discussio ..prendo spunto dal post di Lumachina
Che vergognaPenso che i tempi sono cambiati o meglio sto invecchiando , perché se inizio a notare certi atteggiamenti o meglio l'educazione.
Mi spiego meglio siamo tutti motociclisti qui sul forum (più o meno) , personalmente non faccio più distinzioni tra scooter- moto- custom- special rr e via cosi,per me anche chi va con l'
esseacca è un utente della strada, anzi delle 2 ruote.
Credo che molti della mia generazione ( 51 anni) si trovino a notare questa mancanza di rispetto per gli altri ,la passione per la moto nasce in me già alla tenera età , perché già dalla bicicletta si inizia ad avere la follia ,togliere i parafanghi ,mettere la cartolina per rumore ,mettere la scritta aspes ......poi con i motorini ,modifiche cilindro marmitte dai nomi assurdi Cobra -etcc etcc, poi si cresce il 125 e cosi via ma sempre con la costante delle mani sporche, il Motor show poi era come una cosa specialissima si organizzava giorni prima il viaggio ,per poi ritornare con buste buste di dépliant e adesivi, insomma c'era tutta una cultura motoristica delle due ruote con annesse riviste che aspettavi il martedì per l'uscita di moto sprint........
Ora i ragazzi crescono con già la cultura del ti fotto, c'è meno spirito di gruppo le comitive non esistono più ora li chiamano branchi.....branchi de che ...la prima pizza che vola fanno a gara a chi la raccoglie prima, i motorini sono spariti con tutta la cultura descritta prima ora viaggiano su queste macchinine ...con degli sterei assurdi ,e sono anche arroganti per strada ,poi passano sulle 4 ruote vere ,ma rimangono stro-nzi ugualmente,
Alcuni poi vengono fulminati sulla via di damasco dalla moto ...ma deve essere quella che va di moda...appunto la GS ,ma rimangono dei cafoni perciò non ci scandalizziamo se non salutano , non sanno neanche come si cambia la candela , o si controlla l'olio , o come si guida la moto.
Certo non tutti sono cosi,
Ma forse sono diventato vecchio...e come tutti i vecchi rompo i zibidei
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Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi