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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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vogliono l'inizio Zero CO2 nel 2060. direi che se fossimo coerenti da sti qui 3 si dovrebbe iniziare a prendere il meno possibile. Dalla Russia a parte metano, vodka e caviale non credo venga altro. Gli ultimi 2 si possono tralasciare. Dall'India è un po' + complesso, per intanto Land Rover, jaguar, KTM, Royal Enfield si potrebbe iniziare a snobbarle. Con la Cina invece è un bel casino. Però intanto Mash e brixton si può anche lasciarle la. Ma l'elenco è sterminato.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Nicola ... lascia il fiasco
sul serio
la geopolitica va ben oltre alle nostre piccole passioni, fidati ...
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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sei liberissimo di fare il suddito a 360° o 4 volte a 90°
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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La cosiddetta transizione ecologica nei fatti è un'operazione di riconversione industriale che sta generando enormi profitti per i più ricchi e evidenti danni e impoverimento generalizzato per il resto dei cittadini, se ancora possiamo definirci tali. Anche se sudditi sembra più appropriato, considerando l'andamento degli ultimi anni. Dobbiamo essere contenti di pagare lo sconto di 10.000 euro a chi acquista la Tesla, finanziati con tasse su benzina e bollette del gas e della luce.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Io meno roba cinese compro e meglio sto. Nel mio piccolo è anni che faccio boicottaggio verso i prodotti cinesi in genere. Purtroppo farlo al 100% è impossibile, visto che molta della produzione mondiale ha comunque una fase di lavorazione made in china. Però è anche una vita che non entro nei bazar cinesi, nei ristorani cinesi, nei ristoranti giapponesi di sushi (che in realtà sono cinesi anche quelli) e se vedo su una targhetta di un vestito made in prc, lo scarto a priori.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 17/11/2019 Locazione: Tra Maestrale e Scirocco
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Protocollo di Kyoto: quali Paesi aderiscono Per quanto riguarda i Paesi che aderiscono, il Protocollo coinvolge i Paesi industrializzati ed esclude quelli in via di sviluppo. I Paesi che hanno originariamente sottoscritto il Protocollo sono 193, mentre quelli che attualmente vi aderiscono sono 191 più un’organizzazione. Tra i grandi assenti rispetto agli aderenti ci sono gli Stati Uniti, che non hanno mai ratificato l’accordo, mentre il Canada è stato il primo paese a uscirne. Un peso determinate ha avuto invece la Russia che, come anticipato, ha permesso l’entrata in vigore del trattato. Il Protocollo di Kyoto poteva infatti entrare in vigore quando la somma delle emissioni dei Paesi aderenti avesse superato il 55% per cento di quelle totali, cosa che è avvenuta con la ratifica da parte della Russia.
Se parli fa che il tuo discorso sia migliore di quanto sarebbe stato il tuo silenzio
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da DrManettaIo meno roba cinese compro e meglio sto. Nel mio piccolo è anni che faccio boicottaggio verso i prodotti cinesi in genere. Purtroppo farlo al 100% è impossibile, visto che molta della produzione mondiale ha comunque una fase di lavorazione made in china. Però è anche una vita che non entro nei bazar cinesi, nei ristorani cinesi, nei ristoranti giapponesi di sushi (che in realtà sono cinesi anche quelli) e se vedo su una targhetta di un vestito made in prc, lo scarto a priori. Noi che vorremmo boicottare le merci cinesi è ormai una barzelletta che però non fa ridere. Se davvero la Cina volesse metterci in mutande le basterebbe dire: Da gennaio a giugno non consegneremo più niente in Europa e soprattutto ai fighetti italiani. Non avremmo più nulla! Sai quante cose arrivano dalla cina che neanche ce ne accorgiamo, sai quante volte capita di sentir dire: io da cinesi non ci vado, casomai cerco una ferramenta anche se le cose le pago di più. Peccato che anche la ferramenta vende le stesse cose che vendono i cinesi, Oggi tutti vendono oggetti cinesi, tutti, qualunque settore le loro merci per la maggior parte sono cinesi. Anche moltissimi oggetti acquistati da IKEA che non è cinese, sono tutti oggetti fatti costruire in cina. Pensa che la cina è il maggior esportatore al mondo di pomodori e derivati, e sai chi è il suo più grande cliente di quel tipo di alimento? NOI...
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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quella del concentrato di pomodori è vera a metà. parte dalla Cina e transita per l'Italia, ma non arriva alla vendita al dettaglio. Almeno per quello che riguarda quella mezza dozzina di marche famose.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da DrManettaIo meno roba cinese compro e meglio sto. Nel mio piccolo è anni che faccio boicottaggio verso i prodotti cinesi in genere. Purtroppo farlo al 100% è impossibile, visto che molta della produzione mondiale ha comunque una fase di lavorazione made in china. Però è anche una vita che non entro nei bazar cinesi, nei ristorani cinesi, nei ristoranti giapponesi di sushi (che in realtà sono cinesi anche quelli) e se vedo su una targhetta di un vestito made in prc, lo scarto a priori. Ma cosa mi tocca leggere, la terra che ha dato natale alla fondazione del Partito Comunista Italiano che boicotta la grande Repubblica Popolare Cinese 🇨🇳 Non ci sono più i communisti di una volta
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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se è una battuta è abbastanza stupi.da non è una situazione dove c'entra l'orientamento politico. I soldi non hanno mai una tessera di partito, casomai le hanno tutte.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da nicola66I soldi non hanno mai una tessera di partito, casomai le hanno tutte. Nicola sta tornando quello dei tempi d'oro Comunque lo so che è una lotta contro i mulini a vento. L'ho scritto subito io che farlo al 100% è impossibile. Però almeno ci provo Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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alura, facciamo un po di scrematura ... Bmw, solo quelle grosse Ktm, a parte Cross e Racing rimane solo la 1290 Jap, praticamente quelle oltre i 600cc, forse di più Triumph, la 1200 la fanno in GB? boh ... le produzioni Aprilia, Guzzi e Ducati delle HD frega niente ah, parlo solo come assemblaggio, tanto lo sappiamo che sui componenti la Cina et similia sono la fabbrica del mondo Nicola ... Nicola ... siamo tutti sudditi a 90°, te compreso, e sulla questione energetica non dirmi che sei un Gretino p.s. dalla Russia poi solo boicottare la Vodka, per tutto il resto poi solo accettare a 90°, titanio compreso
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 22/07/2013
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...ma ormai è saltato tutto se pensate che neanche al G20 appena Passato non si sono presentati... avrà un significato.. non gli è ne Frega nulla...ormai si sono comprati tutto.. è c'è ancora qualche politico che è affascinato dal mondo cinese insieme ad un ex comico.
Parlando di moto...di ragione a Andrea Matteo...
Mah...
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da nicola66se è una battuta è abbastanza stupi.da non è una situazione dove c'entra l'orientamento politico. I soldi non hanno mai una tessera di partito, casomai le hanno tutte. ci stà, battuta stupida, ma io quando sento la parola boicottare non capisco cosa, che poi sono quelli che non vanno a mangiare al ristorante cinese poi però inconsapevolmente ingrassano i titolari di ristoranti italiani spesso gestiti da mafia e camorra
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da lumachinaperò inconsapevolmente ingrassano i titolari di ristoranti italiani spesso gestiti da mafia e camorra Almeno è... "cosa nostra" Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 17/11/2019 Locazione: Tra Maestrale e Scirocco
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da andrea.matteoalura, facciamo un po di scrematura ...
Ktm, a parte Cross e Racing rimane solo la 1290
Negli anni 2006-2007 KTM ha sviluppato un nuovo progetto nell'ambito automobilistico presentando in anteprima al Salone di Ginevra del 2007 la KTM X-Bow. Gli alti costi di sviluppo della X-Bow uniti ad altri investimenti sbagliati hanno messo la KTM in grave crisi nel biennio 2008-2009, ed il fantasma di un nuovo fallimento aleggiava sulla compagnia, che si è vista costretta a cercare un socio industriale forte. Il supporto è infine arrivato da parte di Bajaj, società Indiana costruttrice di Motocicli che è arrivata a possedere il 49% delle azioni KTM. Attualmente il 50% circa delle parti dei motocicli prodotti a Mattighofen è sviluppato ed industrializzato in India dalla Bajaj, grazie al solido "Know-How" tecnologico della stessa fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da EsseEffe750 Prima o poi dovrai organizzare un raduno culinario a casa tua Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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un po' scarsa come giustificazione per fare 2.000 km in moto. tanto per restare in tema.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Guest |