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Iscritto: 22/09/2018
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Eccomi al mio primo post.
Sto valutando l'acquisto di un 2 ruote per andare a lavoro e sostituire l'attuale auto\treno\metro, percorrendo circa 120 km al giorno (tra andata e ritorno), NON di autostrada o tangenziale, ma non escludo la possibilità di percorrerle ogni tanto per qualche motivo al momento ignoto.
La scelta al momento ricadrebbe su un Honda PCX 150, per via dei suoi bassi consumi (circa 45 km\l), anche se ho letto molto bene del Suzuki Burgman 200 (80 km\l) e le mie perplessità ricadono in particolare su:
- costi di manutenzione - km giornalieri percorsi (diverrebbero circa 30.000 km annui) - altro che ignoro e che non ho considerato
Ignoro completamente ogni quanto dovrei fare la manutenzione ordinaria, i relativi costi e se questi scooter sono fatti per sopportare una simile usura.
Le mie scelte sono idonee? Oppure mi suggerite altri modelli?
Grazie in anticipo a tutti
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Iscritto: 10/08/2009 Locazione: trento
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Io prenderei il burgman200...più veloce e protettivo. Per fare 120km al giorno, ci vuole qualcosa di più confortevole del pcx... Per la manutenzione, basta che cerchi...trovi tutto in internet.
Una PX è per sempre
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Iscritto: 08/09/2013
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Grazie, mi sentirò meno solo. Pendolare scooterista anch'io; convinto; chilometrista. 1. Fra i due mezzi, non ho dubbi nello scegliere il Pcx 150. Potrei sembrare di parte (ho un Pcx 125), ma parlo con obbiettività. (Il Burgman 200 fa 80 km/l? Con 165 kg? Con la gomma posteriore da 130? Se ne fa la metà sarebbe già tanto, ma non ci riesce). A proposito di Burgman, ricordo che i proprietari di quelli più "grossi" dicevano che consumavano quasi un kg di olio ogni 1000 km. Avranno risolto il problema, spero, ma... Tranquillo: tutti ti diranno che un 200 è meglio di un 125, e ti direbbero anche che un 250 è meglio di un 200... Io non sono d'accordo. Specie se dici che non farai tangenziali o autostrada, e quindi ti basterebbe poter viaggiare (senza passeggero) fino a 90-100 km/h. Se l'economicità anche per te è importante, allora valuto il Pcx come la miglior attuale scelta fra tutti gli scooter, grazie al prezzo "non premium", al basso consumo e all'affidabilità/durata, elemento importante per chi pensa di fare tanti km. Parlo per esperienza personale, avendo fatto anch'io molti km. 2. Attenzione: fare il pendolare (tutto l'anno) in scooter non è cosa semplicissima, e difatti ne vedo pochi (anzi nella mia zona nessuno). E' possibile; ma attento a non cadere in facili entusiasmi (mi sembra che per te sarebbe la prima volta). Pochi problemi come ho già detto per la manutenzione e l'affidabilità. Ma il primo problema è il CLIMA. Non so di dove sei, ma d'inverno fa fresso, e spesso piove. Sono difficoltà assolutamente superabili, ma ci vuole un'apertura mentale che pochi cosiddetti motociclisti oggi hanno. Freddo e pioggia oggi si affrontano con successo grazie all'abbigliamento tecnico, letteralmente incredibile se confrontato con quello di qualche decennio fa. Nel tuo caso, tutto dovrebbe essere perfetto, dato che faresti tratte di 60 km (...io solo 13). Se invece ti limiti alla bella stagione, pochi problemi. 3. Tu giustamente parli dei costi di manutenzione: possono essere molto bassi, se il proprietario/guidatore è intelligente e se il mezzo è "buono". Idem la durata (tu parli di 30.000 km all'anno). Gli scooter diffilmente vengono portati a grandi chilometraggi. Ma questo dipende dai guidatori, anche se credo anch'io che uno scooter dura la metà di una moto. Così come un monocilindrico dura la metà di un bicilindrico (...ce ne sono anche fra gli scooter). (Se prenderai il Pcx sarò in grado di darti concreti suggerimenti).
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Con quel kilometraggio ti serve almeno un 400c.c.
un 125/150 con il primo anno lo hai bruciato
a parte che per fare 120 km al giorno nessun mezzo è più sicuro ed economico del treno
lamps
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 10/08/2009 Locazione: trento
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Ma poi, 120km son tanti. Ci vuole un mezzo anche protettivo, con un minimo di velocità che non ti metta nelle condizioni di essere superati dai camion. Siamo un po' previdenti anche sui pericoli che si possono incontrare per strada. Non ci sono solo i 2euro di differenza al giorno di benzina.
Una PX è per sempre
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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120km x 250gg lavorativi = 30mila km anno. calcolando, tutto tutto compreso 10 centesimi al km di spese di gestione fanno tremila euro all'anno. In una media salariale annua standard è come spendere 2 stipendi per andare a lavorare. a queste condizioni i conti da fare sono altri.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 22/09/2018
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Originariamente inviato da lumachinaCon quel kilometraggio ti serve almeno un 400c.c.
un 125/150 con il primo anno lo hai bruciato
a parte che per fare 120 km al giorno nessun mezzo è più sicuro ed economico del treno
lamps Sfortunatamente con i mezzi è impensabile per via dei tempi e dei cambi. Originariamente inviato da luciopxMa poi, 120km son tanti. Ci vuole un mezzo anche protettivo, con un minimo di velocità che non ti metta nelle condizioni di essere superati dai camion. Siamo un po' previdenti anche sui pericoli che si possono incontrare per strada. Non ci sono solo i 2euro di differenza al giorno di benzina. Concordo con te, il lato positivo è che la strada che devo percorrere io (Mortara - Vigevano - Abbiategrasso - Milano Sud-Ovest, tutto a doppio senso di marcia) fortunatamente non permetta di raggiungere elevate velocità, quindi il sorpasso di un camion è molto poco probabile, così come le accelerate improvvise. In merito al bruciarlo dopo 2 anni circa, me lo hanno detto in tanti, difatti stavo ora puntando su un 250-300, Kymco cosa ne pensate? Originariamente inviato da nicola66120km x 250gg lavorativi = 30mila km anno. calcolando, tutto tutto compreso 10 centesimi al km di spese di gestione fanno tremila euro all'anno. In una media salariale annua standard è come spendere 2 stipendi per andare a lavorare. a queste condizioni i conti da fare sono altri. Ho ipotizzato di spendere meno di 8 € al giorno, cosa che sommata anche al tempo impiegato, i guasti, i ritardi e tutto ciò che gira intorno alla vita del pendolare, mi sta facendo valutare questa soluzione, permettendomi di rimanere con una spesa più o meno invariata, ma guadagnandoci in tempo e nervosismo.
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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tu hai ipotizzato solo la benzina. dopo 2 anni avrà 60mila km, praticamente il valore dello scooter sarà quasi azzerato. metti in conto anche quello.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 22/09/2018
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Originariamente inviato da guggio8Grazie, mi sentirò meno solo. Pendolare scooterista anch'io; convinto; chilometrista. 1. Fra i due mezzi, non ho dubbi nello scegliere il Pcx 150. Potrei sembrare di parte (ho un Pcx 125), ma parlo con obbiettività. (Il Burgman 200 fa 80 km/l? Con 165 kg? Con la gomma posteriore da 130? Se ne fa la metà sarebbe già tanto, ma non ci riesce). A proposito di Burgman, ricordo che i proprietari di quelli più "grossi" dicevano che consumavano quasi un kg di olio ogni 1000 km. Avranno risolto il problema, spero, ma... Tranquillo: tutti ti diranno che un 200 è meglio di un 125, e ti direbbero anche che un 250 è meglio di un 200... Io non sono d'accordo. Specie se dici che non farai tangenziali o autostrada, e quindi ti basterebbe poter viaggiare (senza passeggero) fino a 90-100 km/h. Se l'economicità anche per te è importante, allora valuto il Pcx come la miglior attuale scelta fra tutti gli scooter, grazie al prezzo "non premium", al basso consumo e all'affidabilità/durata, elemento importante per chi pensa di fare tanti km. Parlo per esperienza personale, avendo fatto anch'io molti km. 2. Attenzione: fare il pendolare (tutto l'anno) in scooter non è cosa semplicissima, e difatti ne vedo pochi (anzi nella mia zona nessuno). E' possibile; ma attento a non cadere in facili entusiasmi (mi sembra che per te sarebbe la prima volta). Pochi problemi come ho già detto per la manutenzione e l'affidabilità. Ma il primo problema è il CLIMA. Non so di dove sei, ma d'inverno fa fresso, e spesso piove. Sono difficoltà assolutamente superabili, ma ci vuole un'apertura mentale che pochi cosiddetti motociclisti oggi hanno. Freddo e pioggia oggi si affrontano con successo grazie all'abbigliamento tecnico, letteralmente incredibile se confrontato con quello di qualche decennio fa. Nel tuo caso, tutto dovrebbe essere perfetto, dato che faresti tratte di 60 km (...io solo 13). Se invece ti limiti alla bella stagione, pochi problemi. 3. Tu giustamente parli dei costi di manutenzione: possono essere molto bassi, se il proprietario/guidatore è intelligente e se il mezzo è "buono". Idem la durata (tu parli di 30.000 km all'anno). Gli scooter diffilmente vengono portati a grandi chilometraggi. Ma questo dipende dai guidatori, anche se credo anch'io che uno scooter dura la metà di una moto. Così come un monocilindrico dura la metà di un bicilindrico (...ce ne sono anche fra gli scooter). (Se prenderai il Pcx sarò in grado di darti concreti suggerimenti).
Grazie guggio8, un'esperienza diretta con uno dei mezzi in valutazione è il massimo che potevo sperare. Leggo che fai 26 km al giorno, hai mai provato tratte più lunghe e continuate? Come ti trovi con le spese e la comodità con il tuo PCX 125? Per quanto riguarda il Burgman, i consumi li ho letti qui: RimossoIl clima non mi spaventa, l'abbigliamento tecnico è sicuramente obbligatorio, ma qualora dovessi incappare in una giornata veramente impraticabile con 2 ruote (neve, ghiaccio o diluvio universale), tirerò fuori l'auto dal garage. Confermo che molti, concessionari o amici, mi han detto tutti la stessa cosa, "ci vuole almeno un 200", vuoi per la comodità, vuoi per la velocità, vuoi per la stabilità o per la resistenza a tutti quei km. difatti stavo adesso puntando a qualcosa di più grosso e stavo valutando un Kymco Nonricordoilmodelloesatto 300. Originariamente inviato da nicola66tu hai ipotizzato solo la benzina. dopo 2 anni avrà 60mila km, praticamente il valore dello scooter sarà quasi azzerato. metti in conto anche quello. Non conosco il mercato degli scooter, anche se posso ben immaginare che non è lo stesso delle auto. Concordo sul tuo ragionamento, ma l'idea è, salvo trovare un posto di lavoro più vicino o diventare milionario, andare avanti il più possibile con questo scooter, cercando di migliorare i tempi e i modi di recarmi sul posto di lavoro, riuscendo almeno a pareggiare i conti rispetto ad adesso, e fra 4 anni (mi auguro anche 5), rottamarlo e comprarne un altro (nuovo o usato che sia). Sembra un ragionamento assurdo? Chiedo seriamente, ripeto non ho esperienza di scooter, manutenzione, mercato e tutto ciò che ruota attorno.
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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tanto per fare un po' di conti della serva se lo prendi nuovo e vuoi mantenere la garanzia per i primi 2 anni non devi saltare neanche un tagliando. credo che gli scooter che hai citato ne abbiano uno ogli 5 o 6 mila km, che vorrebbe dire dai 10 ai 12 tagliandi per il periodo di garanzia. siamo ottimisti: 80 euro l'uno? nello stesso periodo di 24 mesi aggiungici di sicuro 2 cambi gomme. percorrenze giornaliere come la tua trovano giustificazione in uno scooter, o moto piccola, solo se con l'auto ci sono grossi problemi di tempi di percorrenza e parcheggio. altrimenti un'utilitaria a metano diventa imbattibile su tutti i fronti.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Quote:NON di autostrada o tangenziale 120 km di statale tra limiti di velocità, autovelox e traffico è un incubo che non auguro neanche al peggior nemico.
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 22/09/2018
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Originariamente inviato da nicola66 percorrenze giornaliere come la tua trovano giustificazione in uno scooter, o moto piccola, solo se con l'auto ci sono grossi problemi di tempi di percorrenza e parcheggio. altrimenti un'utilitaria a metano diventa imbattibile su tutti i fronti.
Originariamente inviato da lumachinaQuote:NON di autostrada o tangenziale 120 km di statale tra limiti di velocità, autovelox e traffico è un incubo che non auguro neanche al peggior nemico. Avete colto nel segno!! Percorrenza in auto senza traffico, circa 40 minuti. Percorrenza in auto durante la settimana (orario d'ufficio) da 80 minuti (se tutto file liscio) a 120 minuti, senza contare la volta in cui c'è un incidente o lavori stradali.
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Iscritto: 25/09/2016 Locazione: Milano
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Capisco bene di quello di cui parli. La mia ragazza lavora a Milano e praticamente vive nel traffico della tangenziale. Ti serve un camper! D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Bravo tropp, nessuno lo dice ma è un'ottima soluzione a questi problemi! Compri un camper usato, costa poco di bollo e assicurazione, va avanti all'infinito; parti il lunedì mattina presto, lo piazzi dove lavori, vivi lì dentro fino a venerdì sera quando ripartirai per tornare a casa il we! Il lunedì si riparte e avanti così! Risolto il problema del traffico, spendi un decimo se non meno che fare il pendolare, riduci lo stress! E non da meno, nessuno ti rompe le scatole o ti da una multa perché pensano che sei un... ecco insomma! Chissà perché nessuno ci ha pensato Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 08/09/2013
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Quello che tu vuoi fare l'ho fatto, lo sto facendo e lo farò. Ma NON E' PER TUTTI, come si vede dalle altre risposte. Preciso: la mia tratta è di soli 13 km (contro i tuoi 60), ma in compenso uso lo scooterino (Pcx 125) anche per spostamenti più lunghi. Chilometraggio "a cinque zeri", e il motore canta. 1. Pendolare in scooter si può. Inoltre, quando serve, tu hai anche l'auto in garage; io invece l'ho venduta (la usavo pochissimo, con batteria a rischio costante), e quando serve devo chiedere l'auto a mia moglie casalinga . E' successo una volta sola in un anno (....una cena aziendale). Lavoro solo alla mattina (pranzo a casa), ma in compenso uso lo scooter anche per le altre mie cose. (Aggiungo che lavoro "in pubblico" e devo presentarmi con un aspetto dignitoso). Tutto possibile, ma naturalmente dipende dallo STILE DI VITA, oltre che dall'attitudine personale. 2. Non è necessario avere uno scooter "medio" o "grosso", basta lo "scooterino" per noi che non facciamo autostrada. "I camion che ti sorpassano?" Ma quando mai? Io preferisco lo scooterino: ci faccio le stesse cose (quasi identiche, alcune anche meglio) e spendo di meno. Ma anche qui, dico "non vale per tutti", ci vuole un guidatore sufficientemente abile. Per me l'unico vero punto a vantaggio dello scooterone bicilindrico è la durata (elemento importante per noi che facciamo tanta strada, molto meno per gli altri). Gia detto: in genere lo scooter dura la metà di una moto. E il motore monocilindrico dura la metà di un bicilindrico. Tienilo in considerazione. (Pensiero personale: la durata raggiunta e quella che penso di raggiungere sono di fatto da record, ma per me sono alla portata di tutti, purchè...). 3. La risposta che mi piace è quella dove si prospetta l'uso di un camper. Due parole sul consumo che hai letto del Burgman 200. Irraggiungibile da noi; il massimo risultato reale è la metà, forse. In quella prova organizzata dalla Suzuki tutti i risultati sono sbalorditivi: 42 km/l con un 1000 ecc.. I 45km/l del pcx 150 sono invece reali; anzi, io ne farei anche di più (con qualche "ottimizzazione").
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Iscritto: 22/09/2018
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Grazie a tutti per i consigli e suggerimenti, in particolare quello del camper che non è così malvagio come suggerimento, ma moglie e figlia non sarebbero entusiaste eheheh
Facendo un riassunto mi sembra di capire che:
Il 125 o il 150 mi farebbe risparmiare su: - acquisto - benzina - patente (ho solo la B e vale solo per il 125) - assicurazione - bollo - manodopera
Di contro:
- durerebbe la metà - sarei limitato ad una velocità massima di 80\100 km - comodità (da verificare)
il 250 (o superiore): - il contrario di quello che ho scritto sopra :-D
Al momento le mie indecisioni sono su questi modelli
- comprare un 125 usato, sarebbe un suicidio perchè durerebbe ancora meno della metà, quindi devo puntare sul nuovo che, per i modelli che ho visto io, si aggira sui 3000 € o superiori (salvo qualche mega botta di fondoschiena)
- di usato (e papabile) ho trovato qualche PCX 150 tra i 2000 e i 2200 (trapasso compreso con 10.000 km) o Burgman 200 sui 2000 € (sempre 15.000 km)
- Ho visto il Kymco X-Town, nuovo (4000 €) oppure usato (2800 € con 15.000 km circa)
Da persone più competenti di me, facendo un confronto tra loro, cosa ne pensate dei modelli e relativi prezzi?
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Iscritto: 26/09/2018
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La soluzione migliore : CAMBIA LAVORO o CAMBIA ABITAZIONE :D
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Sunday Avete colto nel segno!! Percorrenza in auto senza traffico, circa 40 minuti. Percorrenza in auto durante la settimana (orario d'ufficio) da 80 minuti (se tutto file liscio) a 120 minuti, senza contare la volta in cui c'è un incidente o lavori stradali.
e tu vorresti infilarti dentro ad uno scenario del genere per 120km al giorno per 250gg all'anno con uno scooter? ma piuttosto mettiti a delinquere sotto casa fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Sunday, qual è la tua esperienza su due ruote?
se ho capito bene vorresti fare Mortara-Milano a/r d'inverno, tutta la settimana, cioè al mattino facciamo alle 7.30 60 km per andare al lavoro, lavorare tutto il giorno, per poi spararti 60 km alla sera per tornare a casa
d'inverno.... dalle tue parti
non hai idea di cosa ti aspetta come fatica mentale, tutti i giorni
lascia perdere la pioggia, ho l'impressione che non ti rendi conto di cosa vuol dire percorrere strade umide in pieno inverno, NON sottozero, solo umide ma fredde .... quando scoprirai quanto sono scivolose con due ruote farai 120 km di tensione, non parlo di curve, anche solo quando vedrai lo stop di un'auto che frena, e dalle tue parti di umidità ce n'è da vendere .... come a Biella
considera seriemente uno scooter a 3 ruote, sarai meno teso estate/inverno ...
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 08/09/2013
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Buona l'idea dello scooter a 3 ruote, se hai poca esperienza con moto o scooter. Non sono invece d'accordo con chi ritiene inaccettabile l'idea di fare questi benedetti 120 km in scooter. E' certo un problema non da poco, ma lo devi affrontare, al lavoro ci devi andare, disperarsi o denigrare non serve a nulla. Anzi, ora che hai spiegato bene (60 km di strada extraurbana, con attraversamento di piccoli centri abitati, pianeggiante, trafficata) non avrei il minimo dubbio nel decidere per lo scooter. Tanto più che nel tuo caso potrai sempre ripiegare sull'automobile, penso a quando ci sarà pericolo di strada ghiacciata. Sulle statali, scooter per tutta la vita . Si tratta solo di decidere quale. Se sembro un esaltato, allora ti racconto del mio amico Fabio, grande motociclista, ma anche piuttosto pigro e per niente propenso a fare l'eroe. Quando venne trasferito e dovette farsi ogni giorno 40 km (Gorizia-Udine) in condizioni analoghe alle tue, si comprò un Gilera Nexus, e poi un'Honda Integra, con cui dimezzava i tempi di viaggio rispetto all'auto. In tutte le stagioni. E facendo due conti, cominciò a guardare con interesse il mio Pcx; poi arrivò per lui la pensione. 120 km al giorno sono troppi per un 150? Balle. Per un pilota? Per me no, e comunque preferirei fare 2 ore in sella piuttosto che 4 al volante (perchè questa mi sembra sia la tua vera alternativa) Non sono aggiornato sugli scooter. Sapendo di fare nel tempo tanta strada, cercherei un bicilindrico, che però faccia almeno 30-35 km/l. Non lo so, forse non esiste (come non esistono lo scooterino che vorrei e anche il casco che vorrei ). Altrimenti Pcx (Honda Sh e Piaggio Medley costano di più).
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