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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Qualsiasi costruttore, indipendentemente dalla sua posizione geografica, se avesse attaraversato tutti i momenti bui della Guzzi avrebbe chiuso da mó....
invece lo stabilimento di Mandello non ha mai chiuso.
Seriamente, le Facoltà direttamente interessate in materia dovrebbero studiare questa unica ed irripetibile realtà, perché non esistono altri esempi ......
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 07/05/2017
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parlare di moto guzzi? volentieri, però non so rispondere alla tua domanda. io ho avuto ed ho solo la griso, me ne sono innamorato ma non ho la mente offuscata, so riconoscere pregi e difetti del marchio. un passato glorioso, un presente incompleto ed un futuro incerto, da dove cominciare?
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Iscritto: 25/09/2016 Locazione: Milano
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Bisogna anche ricordare che Guzzi è la terza moto italiana più venduta in italia. E a ben vedere, per quanto non sia un fan della Piaggio, è l'unica che parla ancora italiano a tutti i livelli aziendali. La prima vera classica della classifica. D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/
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Iscritto: 10/08/2009 Locazione: trento
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Io una v11 sport verde acido la comprerei volentieri...ma con il mio karma, so che sbiellerei dopo 2 giorni.
Una PX è per sempre
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Iscritto: 07/05/2017
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guzzi ha avuto un passato glorioso, chiunque interessato si può documentare riguardo i risultati nelle corse o le soluzioni all'avanguardia fuoriuscite dagli stabilimenti di mandello. io sono stato al moto guzzi open house 2018 e ho scoperto molte cose interessanti e particolari. ad esempio la storia tra guzzi e agostini (duilio). oggi tutto ciò è solo un ricordo, tra l'altro il motore a V (o L che sia) frontemarcia che la caratterizza è arrivato dopo tutti i successi sportivi, eppure è quello ad esser diventato un'icona. negli anni 70 le guzzi potevano ancora fare la voce grossa ma oggi chi compra una guzzi non lo fa per fare i tempi in pista, a meno che non si tratti dei guareschi! :-) ad ogni modo le moto costruite in quegli anni erano fatte molto bene, probabilmente meglio di quelle venute dopo, immagino sia per questo che molta gente si è fatta un'immagine negativa del brand. della produzione attuale ne sento parlare bene, almeno se ci sono problemi vengono risolti in garanzia, non ho mai sentito di un concessionario targiversare aspettando la fine della garanzia come fa qualcun'altro... comunque riconosco certe infelici scelte di marketing e capisco anche che qualcuno si sia scattivato perché il meccanico di fiducia non sapeva bene cosa fare. un'esempio semplice è la scelta dell'olio, sono sicuro che il 90% dei meccanici la sbaglia, provare per credere! la risposta giusta è 10W-60 di buona qualità, preferibilmente per automobili. con la v85tt sembra abbiano fatto un buon lavoro e mi aspetto di vedere una naked su quella base, sono invece più preoccupato per la serie "grossa" intendo l'erede della le mans o della griso, insomma non si potrà tirare fuori molto dal così detto big block, il raffreddamento ad aria è un limite come lo è strutturalmente un motore così pesante, se non per una cruiser, per qualsiasi modello con velleità sportive. chissà che per il centenario non tirino fuori qualcosa di sorprendente! nel frattempo mi godo il mio griso, a maggio lo porto in pista, mi sta già facendo le fusa!
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Iscritto: 25/09/2016 Locazione: Milano
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Il parroco del mio paese diceva sempre: "Le vie del signore sono infinite", e credo che la stessa cosa valga per i piani industriali delle aziende automotive italiane. Mai viste scelte così irrazionali come quelle fatte dai manager italiani in materia di auto/moto. MG e aprilia potrebbero essere quello che è Triumph nella sua anima classica e sportiva ma sappiamo tutti come sono messi. /inizio OT Per non parlare di FIAT. Nel piano 2019-2022 scompaiono la Tipo (messa in produzione 3 anni fa) e rimangono solo Panda e 500. Mai vista una gamma così risicata come quella che Fiat sta portando avanti. E dire che una volta uscivano macchine come la Barchetta e la Coupè. Per non parlare di una Lancia sempre più destinata all'oblio. Forse hanno ragione loro. Forse sono pirla tutti gli altri che offrono una gamma completa di veicoli. /fine OT D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/
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Iscritto: 07/05/2017
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Originariamente inviato da Tropp10HP MG e aprilia potrebbero essere quello che è Triumph nella sua anima classica e sportiva ma sappiamo tutti come sono messi.
se avessi la possibilità di avere più moto mi piacerebbe proprio avere in garage un V4 aprilia accanto al griso, hai sentito il suono di quel motore? senza nulla togliere alla panigale ma l'aprilia non si batte! se evessi quelle 2 moto non ci sarebbe spazio per una triumph, questo per dire che MG e aprilia sono già meglio di triumph, la differenza non la fanno con la qualità delle moto ma con il marketing.
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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e in effetti con quello che risparmi rispetto al V4 Ducati, con Aprilia vai parecchio in giro
chi è senza peccato...
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Iscritto: 07/05/2017
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Originariamente inviato da luca_berg e in effetti con quello che risparmi rispetto al V4 Ducati, con Aprilia vai parecchio in giro
la mia è una preferenza a pelle, indipendente dal prezzo, se dovessi considerare anche il prezzo non ci sarebbe proprio storia, le aprilia si svalutano molto di più, basta fare un giro su subito...
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Iscritto: 11/11/2011
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Nel 1983 quando conobbi Marco M. non gli diedi due lire : barbettina incolta,occhiali alla John Lennon,atteggiamento tranquillo e un pelo INTELLETTUALE, aveva una Guzzi Le Mans del 1982 e IN QUEL MOMENTO NON POTEVO IMMAGINARE NEANCHE LONTANAMENTE QUANTO SAREBBE DIVENTATO IMPORTANTE PER LA MIA FORMAZIONE MOTOCICLISTICA....Marco divento' il mio Maestro,e' morto 13 anni fa' di malattia (aveva 56 anni) ma ancora oggi quando torno da un giro in moto lo ringrazio per tutto quello che mi ha insegnato e per tutto quello che gli devo.
Io in quel momento avevo appena preso la Honda cb 1100 R e dopo tre anni di moto di grossa cilindrata mi sentivo gia' un fenomeno e non capivo ancora i concetti che derivano dall'esperienza....finche' conobbi Marco (aveva 10 anni piu' di me) .
A quei tempi gli smanettoni (come io mi ritenevo) la Domenica facevano la Serravalle che e' un tratto leggendario (e mortale) della Milano Genova ,quella strada e' stata teatro di episodi incresciosi ma anche di fatti talmente incredibili che rimangono stampati nella memoria in modo indelebile.
Un mio amico mi fece conoscere Marco M. e mi disse che il giorno dopo sarebbe venuto con noi ( a fare la Serravalle)......aggiunse :" lui e' il migliore,ti consiglio di guardarlo e di imparare", io che ero molto ganassa non diedi il minimo peso alle sue parole e poi dentro di me pensai :" ma questo ha una Guzzi, come puo' starmi davanti ?".
Il giorno dopo partimmo e notai subito che rispetto a me e al mio amico Marco era molto tranquillo (allora si usava partire forte anche nei trasferimenti, fare impennate,andare fortissimo anche sul dritto)....invece ricordo che lui andava piano,in autostrada rispettava i limiti...... e io pensai :" il mio amico mi ha preso in giro,questo e' un fermo incredibile"....finche' arrivammo al famoso distributore autostradale che precede l'inizio del tratto misto della Serravalle. Questo distributore era famoso perche' intere compagnie di moto sportive (sopratutto targati Genova che quindi conoscevano bene la strada) aspettavano altre compagnie targate Milano per bastonarli sul misto....funzionava che un gruppo faceva benzina e quando uscivi dal distributore COME PER MAGIA ti trovavi ad essere seguito da una banda targata Genova che voleva bastonarti subito dopo.
Ricordo che uscimmo e a differenza del trasferimento si mise davanti Marco M. con il suo Guzzi Le Mans......aveva sul portapacchino posteriore un piccolo fazzolettino svolazzante (seppi dopo che era il suo portafortuna)...e dietro di noi gli assatanati genovesi.......Marco parti' piano,alzando il livello progressivamente e io (e i genovesi) ci rendemmo conto CHE MARCO ERA DI UN'ALTRO PIANETA, guidava quella Guzzi Le Mans CON UNA PULIZIA mai vista prima.....e quel fazzolettino svolazzante COMINCIAMMO A VEDERLO SEMPRE PIU' PICCOLO, se ne stava andando e io mi sentivo un pirla dato che fino a quel momento non avevo incontrato nessuno che mi aveva messo dietro.....ma Marco era un'altra cosa,proprio un'altro livello.
Poi mi prese a ben volere e mi insegno' tutto, e fu la mia fortuna.......ma la faccia mia e dei Genovesi quando ci fermammo e lui era gia' arrivato e senza vantarsi con grande flemma stette in silenzio e un genovese disse : "Mai visto uno come te....poi con una Guzzi.. ....incredibile":::::Lui tranquillissimo rispose :" E' solo questione di esperienza......e dopo una piccola pausa "poi tu sottovaluti la Guzzi che e' una gran moto", da quel giorno imparai a non dare nulla per scontato.
Ps. specifico che io avevo 23 anni e che dopo quell'episodio diventammo inseparabili,diventai molto piu' modesto (lui per insegnarmi pretese che fossi modesto) e LUI DIVENNE IL MIO MAESTRO, io ho visto centinaia di motociclisti.....ma non ho mai piu' visto uno piu' bravo di lui, Dovunque tu sia,grazie Marco.
" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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che dire per me guzzi è il california. PUNTO
Ed era anche la "motopacco" non mi ricordo esattamente che modello fosse,sulla fiancata era scritto V35II per le scarsissime prestazioni .
Poi si può discutere sul fatto che i cilindri si vedono e sporgono TROPPO! Che non si può fare un enduro con la coppa dell'olio esposta e che come affidabilità ci sia roba migliore...
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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È brutto da dire, lo so, ma forse se le case italiane (Guzzi ed Aprilia) invece che essere gestite da Piaggio fossero gestite da un gruppo straniero (non cinese ovviamente) farebbero un bel passo in avanti! Le conoscenza, l'esperienza, la tecnologia, l'appeal, ce l'hanno, ma bisogna saperlo sfruttare e far fruttare! Da quando Ducati è andata in mano ad Audi ha cominciato a volare! Riguardo alle Guzzi, la nuova V85 mi piace e non costa molto, anche se quasi sicuramente a quel prezzo prenderei una V-Strom che non mi piace ma che va benissimo ed è una garanzia! La V7 anche è carina, ma porca miseria mi siedo e tocco le teste con le ginocchia Sulle Aprilia c'è poco da dire, dovrebbero assumere qualcuno che di marketing ne capisca un po' di più e sopratutto la dirigenza piaggio dovrebbe capire che come fanno loro le moto sportive, in pochi le fanno! Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 07/05/2017
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Originariamente inviato da ProieNel 1983 quando conobbi Marco M. . pensieri, i tuoi e i suoi, che condivido. molti motociclisti pensano che sia necessario avere una supersportiva per bastonare gli "avversari" per strada ma alla fine la differenza la fa sempre il manico, diverso in pista dove sicuramente una supersportiva è molto avvantaggiata, anche se poi guardi i tempi e ti rendi conto di essere il più classico dei fermoni... ad ogni modo pur con la consapevolezza di non essere un pilota mi piace guidare sportivo, pur sapendo che la guzzi non può competere in termini di velocità e prestazione con altre moto l'ho scelta di pancia, so che il limite sono io e il mio obbiettivo è quello di divertirmi e migliorarmi nella guida. sto parlando di pura passione sportiva, per questo motivo per me la guzzi è la le mans e non la california.
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Proie.......Marco parti' piano,alzando il livello progressivamente e io (e i genovesi) ci rendemmo conto CHE MARCO ERA DI UN'ALTRO PIANETA,
....incredibile":::::Lui tranquillissimo rispose :" E' solo questione di esperienza......e dopo una piccola pausa "poi tu sottovaluti la Guzzi che e' una gran moto", da quel giorno imparai a non dare nulla per scontato.
nel 1982 tra una le mans, la tua honda, ma anche il resto del mondo non c'era storia sulla A7, fosse esistito all'epoca il TMAX stavi dietro anche a quello. poi quando poco dopo sono arrivate le FZ750, gsxr750, gpz900 e soprattutto ducati 750F1 la storia è cambiata. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 25/09/2016 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da Marco.Triple La V7 anche è carina, ma porca miseria mi siedo e tocco le teste con le ginocchia Questo ti sta bene così la smetti di prendere per il chiulo quelli bassi. Originariamente inviato da ProieNel 1983 quando conobbi Marco M. non gli diedi due lire : barbettina incolta,occhiali alla John Lennon,atteggiamento tranquillo e un pelo INTELLETTUALE, aveva una Guzzi Le Mans del 1982 e IN QUEL MOMENTO NON POTEVO IMMAGINARE NEANCHE LONTANAMENTE QUANTO SAREBBE DIVENTATO IMPORTANTE PER LA MIA FORMAZIONE MOTOCICLISTICA....Marco divento' il mio Maestro,e' morto 13 anni fa' di malattia (aveva 56 anni) ma ancora oggi quando torno da un giro in moto lo ringrazio per tutto quello che mi ha insegnato e per tutto quello che gli devo....
Mi avevi raccontato di questa persona, ma non che avesse una Guzzi Le Mans,.La storia assume tratti sempre più mitologici, dovresti pensare di scriverci un libro. D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/
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Iscritto: 11/11/2011
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Originariamente inviato da Tropp10HPMi avevi raccontato di questa persona, ma non che avesse una Guzzi Le Mans,.La storia assume tratti sempre più mitologici, dovresti pensare di scriverci un libro. Eh si, quando lo conobbi aveva la sua leggendaria Guzzi Le mans che l'anno dopo fece SMANEGGIARE dall'officina Guareschi .....dopo qualche anno si GIAPPONESIZZO'....famosissima la sua SUZUKI gsxr 1100 del 1986 che ritiro' un sabato pomeriggio alle 15,30 dicendo al Gigi (proprietario del negozio) :" te la porto lunedi' mattina per il primo tagliando.....e puntualissimo si presento' il lunedi' mattina alle 8,30 con la moto che aveva percorso 1.870 km......ovviamente senza aver fatto un solo km di autostrada, a 56 anni quando mori' aveva percorso oltre un milione di km ....ovviamente avendo fatto pochissima autostrada, quindi immaginati un po'.....
" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da ProieEh si, quando lo conobbi aveva la sua leggendaria Guzzi Le mans che l'anno dopo fece SMANEGGIARE dall'officina Guareschi ..... Toh, guarda qua, ne sono passati di anni :-) https://www.moto.it/news/moto-guzzi-fast-endurance-un-trofeo-per-tutti.html Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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a me incuriosisce su come Guzzi è riuscita a sopravvivere, ovvero aneddoti, colpi di fortuna, "l uomo giusto" nel momento buio, il tutto con il suo V90, anche se in realtà da decenni sono due motori, blocco grande e piccolo
alcuni confrontano Guzzi con HD, nel senso che anche lei è sopravvissuta a momenti bui, periodi dove altri costruttori hanno chiuso,
è un confronto errato, HD dal 1950 e per decenni era l'unico costruttore nazionale di tutto il mercato americano,
è come se la Guzzi fosse stata per decenni l'unico costruttore di tutta la UE, poteva fabbricare moto con cerchi in legno e motore interamente in ghisa che restava in piedi ugualmente ....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Certamente lo sapete ma Moto Guzzi s.pa. dal 1988 al 1996 si fuse con Benelli dando vita a Guzzi-Benelli Moto s.pa. Da questa collaborazione nacquero i primi motori a 4 valvole per cilindro..
Lamps
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 11/11/2011
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Originariamente inviato da Marco.Triple Beh,adesso mi fai venire nostalgia facendomi vedere le foto dei fratelli Guareschi (anche se il mio maestro era amicissimo del padre) e allora voglio raccontarti un aneddoto avvenuto nel 1990 nel mitico negozio GI-motor di Legnano che era un vero e proprio club e dove ho comprato 17 moto (giapponesi). In quell'anno al mio amico Gigi (proprietario) venne l'idea di fare un piccolo team per correre il campionato italiano sport produzione, le moto erano Bimota Bellaria 600..... beh sai chi fu il nostro primo pilota ? Fu' proprio Vittoriano Guareschi che al debutto sulla ns moto vinse a mani basse la prima gara del campionato a Monza......ricordo che nella settimana prima del debutto della ns moto pilotata da Vittoriano nel negozio fioccavano le previsioni,fu' una settimana intensissima........l'unico che azzecco' la previsione fu' proprio il MAESTRO che entrando nel negozio dopo le prime prove disse :"vince facile" e fu' proprio cosi',che bei ricordi,Vittoriano andava veramente forte. Ps. il tuo amico Andrea "Artu'" Artusi conosceva perfettamente il mio amico Gigi del negozio Gi-Motor di Legnano.....se hai occasione di vederlo fatti dire che Marca fece vincere il Gigi dopo tanti anni di assenza dalle vittorie..... bei tempi,purtroppo anche il Gigi e' morto da parecchi anni
" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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