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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Parlavo con un amico l'altro giorno sui soliti argomenti da maschi, quindi lavoro, topa, calcio, potta, moto, figa, naturalmente le donne e via dicendo, quando ci siamo posti il problema del cosa raccomandare ad uno che vuole godere della moto, in ogni senso lo si intenda. Non i soliti consigli da buon padre di famiglia o da preoccupata mamma naturalmente (vai piano, rispetta i limiti, lascia la moto in garage ecc.), ma quelle regole fondamentali da rispettare sempre e comunque anche nel caso in cui ci si lasciasse prendere un po' la mano per qualche minuto o qualche chilometro e si intendesse guidare con una verve un po' più frizzantina.
Personalmente mi sono venute a mente queste cinque regole basilari, non necessariamente in ordine di importanza, anzi. Credo che siano tutte importanti al solito modo.
- GOMME E MOTO IN PERFETTO STATO. Sia che si vada piano o che si tenda ad esagerare, se le gomme fanno schifo e le pasticche sono finite, farsi male diventa molto facile in caso di una frenata brusca e non preventivata (e per strada spessissimo capita di farne). Ma anche se si arriva ad una bella curva da ginocchio a terra e salta un bullone della ruota...
- INDOSSARE LE PROTEZIONI. Anche qui, che si vada piano o forte, avere addosso le giuste protezioni aiuta a farsi molto meno male rispetto a non averne. E questo vale sia che si cada per aver esagerato, sia perché ha esagerato qualche altro utente della strada che vi ha preso pieni...
- NON SUPERARE IN PROSSIMITA' DI UN INCROCIO. Purtroppo molti incidenti mortali derivano da improvvise sterzate, invasione di incroci, mancati rispetti di precedenza o infrazioni similari. Che si vada piano o forte, in prossimità di un incrocio è sempre meglio rallentare perché la sorpresa è sempre dietro l'angolo (ed è sempre brutta)
- VIAGGIARE AL CENTRO DELLA PROPRIA CARREGGIATA. Tenersi troppo sulla propria destra rende spesso invisibili, sia a chi si immette da una via laterale, sia a chi ci precede in auto, quando invece è bene che ci veda chiaramente nello specchiatto retrovisore
- DIFFIDARE DEI CAMBI DI COLORE DELL'ASFALTO. Fidarsi del grip delle proprie gomme va bene, ma è necessario porre massima attenzione alla superficie che le gomme percorrono. Se il manto stradale grigio diventa grigio scuro o grigio chiaro o color marroncino, la tenuta sullo stesso potrebbe cambiare radicalmente. Umidità, olio, terriccio, sabbia ed ogni altra porcheria potrebbe essersi depositata sull'asfalto e se alla curva precedente avreste potuto mettere il gomito a terra, in questa potreste ritrovarvi con il sedere sull'asfalto..
Queste sono le mie cinque regole. Quelle che alla fine raccomando a chi si unisce a qualche uscita per la prima volta. Voi cosa consigliereste? In base a tipologia di moto, ad utilizzo che se ne fa, a idee di guida differenti, potreste avere regole difformi dalle mie. Mi piacerebbe conoscerle.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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mi sembra che uno dei consigli sia un articolo insegnato da sempre dal CdS. credo.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da nicola66mi sembra che uno dei consigli sia un articolo insegnato da sempre dal CdS. credo. Davvero? Io pensavo che almeno quattro lo fossero Comunque il senso del post è "oltre" il CdS, nel senso del sottolineare quei comportamenti assolutamente indispensabili a sopravvivere (dando per scontato che fermarsi con il rosso sia uso comunemente accettato) Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Queste sono le mie cinque regole. Quelle che alla fine raccomando a chi si unisce a qualche uscita per la prima volta. Voi cosa consigliereste? In base a tipologia di moto, ad utilizzo che se ne fa, a idee di guida differenti, potreste avere regole difformi dalle mie. Mi piacerebbe conoscerle.[/size][/i][/quote]
Mah,le mie sono un goccio diverse. Difatti ritengo il calcio una cosa da evitare,quindi i discorsi variano dalle moto (e sapete cosa intendo ,o harley o off road) alla politica (e siamo parecchio monocolore noi della crew) ,impianti audio (mi raccomando pro e non idiofili) e poi adesso lo snowboard va ovviamente per la maggiore. I consigli da madre di famiglia hanno rotto,anche perchè le varie raccomandazioni spesso finiscono per avere l'effetto contrario e il guidare con una certa "verve " NON E' CONTEMPLATO,anche perchè se dai gas te le cerchi IMHO...
- GOMME E MOTO IN PERFETTO STATO. La legge dello stato parla chiaro ,il limite ammesso è X millimetri,chiaramente segnato sulla ruota e non sono ammessi tagli e screpolature. Tutto il resto (il famigerato dot che tanto spadroneggia dopo il portatarga e i backcolor) NON è citato da nessuna parte. Però OVVIO si deve adeguare la propria guida alle proprie caratteristiche del mezzo. Paradossalmente il trittico brembosuperacing con venti pistoncini e pastiglie da 3000 km è DANNOSO In caso di fondo schifido e GUARDA CASO le VERE moto da off road hanno impianti frenanti mediocri. Perchè nel fuoristrada NON hai il grip delle curve dei colli ad agosto (salvo che qualcuno esasperato dagli ululati da imbecille di certe moto le insaponi) . Poi OVVIO che se con un mezzo che frena poco e gomme mediocri non ti deve nemmeno passare per la testa di guidare in modo feroce.
- INDOSSARE LE PROTEZIONI. Stiamo parlando di inverno. Statisticamente il nemico PEGGIORE non è il fatto che si debba SEMPRE cadere ,almeno secondo qualcuno ma il FREDDO e guidare con le mani blu perchè i guanti fanno schifo poi OVVIAMENTE (o forse no) ti fa cadere... Per cui mi tengo le mie nepal extreme la sportiva che non avranno nulla di certificato ma un paio di cadute le hanno tenute benissimo. E per il resto mi vesto con cosa capita. Il chiodo c'è l'ho ho solo un pò di catene,svastiche e croci rovesciate appese di una volta ma lui è rimasto e un paio di raspate le ha rette benissimo. Per il resto magari la mia protezione è divina.....o forse demonica...he he he.
- NON SUPERARE IN PROSSIMITA' DI UN INCROCIO. Solo gli asini si fiondano negli incroci a manetta ,accodati e almeno per una volt alascia la fretta nel garage.
- VIAGGIARE AL CENTRO DELLA PROPRIA CARREGGIATA. Tenersi troppo sulla propria destra rende spesso invisibili, sia a chi si immette da una via laterale, sia a chi ci precede in auto, quando invece è bene che ci veda chiaramente nello specchiatto retrovisore,vero e sopratutto si evita il sabbiolo a bordo strada che non tiene un [NON SI DICE]
- DIFFIDARE DEI CAMBI DI COLORE DELL'ASFALTO. insomma NON fidarsi del grip delle proprie gomme. Dalle mie parti è PIENO di cinesi in scuter che girano sulle tele eppure non cadono ...perchè ...perchè VANNO PIANO tutto qui...
ED è la prima regola,la seconda passa dalle casse della mia harley e del mio kawa...
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da doc elektro
Mah,le mie sono un goccio diverse. Difatti ritengo il calcio una cosa da evitare,quindi i discorsi variano dalle moto (e sapete cosa intendo ,o harley o off road) alla politica (e siamo parecchio monocolore noi della crew) ,impianti audio (mi raccomando pro e non idiofili) e poi adesso lo snowboard va ovviamente per la maggiore. I consigli da madre di famiglia hanno rotto,anche perchè le varie raccomandazioni spesso finiscono per avere l'effetto contrario e il guidare con una certa "verve " NON E' CONTEMPLATO,anche perchè se dai gas te le cerchi IMHO....
Bravo Doc, hai centrato quello che volevo, cioè un pensiero personale su quello che vedi te come fondamentale. Visto che ognugno ha le sue idee, la sua moto, il suo modo di guidare, mi piaceva conoscere proprio le priorità di condotta quando ci si trova in strada. Oltre a ricalcare le mie, indica proprio le tue 5 regole (se effettivamente diverse) Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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PRIMO - Non si corre,non si deve dimostrare nulla a nessuno SECONDO - Luci a posto,niente xeno da tamarro (che poi sulla pioggia non ci vedi un tubo) e niente fari per la contraerea,almeno finchè il coreano non diventa un serio problema,poi vedremo,ovvio che non serve a nulla vestirsi giallo piscio da scimmiette alla nasa se poi abbiamo il faro dietro cecato. TERZO- Attrezzi sulla moto ,lo stretto necessario e il necessario per le forature ,almeno per ripartire. QUARTO - occhio alle "ruere" di ghiaccio,quelle rotaie di ghiaccio che sono decisamente pericolose QUINTO - ogni tanto "giu' il carrello" ossia sfiorare con la punta l'asfalto per sentire quanto morde
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 22/07/2013
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le mie regole .... I con gli amici si parla di moto vecchie e storie legate ad esse , poi la musica perché ci sono dei musicisti ( quelli che suonavano nelle cantine beat generation no fricchettoni), e altro ,diciamo che il giovedi sera moto, moto,... Rispetta la moto ,non esagerare ,non farla diventare quello che non è... Le gomme certo non risparmiare .. Non esagerare non serve in città Guarda sempre tre macchine avanti .. Gli specchietti ci devi vedere bene...quelli modello SWAROVSKI lasciali perdere L'olio..buono e cambialo quando va cambiato ..( se lo cambi da solo non buttarlo in fogna assassino) Non ti distrarre con il telefonino quando guidi non si chiacchiera..lo dicevano sui bus... Per l'abbigliamento certo tecnico va benissimo si trova a prezzi umani ,però il chiodo rega possiede sempre il suo fascino...
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da DrManettaOriginariamente inviato da nicola66mi sembra che uno dei consigli sia un articolo insegnato da sempre dal CdS. credo. Davvero? Io pensavo che almeno quattro lo fossero
quello di viaggiare sul centro della propria corsia in realtà sarebbe vietato. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da DrManettaParlavo con un amico l'altro giorno sui soliti argomenti da maschi, quindi lavoro, topa, calcio, potta, moto, figa, naturalmente le donne e via dicendo, quando ci siamo posti il problema del cosa raccomandare ad uno che vuole godere della moto, in ogni senso lo si intenda. Non i soliti consigli da buon padre di famiglia o da preoccupata mamma naturalmente (vai piano, rispetta i limiti, lascia la moto in garage ecc.), ma quelle regole fondamentali da rispettare sempre e comunque anche nel caso in cui ci si lasciasse prendere un po' la mano per qualche minuto o qualche chilometro e si intendesse guidare con una verve un po' più frizzantina.
Personalmente mi sono venute a mente queste cinque regole basilari, non necessariamente in ordine di importanza, anzi. Credo che siano tutte importanti al solito modo.
- GOMME E MOTO IN PERFETTO STATO. Sia che si vada piano o che si tenda ad esagerare, se le gomme fanno schifo e le pasticche sono finite, farsi male diventa molto facile in caso di una frenata brusca e non preventivata (e per strada spessissimo capita di farne). Ma anche se si arriva ad una bella curva da ginocchio a terra e salta un bullone della ruota...
- INDOSSARE LE PROTEZIONI. Anche qui, che si vada piano o forte, avere addosso le giuste protezioni aiuta a farsi molto meno male rispetto a non averne. E questo vale sia che si cada per aver esagerato, sia perché ha esagerato qualche altro utente della strada che vi ha preso pieni...
- NON SUPERARE IN PROSSIMITA' DI UN INCROCIO. Purtroppo molti incidenti mortali derivano da improvvise sterzate, invasione di incroci, mancati rispetti di precedenza o infrazioni similari. Che si vada piano o forte, in prossimità di un incrocio è sempre meglio rallentare perché la sorpresa è sempre dietro l'angolo (ed è sempre brutta)
- VIAGGIARE AL CENTRO DELLA PROPRIA CARREGGIATA. Tenersi troppo sulla propria destra rende spesso invisibili, sia a chi si immette da una via laterale, sia a chi ci precede in auto, quando invece è bene che ci veda chiaramente nello specchiatto retrovisore
- DIFFIDARE DEI CAMBI DI COLORE DELL'ASFALTO. Fidarsi del grip delle proprie gomme va bene, ma è necessario porre massima attenzione alla superficie che le gomme percorrono. Se il manto stradale grigio diventa grigio scuro o grigio chiaro o color marroncino, la tenuta sullo stesso potrebbe cambiare radicalmente. Umidità, olio, terriccio, sabbia ed ogni altra porcheria potrebbe essersi depositata sull'asfalto e se alla curva precedente avreste potuto mettere il gomito a terra, in questa potreste ritrovarvi con il sedere sull'asfalto..
Queste sono le mie cinque regole. Quelle che alla fine raccomando a chi si unisce a qualche uscita per la prima volta. Voi cosa consigliereste? In base a tipologia di moto, ad utilizzo che se ne fa, a idee di guida differenti, potreste avere regole difformi dalle mie. Mi piacerebbe conoscerle. Le prime tre le faccio anche mie. Per quanto riguarda come impegnare la carreggiata preferisco tenermi vicino la linea di mezzeria, perché desidero che il mezzo che mi precede mi ha ben visibile negli specchietti e perché in caso di frenata ho una via di fuga, la moto non ha gli stessi spazi di frenata di una auto. Le condizioni dell'asfalto vabbè qui è un po di[beep] e un po di esperienza, spesso ho l'abitudine di strusciare per un secondo lo stivale sull'asfalto per saggiare il grip, mi aiuta a capire, e a chi mi segue un segnale di fare attenzione. Ci sono una serie di segnali convenzionali quando si esce in gruppo. lamps
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 22/07/2013
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Il casco allacciato bene ,no ste cose appoggiate ...chiuse male , e spendeteci due spicci la capoccia e vostra e una....
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da nicola66
quello di viaggiare sul centro della propria corsia in realtà sarebbe vietato.
Davvero? Non lo ricordavo, sinceramente. Mi ricordo di un indicazione di prossimità al bordo destro, ma non di un divieto. Anche perché un divieto assulto avrebbe poco senso nella guida normale. Comunque questo è un esempio "dell'oltre" che intendevo, cioè un consiglio che per aumentare la sicurezza alla guida specifichi un corportamento standard da CdS. te non ne hai nessuno? Vedo qualche altro spunto interessante Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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nel momento in cui esiste l'OBBLIGO di marciare il più possibile vicino al margine destro della carreggiata ( http://www.patente.it/ecom.dll/noAjax?idc=406) è automatico che è vietato farlo da qualsiasi altra parte. Dopo possiamo discutere finchè vuoi che farlo con l'auto vuol dire cmq essere con gli occhi ad almeno un metro e mezzo dal ciglio, mentre farlo con una moto restano a 50 centimetri, ma il CdS non fa distinzione tra i veicoli. Nella classica curva che fai a sinistra dentro in corsia ma a filo della mezzeria, mentre dall'altra parte un altro va largo di 1cm oltre la stessa non si prende ragione al 100% se avviene lo scontro, se dimostrabile un concorso di colpa per violazione del 143CdS lo si becca. Figuriamoci se poi non dovesse essere chiaramente ricostruibile la dinamica proprio per questione di pochi cm tra dentro e fuori della corsia. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da nicola66nel momento in cui esiste l'OBBLIGO di marciare il più possibile vicino al margine destro della carreggiata (http://www.patente.it/ecom.dll/noAjax?idc=406) è automatico che è vietato farlo da qualsiasi altra parte. Dopo possiamo discutere finchè vuoi che farlo con l'auto vuol dire cmq essere con gli occhi ad almeno un metro e mezzo dal ciglio, mentre farlo con una moto restano a 50 centimetri, ma il CdS non fa distinzione tra i veicoli.
Nella classica curva che fai a sinistra dentro in corsia ma a filo della mezzeria, mentre dall'altra parte un altro va largo di 1cm oltre la stessa non si prende ragione al 100% se avviene lo scontro, se dimostrabile un concorso di colpa per violazione del 143CdS lo si becca. Figuriamoci se poi non dovesse essere chiaramente ricostruibile la dinamica proprio per questione di pochi cm tra dentro e fuori della corsia.
Circolare sulla parte dx della carreggiata, come recita il codice, ha una sua ragione, agevolare il sorpasso quando e nei modi dove è consentito. E comunque al di là del c.d.s. io, se non c'è ragione, non marcio con la moto sul ciglio dx della strada per mia sicurezza ma anche perchè generalmente è il tratto della carregiata più sporca, insidiosa e dove è più facile forare. lamps
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Quote:1. I veicoli devono circolare sulla parte destra della carreggiata e in prossimità del margine destro della medesima, anche quando la strada è libera.
2. I veicoli sprovvisti di motore e gli animali devono essere tenuti il più vicino possibile al margine destro della carreggiata. In prossimità al primo capoverso e il più vicino possibile al secondo sembrano distinguere due possibilità differenti. La prossimità può anche essere intesa come meglio essere più vicini al lato destro che alla mezzeria. Quindi il marciare più o meno nel centro non si configuerebbe come contrario al CdS. Originariamente inviato da lumachina E comunque al di là del c.d.s. io, se non c'è ragione, non marcio con la moto sul ciglio dx della strada per mia sicurezza ma anche perchè generalmente è il tratto della carregiata più sporca, insidiosa e dove è più facile forare.
lamps[/size][/i]
Infatti concordo con lumachina. Sporco, buche, gobbe, alberi fuori sagoma ecc. superano il concetto espresso dalla legge, anche perché spesso segnalati con indicazione di marciare lontano dagli stessi. Anche io mi tengo a debita distanza dal bordo destro, sempre molto pericoloso. Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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IN PROSSIMITA' non si presta ad interpretazioni personali, significa MINIMA DISTANZA riferita allo spazio. poi se volete piegarla ai vostri interessi perchè non siete in grado di marciare in meno di mezza corsia è un problema personale. poi se per sfortuna capita il contatto e prendete il 30% di concorso di colpa perchè i rilievi dimostrano che con la moto stavate occupando sulla corsia lo stesso spazio di un'auto non bisogna lamentarsi perchè è così che va a finire.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da nicola66IN PROSSIMITA' non si presta ad interpretazioni personali, significa MINIMA DISTANZA riferita allo spazio. poi se volete piegarla ai vostri interessi perchè non siete in grado di marciare in meno di mezza corsia è un problema personale. poi se per sfortuna capita il contatto e prendete il 30% di concorso di colpa perchè i rilievi dimostrano che con la moto stavate occupando sulla corsia lo stesso spazio di un'auto non bisogna lamentarsi perchè è così che va a finire.
Nicola i rilievi servono quando bisogna determinare le responsabilità. Va da sè che una cosa è occupare l'altra corsia diverso e muoversi dentro la propria.
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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è li che ti sbagli. non puoi fare tutto quello che ti passa per la mente dentro la tua corsia. il principio guida è http://www.patente.it/ecom.dll/noAjax?idc=403per cui è obbligo mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari ad evitare qualsiasi tipo di sinistro. stare il più a dx possibile è il primo accorgimento per evitare lo scontro frontale poi puoi trascorrerci tutta la vita in mezzo alla corsia, a 3/4 della corsia, dove vuoi. nel momento che capita il contatto poi le misure vengono fatte ed in base alle regole si danno le colpe. ti assicuro che essere stati semplicemente dentro la propria corsia non da ragione al 100%. vicenda vista e che mi ha coinvolto come testimone. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da nicola66è li che ti sbagli. non puoi fare tutto quello che ti passa per la mente dentro la tua corsia. il principio guida è http://www.patente.it/ecom.dll/noAjax?idc=403 per cui è obbligo mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari ad evitare qualsiasi tipo di sinistro. stare il più a dx possibile è il primo accorgimento per evitare lo scontro frontale
poi puoi trascorrerci tutta la vita in mezzo alla corsia, a 3/4 della corsia, dove vuoi. nel momento che capita il contatto poi le misure vengono fatte ed in base alle regole si danno le colpe. ti assicuro che essere stati semplicemente dentro la propria corsia non da ragione al 100%. vicenda vista e che mi ha coinvolto come testimone.
Vabbè ma tu descrivi un "caso limite", vengo travolto da un mezzo che nell'altro senzo di marcia invade la mia corsia e la controparte prova a dimostrare che in quel preciso momento procedevo al centro della carreggiata anzichè come impone il cds. E magari mi trovato al centro della carreggiata perchè mi tenevo a distanza di 1,5mt dal ciclista che mi precedeva, come da oggi impone il cds
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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quello in caso che non ci siano i rilievi di legge. il che vuol dire che non è stato chiamato il 118 perchè non si è fatto male nessuno e quindi è andata bene. ma se esce l'ambulanza arrivano di sicuro anche gli agenti e quelli le misure le fanno con relativo rapporto. e su quello poi si fanno i conti.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 22/07/2013
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...tanto tempo fa erano i gloriosi anni 80 , ed impazzavano le moto da enduro ,il modello era una Honda xl250r bella moto , il mio amico come tutti i pomeriggi scendeva in comitiva , ed aveva il vizio di alzare la pinna all'inizio di Oderisi da gubbio , a cavallo della striscia di mezzeria ,tutti i pomeriggi ,fino a quando un pomeriggio una macchina leggermente più fuori delle altre venne presa dal mio amico. Risultato bel botto gamba rotta in malo modo .............ora lo chiamiamo amichevolmente lo zoppo e ripago tutto perché aveva torto marcio
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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