda opzione, se stai lottando con tre pitbull dietro pronti a passarti sopra: tieni spalancato e sfruttando il tuo peso spingi letteralmente, con il corpo, la moto verso l'interno quel tanto che basta a favorire la correzione di traiettoria. Questo comporta lo spostamento della testa nella direzione opposta, verso l'esterno. Per farti un esempio banale ma pratico: siediti di fronte alla scrivania su una sedia da ufficio munita di rotelle e, tenendoti frontalmente al tavolo come se fossi al manubrio, prova a spostare bruscamente la sedia lateralmente con il bacino, tenendo i piedi sollevati da terra: in quale direzione va la testa per favorire il movimento il più velocemente possibile?
Porca miseria . Allora devo provarci . Fase di uscita piena a moto già rialzata sulla tre quarti di gomma: apro come un pitbul abbassando il sedere ed il corpo verso l'interno e tirando su la testa verso l'esterno come in un avvitamento. Se comincio a provare al prossimo turno può essere che fra una quindicina d'anni ci sarò riuscito. Basta saperlo. . A parte gli scherzi mi pare che sviscerare questo argomento a livello teorico mi è stato molto utile ed istruttivo. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 16/09/2002 Locazione: Civitavecchia - RM
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Originariamente inviato da alesh46poinon dite che non lho detto, spies quest'anno sara il pilota da battere! Anke haga con una moto che nn trova ideale quel circuito è riuscito a fare secondo in tutte e due le gare, ora che arrivano i circuiti più guidati sarà bagarre ad ogni curva, ci divertiremo tanto quest'anno
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 20/03/2006 Locazione: MI
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un saluto a tutti finalmente su questo forum leggo dei confronti interessanti... a dire il vero è da un bel pezzo che manco, ma ai tempi di kodiak e capels... erano solo [beep]xate!!!! ahahah scherzo naturalmente cmq complimenti
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Man72un saluto a tutti finalmente su questo forum leggo dei confronti interessanti... a dire il vero è da un bel pezzo che manco, ma ai tempi di kodiak e capels... erano solo [beep]xate!!!! ahahah scherzo naturalmente cmq complimenti Sono contento ! Allora rimani tra noi così ci dai il tuo contributo. Comunque pure noi di [beep]xate ne spariamo parecchie he !? Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 25/02/2009 Locazione: cinisello balsamo
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Man72-copu[beep] ! che piacere risentirti qui. le pirlottate le dicevo qui perchè poi quando si girava insieme io e te, tu.....rimanevi sempre indietro a vedere la mia targa :d/ :d/ quando ti fai vedere? la Francy oltre a nn darti....nn ti dà nemmeno il permesso x la birretta? lo sai che ti aspettiamo sempre seriamente: un abbraccio caro vecchio amico
il mago della galleria: entro x primo esco x ultimo! (e se qualcuno ha da ridire...lascialo fare)
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Guest |