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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Da Moto.it Servizio sulla nuova Honda CB 650 R Di Edoardo.LicciardelloEcco spiegato in poche e chiare righe il motivo di costruire le moto in Oriente, l'Europa non vende più e a molti non interessa sprecare risorse per il vecchio continente. Peraltro Honda non ci pare abbia fatto alcun tentativo di camuffare CB e CBR per cose che non sono, tanto da non nascondersi dietro a un dito e dichiarare apertamente il sito di produzione e la necessità di produrre una moto da vendere poi a un prezzo competitivo. Creare una media cilindrata molto più pregiata e costosa, al giorno d'oggi in cui l'Europa è un mercato sempre meno rilevante e comunque con un potere d'acquisto ridotto rispetto a qualche anno fa, sarebbe a dire poco una follia. Non che la cosa ci faccia piacere, ma tant'è. da Moto.it
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 07/05/2017
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ho visto la prova video su youtube, sono moto che propongono un rapporto prezzo/prestazioni innegabilmente interessante. honda di certo non metterebbe il proprio nome se non fosse sicura della qualità del prodotto. ho visto tutti i commenti sotto l'articolo e quando parlo di qualità mi riferisco alle aspettative dell'acquirente, io vorrei ammortizzatori completamente regolabili ma chi compra queste moto penso che: o non ha ancora sviluppato interesse per questo genere di dettagli o forse gli basta viaggiare senza scocciature. ad ogni modo sono già mezzi con il quale ci si può divertire con prezzi veramente contenuti.
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Originariamente inviato da Aldo romaDa Moto.it Servizio sulla nuova Honda CB 650 R
Di Edoardo.Licciardello l'Europa è un mercato sempre meno rilevante e comunque con un potere d'acquisto ridotto rispetto a qualche anno fa, sarebbe a dire poco una follia. da Moto.it[/url] L'europa è morta e sepolta oramai. Tra mentalità sbagliate,leggi indegne e organi di informazione che dipingono la moto come riempitrice di casse da morto e non strumento di libertà ... Inoltre secondo certa gente se non hai 200 Cv non sei nessuno. Inoltre c'è una R di troppo
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi. Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo. Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da doc elektro L'europa è morta e sepolta oramai.
e per ovvie ragioni fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Sarà come dite voi, ma in Italia allora stiamo in controtendenza https://www.moto.it/news/bmw-e-honda-piacciono-di-piu-vendite-2018-vs-2017.html
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Penso che il motociclismo inteso come una vera passione sia in declino per via di queste nuove generazioni che si accontentano del cellulare di ultima generazione, uscire Ia sera a farsi l'aperitivo, muoversi con le macchinine che costano un occhio della testa e ammazzarsi di fi-ga visto che in questi anni ce n'è a bizzeffe. Quindi il pensiero della moto non li sfiora per niente.
Riguardo l'Europa succede più o meno la stessa cosa, guardate la MotoGP per esempio, se guardiamo le bandiere sono per la maggior parte Spagnoli ed Italiani, il resto ce n'è qualcuno. Per l'utilizzo delle moto i paesi più trainanti sono: Spagna Italia Germania (neanche tutta, la maggior parte è del Sud) Francia Austria E le altre....?
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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@wildmicio Quote:io vorrei ammortizzatori completamente regolabili senza polemica, l'ultima moto che ho posseduto aveva le sospensioni completamente regolabili e malgrado il tempo perso a provare a regolarle non ho trovato mai l'assetto giusto o almeno desiderato. Colpa mia, sicuro, ma sono sicuro che tanti altri si saranno trovati nella stessa situazione. Mi sono convinto che la qualità e il pregio di una sospensione è slegata completamente dalle regolazioni. Discorso completamente diverso le sospensioni attive. lamps
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Aldo romaPenso che il motociclismo inteso come una vera passione sia in declino per via di queste nuove generazioni che si accontentano del cellulare di ultima generazione, uscire Ia sera a farsi l'aperitivo, muoversi con le macchinine che costano un occhio della testa e ammazzarsi di fi-ga visto che in questi anni ce n'è a bizzeffe. Quindi il pensiero della moto non li sfiora per niente.
Riguardo l'Europa succede più o meno la stessa cosa, guardate la MotoGP per esempio, se guardiamo le bandiere sono per la maggior parte Spagnoli ed Italiani, il resto ce n'è qualcuno. Per l'utilizzo delle moto i paesi più trainanti sono: Spagna Italia Germania (neanche tutta, la maggior parte è del Sud) Francia Austria E le altre....? Aldo ma davvero dove hai letto queste cose? Il mercato dai dati anzi sembra abbastanza vivace. https://www.moto.it/news/la-moto-in-europa-risale-a-7-italia-primo-mercato-male-pero-i-ciclomotori.html
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Iscritto: 07/05/2017
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Originariamente inviato da lumachina
senza polemica, l'ultima moto che ho posseduto aveva le sospensioni completamente regolabili e malgrado il tempo perso a provare a regolarle non ho trovato mai l'assetto giusto o almeno desiderato.
Colpa mia, sicuro, ma sono sicuro che tanti altri si saranno trovati nella stessa situazione.
Mi sono convinto che la qualità e il pregio di una sospensione è slegata completamente dalle regolazioni.
Discorso completamente diverso le sospensioni attive.
lamps
infatti non disprezzo le moto che non danno questa possibilità, dico che non fanno per me. io di solito tendo ad indurirle un pelo rispetto alle tarature standard, con il mio vecchio gsxr avevo avuto problemi con il mono dopo aver aumentato il precarico non avevo trovato un buon compromesso con l'idraulica (vecchio mono mai neanche revisionato), cosa che mi era riuscita con le forcelle. con la mia attuale ho fatto proprio modificare il mono a quelli di oram, lo devo ancora montare, ma se dovessi aver problemi di regolazioni andrei da loro, è una cosa delicata che credo sia meglio far fare a chi ne capisce.
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da lumachinaOriginariamente inviato da Aldo romaPenso che il motociclismo inteso come una vera passione sia in declino per via di queste nuove generazioni che si accontentano del cellulare di ultima generazione, uscire Ia sera a farsi l'aperitivo, muoversi con le macchinine che costano un occhio della testa e ammazzarsi di fi-ga visto che in questi anni ce n'è a bizzeffe. Quindi il pensiero della moto non li sfiora per niente.
Riguardo l'Europa succede più o meno la stessa cosa, guardate la MotoGP per esempio, se guardiamo le bandiere sono per la maggior parte Spagnoli ed Italiani, il resto ce n'è qualcuno. Per l'utilizzo delle moto i paesi più trainanti sono: Spagna Italia Germania (neanche tutta, la maggior parte è del Sud) Francia Austria E le altre....?
Aldo ma davvero dove hai letto queste cose?
Il mercato dai dati anzi sembra abbastanza vivace.
https://www.moto.it/news/la-moto-in-europa-risale-a-7-italia-primo-mercato-male-pero-i-ciclomotori.html Hahaha guarda che se vai a leggere l'articolo che hai messo sopra nel link, nomina proprio i paesi che ho menzionato io...si, ci sono anche gli altri paesi europei ma non vendono niente confronto a quello detti da me. Mi sono giusto dimenticati l'Inghilterra.
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Quote: (sono rimasti fuori dalle statistiche Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca e Malta per mancanza di informazioni) che poi non sono Paesi neanche rappresentativi nel mercato generale, Malta fa 460.000 abitanti, il Quartiere Cinecità di Roma
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da lumachinaQuote: (sono rimasti fuori dalle statistiche Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca e Malta per mancanza di informazioni)
che poi non sono Paesi neanche rappresentativi nel mercato generale, Malta fa 460.000 abitanti, il Quartiere Cinecità di Roma Ma anche gli altri paesi menzionati nel tuo link hanno numeri bassi, arrivano a malapena attorno ai dieci mila...se invece guardi quelle che ho elencato io sono numeroni, e sono loro che traino la baracca motociclistica. Se aspettavano i paesini con quei numeri da quattro soldi eravamo ancora fermi alla Lambretta...hahaha
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da lumachina oggi rispetto al 2007, che fu l'anno record assoluto d'immatricolazioni per l'Italia, si vende un terzo. circa 220mila come dice l'articolo contro 650mila del 2007. ma erano state sopra i 550 mila anche i 3 anni precedendenti. non credo ci ritorneremo mai, anche perchè ormai mancano all'appello 2 generazioni per tentarci. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da lumachina
oggi rispetto al 2007, che fu l'anno record assoluto d'immatricolazioni per l'Italia, si vende un terzo. circa 220mila come dice l'articolo contro 650mila del 2007. ma erano state sopra i 550 mila anche i 3 anni precedendenti.
non credo ci ritorneremo mai, anche perchè ormai mancano all'appello 2 generazioni per tentarci.
Poi se partirà il business dell'elettrico allora si che mai e mai più si vedranno quei numeri.
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da lumachina
oggi rispetto al 2007, che fu l'anno record assoluto d'immatricolazioni per l'Italia, si vende un terzo. circa 220mila come dice l'articolo contro 650mila del 2007. ma erano state sopra i 550 mila anche i 3 anni precedendenti.
non credo ci ritorneremo mai, anche perchè ormai mancano all'appello 2 generazioni per tentarci.
Nicola dimentichi che nel 2008 è iniziata la grande crisi economica e industriale mondiale che ha portato la recessione, oggi ancora ne paghiamo le conseguenze.
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 10/04/2018
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I social permettono ai giovani di incontrarsi senza uscire di casa. E' triste (per noi) ma è così. I social svolgono grossomodo la funzione di un cinquantino. C'è stata una generazione per la quale concetti come cambio al manubrio, cambio a pedale, monomarcia, variatore, sella lunga o no, schienale e portapacchi valevano una scelta. Portare il motorino a 75cc o sostituire un carburatore 14/12 con un 19 pari poteva cambiare qualcosina nelle relazioni sociali o nei sabato sera. Oggi le dinamiche di fondo non sono cambiate ma si manifestano attraverso giga e ram.
L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico.
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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si ma non ha riguardato tutto e tutti. l'auto si è ripresa. le moto premium e superpremium hanno poi fatto numeri record, solo che li hanno fatti sempre con la solita gente.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Quoto il moralizzatore. Da ragazzino avere il motorino o non averlo faceva la differenza, specialmente con il gentil sesso
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 10/04/2018
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Originariamente inviato da nicola66si ma non ha riguardato tutto e tutti. l'auto si è ripresa. le moto premium e superpremium hanno poi fatto numeri record, solo che li hanno fatti sempre con la solita gente. L'auto, almeno con i giovanissimi, beneficia della complicità dei genitori spaventati. Le moto che dici tu hanno un target sul quale io passerei sopra (metaforicamente) più e più volte al giorno con un esercito di Garelli e Ciao e Fifty e Vespa.
L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico.
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Vimoralizzo! Oggi le dinamiche di fondo non sono cambiate ma si manifestano attraverso giga e ram. ed è anche meglio così. se si riesce ad ottenere lo stesso risultato senza dover: prendere una patente prendere una moto fare un'assicurazione fare benzina cambiare gomme, olio, filtri, freni, rischiare la pelle tra auto e buche e quantaltro vuol dire che i giga ed i ram sono un sistema migliore, + rapido e soprattutto + ecologico. la filosofia della moto, che in origine era di avere un veicolo a motore + economico dell'auto, è una filosofia senza più ragione d'esistere, tranne come alternativa all'auto ma solo sul campo del tempo e dello spazio risparmiato. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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