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Iscritto: 22/11/2008
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Che delusione! ho avute diverse moto, inizialmente compravo solo moto italiane, dopo i tanti problemi che in quei tempi, parlo degli anni 70, affliggevano la meccanica nostrana, per disperazione passai alle giapponesi: due VFR Honda fantastiche!, una Janaha Fazer sempre buona. L'anno scorso, a settembre, preso dalla sua nuova fama, compro uma MV 910S Brutale, torno alle italiane. Sono entusiasta, motore pieno a tutti i regimi, ciclistica da brivido, ti incoraggia a pegare. Tutto al top, ma al ritorno da un giretto, cavolo il cambio si indurisce improvvisamente, la prima e la seconda in particolare sono difficili da mettre e da togliere. Vado dal concessionario, anche lui non ha dubbi il cambio non va; forse è uno spessore mal calibrato dell'albero secondario, dovrà aprire il carter. Dopo due giorni, non era lo spessore, forse una forcella di selezione dovrà essere fresata e "speriamo sia quella" dice il meccanico. Sono in attesa del responso. Ma ho fatto bene a riprendere una moto italiana?, ho il dubbio che le cose siano cambite poco, per le nostre case motociclistiche il controllo di qualità è ancora un optinal, poi dico parliamo della MV Augusta!. A presto amici
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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sarà un tarocco cinese, si chiama mv-agusta! scherzi a parte, non è che l'mv sia tornata in auge per una ritrovata "affidabilità", semplicemente hanno ricominciato a venderla ed è diventata modaiola. firmato il reka
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Iscritto: 19/09/2000
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Rimosso
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Iscritto: 30/07/2008 Locazione: La Marca TV
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Originariamente inviato da Il Vecchio01Che delusione! ho avute diverse moto, inizialmente compravo solo moto italiane, dopo i tanti problemi che in quei tempi, parlo degli anni 70, affliggevano la meccanica nostrana, per disperazione passai alle giapponesi: due VFR Honda fantastiche!, una Janaha Fazer sempre buona. L'anno scorso, a settembre, preso dalla sua nuova fama, compro uma MV 910S Brutale, torno alle italiane. Sono entusiasta, motore pieno a tutti i regimi, ciclistica da brivido, ti incoraggia a pegare. Tutto al top, ma al ritorno da un giretto, cavolo il cambio si indurisce improvvisamente, la prima e la seconda in particolare sono difficili da mettre e da togliere. Vado dal concessionario, anche lui non ha dubbi il cambio non va; forse è uno spessore mal calibrato dell'albero secondario, dovrà aprire il carter. Dopo due giorni, non era lo spessore, forse una forcella di selezione dovrà essere fresata e "speriamo sia quella" dice il meccanico. Sono in attesa del responso. Ma ho fatto bene a riprendere una moto italiana?, ho il dubbio che le cose siano cambite poco, per le nostre case motociclistiche il controllo di qualità è ancora un optinal, poi dico parliamo della MV Augusta!. A presto amici Io ho la mia idea (forse sbagliata) sulle italiane: le nostre aziende costruiscono dei bei mezzi, performanti, linee invidiabili, bella guida, gran cavalli.........ma a confronto delle tedesche o delle jap non hanno la stessa affidabilità! Forse le nostre aziende non possiedono la "forza" dei rivali e spendono quello che possono (tutto ma non basta)? Forse vogliono che spendiamo in pezzi di ricambio e meccanici o pseudo preparatori? Non saprei, cmq se ti vuoi annegare forse è meglio che scegli l'oceano, nel mare rischi che qualche motovedetta italiana ti salvi anche fuori delle acque territoriali! The really best outsider!!Al momento sono quì per ricordarvi che a volte non ci vedono!!!
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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Forse semplice sfortuna sul singolo esemplare. Purtroppo è toccata a te, e considerando la spesa affrontata... In bocca al lupo.
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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con il cambio mv non è sfortuna firmato il reka
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Guest |