Originariamente inviato da luca_bergCiao Marco, intanto ti auguro il meglio per i tuoi studi, poi ti dico brevemente il mio parere sui kart. In passato ho avuto un 125 a due tempi, potenza di oltre 30 cv su poche decine di kg di veicolo. Divertente ma piuttosto difficile da condurre, e con messa a punto molto delicata. Bastava un quarto di giro della vite dell'aria per trovarsi o quasi piantati in pista o con il motore che grippava per miscela troppo magra. Ho provato anche in kart elettrici, in una pista indoor, ora chiusa, a Gais, vicino Brunico. Ovviamente la lunghezza era molto inferiore ai 1200 metri a cui pensi tu, ma i motori elettrici consentono prestazioni molto soddisfacenti senza delicate alchimie su carburatori. Il lato negativo è rappresentato dal peso di questi mezzi, decisamente superiore a quelli con motore termico, peso che è un pericolo nei casi piuttosto frequenti di collisione tra due o più kart. Aggiungerei che la possibilità di limitare la potenza a distanza consente a chi gestisce la pista di limitare o fermare i piloti troppo aggressivi prima che facciano troppi danni. In bocca al lupo!
Ciao Luca, grazie davvero dell'opinione e per aver esposto il tuo punto di vista! Se c'è una cosa che si può sempre apprezzare, è sicuramente il parere di un esperto o di una persona che ha provato sulla sua pelle questi mezzi.
Condivido tutto quello che hai scritto, entrambe le tecnologie (termico ed elettrico) hanno i propri punti di forza e debolezza, non penso esista una alternativa migliore in assoluto che prevalga su tutti gli aspetti. Uno dei principali problemi dell'elettrico tutt'ora, come avevi fatto notare tu, è il peso che è dato principalmente dal gruppo batterie, purtroppo le celle al Litio hanno un loro peso e non ci sono valide alternative (quelle al piombo pesano qualche kg di più e hanno una minor durata). Di per sè non sarebbe un problema, ma diventa tale quando 2 kart si scontrano oppure si vanno a schiantare alla massima velocità sulle barriere, perchè parliamo sempre di corpi sui 300kg che viaggiano a pochi cm da terra a velocità sostenute. L'unico modo per controllare questo fenomeno è il controllo remoto del kart, che per fortuna i produttori di kart elettrici di ultima generazione abbinano alla vendita del kart, che non è volto a limitare la potenza stessa del kart quanto più a dare una regolata ai piloti più "aggressivi" o che non rispettano le norme di sicurezza (che peraltro vengono fornite nella breve formazione nel pre-gara, sia ai principianti che ai più esperti).