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Iscritto: 26/06/2007 Locazione: MI
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Cari amici di moto.it, scrivo questa notizia in quanto voglio informare chi dovesse decidere di comprare una nuova vespa 300 gts PIAGGIO… Ho acquistato la mia vespa 300 GTS il 09/09/2008, dal concessionario Pagnotta moto di Bollate, in provincia di Milano. E’ la mia prima vespa, scelta fatta dopo un incidente in moto ed aver rotto i legamenti del ginocchio sx, quindi nell’impossibilità temporanea di non poter andare in moto, ho optato per uno scooter che, tra tutti quelli in commercio, mi sembrava quello con maggior fascino, la miglior qualità dei materiali utilizzati, oltre a premiare un marchio Italiano, visto la situazione economica attuale… La storia inizia verso i 6.000 Km quando la marmitta si stacca dal collettore, sembrava di guidare un Harley dal “casino” che faceva; portata al concessionario più vicino in quel momento, a Chiavari(GE), viene sostituita la fascetta che teneva i due pezzi insieme visto che quella originale era finita chissà dove… Pagato il disturbo , dopo circa altri 1.000 km si rompe il cavo che fa muovere la lancetta della velocità, inoltre mi accorgo che la marmitta si era completamente arrugginita, i loghi cominciavano a perdere la “cromatura” anche nel quadro comandi, il bordino “cromato” cominciava a sollevarsi… A questo punto, il 13 maggio, decido di scrivere via mail alla casa Madre Piaggio per chiedere informazioni sull’accaduto e su come procedere… il 20 Maggio la Piaggio mi risponde dicendomi di rivolgermi ad un concessionario Autorizzato… Lo stesso giorno chiamo il concessionario dove l’ho acquistata, Pagnotta Moto, il quale mi dice: “ è normale che la marmitta si arrugginisce e i loghi perdano le cromature, dipende dall’utilizzo che se ne fa o se la moto prende acqua, comunque non passano in garanzia!! “ Normale!?! Dopo 8 mesi è normale?!? No commet… Lo stesso giorno, il 20 maggio, avverto la casa Madre Piaggio, che il concessionario Pagnotta Moto di Bollate mi aveva dato “il 2 di picche”, senza nemmeno prendermi in considerazione, allegando alla mail le immagini dei vari difetti e chiedendo info su come procedere… Non ho più avuto risposta dalla casa Madre Piaggio! Sparita!!! Deciso a non fermarmi, decido di rivolgermi ad un concessionario Piaggio a Milano, F.lli Sacchi srl, in viale Papiniano 8. Dopo aver aspettato quasi 1 mese per prendere un appuntamento, per far sistemare il cavo che fa muovere la lancetta della velocità e aver specificato, al momento della richiesta appuntamento, che avrei voluto procedere con la procedura per la Garanzia su marmitta e parti cromate, finalmente, questa mattina sono andato a lasciare la Vespa in concessionario… All’accettazione del mezzo ho ricordato la pratica di richiesta garanzia per le parti rovinate, così il concessionario guardando il libretto garanzia mi chiede: “come mai hai fatto fare i tagliandi in giro e poi vieni da noi a chiedere la garanzia?” Al chè rispondo dicendo che la Piaggio casa madre non obbliga a doversi rivolgere ad un concessionario specifico ma che si può andare in qualsiasi Concessionario ufficiale della rete su circuito Nazionale… Il concessionario con aria molto nervosa e minacciosa mi risponde dicendomi “ quello che dice la Piaggio non ci interessa, quì siamo a casa nostra e facciamo quello che vogliamo!!” … Questo è quello che si chiama : servizio! Sempre con aria diplomatica rispondo che, se fosse stato un problema, mi sarei rivolto ad un'altra concessionaria, ma che comunque ero stato chiaro fin dall’inizio, al momento di prendere l’appuntamento, circa 1 mese fa… Il concessionario con aria come di “grazia” nei miei confronti, decide di accettare ed inoltrare la richiesta della garanzia alla casa madre, ma afferma che non era felice, perché se la Piaggio decidesse di riconoscere la garanzia e arriverebbero i pezzi nuovi, loro lavorerebbero senza essere pagati dalla casa madre per la manodopera!! Quindi lavorerebbero gratis!! Quindi mi sono sentito in difetto, sono uscito dalla concessionaria come se stessi chiedendo una “cosa assurda”, allo stesso tempo mi veniva da pensare sull’accettazione dei pezzi in garanzia da parte dei concessionari, visto che noi clienti siamo sempre poco inforrmati sui nostri diritti!! Mi chiedo se è possibile e normale che, dopo 7.000 km e a 8 mesi dall’acquisto, i materiali si deteriorano in questo modo? Se il servizio dei concessionari della rete Piaggio sia così poco professionale? Se la casa madre non si preoccupa della soddisfazione dei clienti? Se si viene considerati al momento di pagare per l’acquisto e poi dimenticati ? Come tutte le moto che ho avuto fino ad adesso, non poche, le ho sempre trattate con molta cura, quindi con la Vespa di sicuro non ho mai saltato marciapiedi o impennato, non ho nemmeno mai partecipato alla Parigi-Dakar!! E’ sempre stata coperta, all’interno di un cortile protetto, ma poi è o non è una moto? Quindi se piove non posso usarla perché si arruginisce!?! Vivo a Milano, il viaggio più lungo è, di tanto in tanto, in Liguria vicino a Chiavari, da un amico… Dei marchi delle moto avute fino ad adesso, quindi: 1 Suzuki, 2 Yamaha, 3 Triumph, non mi è mai successo una cosa del genere… Prima di esprimere ulteriori pareri personali, oltre ai puri fatti che sto raccontando e prendere decisioni veramente serie al riguardo, attendo la risposta del concessionario/casa madre sulla vicenda, nel frattempo ci tenevo a scrivere in modo che vedremo insieme l’efficienza, in termini di servizio e tempo, del marchio che abbiamo scelto !! Non ho intenzione di mollare!! Vi terrò informati al riguardo…
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Iscritto: 08/11/2008 Locazione: roma
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Originariamente inviato da silver-bonnieNon ho intenzione di mollare!! Vi terrò informati al riguardo… Benvenuto!!! Fai benissimo a non mollare, ti dico al volo come la penso. Credo che tutte le case produttrici di motoveicoli, tendenzialmente, curino molto la vendita fregandosene altamente del post-vendita. Da qualche parte, sul forum, c'è la storia di un utente incavolato nero con la Kawasaki perchè dopo 1000 km gli si è piantato l'anteriore e la casa madre se ne impipa allegramente... Stesso discorso per la Ducati, (leggi sul forum), e per la BMW (niente di grave: gli si è spenta in autostrada durante un sorpasso ... ) Il suzuki Burgman 400, serie k8, è nato con un leggero "neo" alla frizione... dopo infinite incazz...ature degli utenti, e milioni di pagine virtuali di forum, alla fine la soluzione è stata trovata empiricamente, cioè rivolgendosi a un'altra casa (se non sbaglio proprio la Piaggio) che ha fornito un'altra frizione. Non parliamo poi delle Guzzi (ok, apro una porta sfondata ): se vai sul sito www.animaguzzista.it troverai un casino di gente che si lamenta dell'assistenza post-vendita; Idem dicasi per la Yamaha (da qualche parte ho letto la storia di un Tizio che, esasperato dai difetti del nuovo Tenerè, e dalla scarsa assistenza della casa madre, ha preferito disfarsene...) Insomma, l'idea che mi sono fatto è che quando compri un mezzo a due ruote devi pregare che non sia "difettato", perchè in caso contrario sono solo affari tuoi. Tuttavia. 1) Non si può fare di tutta l'erba un fascio (esisteranno altri concessionari Piaggio molto più disponibili) (così per le altre marche, spero...) 2) Non è proprio vero che "siamo soli". A parte le azioni legali, possiamo difenderci adeguatamente rivolgendoci alle associazioni a tutela dei consumatori, scrivendo alle riviste di settore (in genere le case, contattate dai giornali, rispondono) e soprattutto, facendo cattiva pubblicità alla casa produttrice. Qualcosa, alla fine, si ottiene sempre. Anche solo facendo, come hai fatto tu, nomi e cognomi (se stessi a Milano, eviterei come la peste i concessionari di cui mi hai parlato) (e fidati, che i concessionari, questi siti, li leggono...) Con la raccomandazione di non farti troppo il sangue amaro. Dopotutto sono solo pezzi di plastica... (a convincersene è un'altra cosa, e vabbè, che dobbiamo fa?) :d/ :d/ :d/ ... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
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Iscritto: 25/10/2008 Locazione: Bologna
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purtroppo ogni tanto capita che venga fuori un prodotto fallato...cmq se inizi a far casino sui forum motociclistici, scrivere alle riviste di settore, inoltrare 2-3 mail al giorno e posta cartacea alla casa minacciando azioni legali dovrebbero ascoltarti. in bocca al lupo
Quando un uomo con la moto incontra un uomo con la paletta, l'uomo con la moto è un uomo sfigato
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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bellissimo post. Adesso una copia la mandi a Motociclismo e un'altra a Roberto Colaninno Immsi S.P.A 46100 Mantova (MN) - Piazza Pareto Vilfredo, 3 tel: * riceve informazioni commerciali 0376 2541 fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 28/08/2008 Locazione: agrate brianza
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Iscritto: 26/06/2007 Locazione: MI
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Grazie per avermi preso in considerazione! Stando alle ultime situazioni "Piaggio" cominciavo ad abituarmi a non essere considerato!! Scherzi a parte, grazie davvero, credo sia corretto che ognuno di noi scriva e faccia conoscere le situazioni "assurde" che ci sono nel mondo del motociclismo, a qualcosa servirà! Mi rendo conto che probabilmente il problema post-vendita non è solo di Piaggio, ma effettivamente si allarga a macchia d'olio... Quello che le case costruttrici Motociclistiche dovrebbero capire è: dietro una persona che sceglie di andare in moto c'è una vera passione, perlomeno la maggior parte, quindi anzi che spendere tanti soldi per la sola commercializzazione del prodotto, dovrebbero interessarsi di più sui parametri che rendono davvero affidabile e serio un marchio, forse: assistenza, tempistiche di consegna e riparazioni, controlli sui materiali e GENTILEZZA!! Il passaparola nel nostro ambiente è importante... Mi sembra ovvio che nel periodo estivo la concentrazione di motociclisti aumenta, di conseguenza aumentano anche le richieste di acquisto, riparazioni etc ect... guarda caso gli unici a non saperlo sono propio loro, le case produttrici e i concessionari che, ti fanno aspettare tempi biblici per un appuntamento e poi si tengono la moto due/tre giorni per una riparazione, per poi scoprire, al momento di pagare, che le ore di manodopera sono forse due... Dovrei imparare da loro e portare questo stile nel mio lavoro, ma probabilmente chiuderei prima ancora di iniziare!! L'idea di scrivere a Motociclismo e al caro Roberto è buona, la terrò presente!! Aspetto di andare a ritirare la moto, domani, forse, poi chiamerò ancora la " Madre Piaggio" per sentire cosa hanno da dire al riguardo, poi... benvenuti i consigli... L'unione fà la forza!! o perlomeno ci aiuta a prendercela meno in quel posto... Ciao
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Quote:La storia inizia verso i 6.000 Km quando la marmitta si stacca dal collettore Questo succedeva anche con i vecchi vesponi. Si vede che in Piaggio ci tengono alle tradizioni.
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 13/12/2008 Locazione: Cascina (PI)
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Originariamente inviato da lumachinaQuote:La storia inizia verso i 6.000 Km quando la marmitta si stacca dal collettore
Questo succedeva anche con i vecchi vesponi. Si vede che in Piaggio ci tengono alle tradizioni. si vede che il made in cina,india ecc ecc è sempre lo stesso di sempre. la piaggio mette mano sui propri mezzi solo quando sono destinati all'estero, specialmente in USA. (praticamente perfetti,garantiti per 100000km)
SV 650 K8 - GSX-R 750 K7 - Bandit 650S K9 - SV 1000 K6 - CBR 600 F K2
Ciò che distingue la maggioranza degli uomini dai pochi è la loro incapacità a vivere secondo il proprio credo.
Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri. Molière.
Memento mori.
UN VERO MOTOCICLISTA SE NON VEDE LA STRADA DI TRAVERSO NON E' FELICE.
E' il motociclista a rendere grande una moto.
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Iscritto: 24/03/2009
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ciao silver bonnie, volevo sapere come era andata a finire tutta la situazione incresciosa con la piaggio, che a dire la verita è veramente triste, anche nella mia zona i vari centri assistenza piaggio si sono dimostrati pessimi e poco professionali, precisamente nella zona di castellammare di stabia provincia di napoli, in piu ti diro ke è capitato anche a me contattare un centro assistenza e rivenditore diverso da dove l ho comprata la vespa e li nn ti dico la risposta, prima mi fecero parlare e poi mi chiedono: scusi ma la vespa l ha comprata da noi??io rispondo no, e loro allora nn possiamo fare niente, allorche senza neanche insistere ho preso e me ne sono andato, mi è passata la voglia, fortunatamente stamattina "grazie" al mio rivenditore è venuto l ispettore piaggio a controllare questo mio difetto e ha sentenziato che il problema proviene dal catalizzatore...ora sto aspettando la sostituzione, speriamo bene, cmq spero ke piaggio cominci a prendere provvedimenti piu serii nei confronti di noi acquirenti e prendendoci piu in considerazione!!
ps fammi saxe come va a finire la tua situazione, ciao e in bocca a lupo!
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Iscritto: 11/11/2008
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si ma....a me sembra assurdo ce una persona che compra una cosa nuova deve sempre perdere del gran tempo per ste cose, avvocati, ecc....alla fine ho fatto bene a prendermi un BSA del 69, in 5 giorni ho tutti i ricambi possibili e immaginabili e spendo meno che una moto nuova...però ki non ha la passione x l'epoca nn è possibile che resta sempre infognato in burocrazie assurde e travagli di mesi x delle cose minime e soprattutto NUOVE E GARANTITE... non c'è mai limite al peggio
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da rocker59... non c'è mai limite al peggio o al piaggio. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 28/08/2008 Locazione: agrate brianza
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da rocker59... non c'è mai limite al peggio
o al piaggio. nuvole rapide
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