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Iscritto: 28/05/2008
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Ciao ragazzi! Beati voi che questo week end vi siete potuti godere le vostre moto! Io l'ho comprata (e pagata) da più di un mese e ancora non mi arriva. Come ho detto l'ho presa a Perugia ed il giorno 26/10/09 ho commissionato a Motohelp il trasporto della moto da Perugia a casa mia. Loro, che si definiscono l'azienda leader nel settore, garantiscono la consegna del mezzo entro 20 gg lavorativi dall'ordine. Ho calcolato che l'ultimo giorno "utile" per la consegna è il 23/11/09. Se non dovessero consegnarmela entro tale data ma ritardassero, cosa posso fare legalmente? Se non rispettano i tempi come da contratto secondo voi posso pretendere almeno uno sconto. Il trasporto costa 289 € IVA compresa, che non mi sembrano proprio pochini e che sarei comunque lieto di pagare per intero se loro rispettassero i tempi.
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Doctor, una telefonatina?
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 28/05/2008
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Originariamente inviato da WormbikeDoctor, una telefonatina? E l'ho fatta la telefonatina, proprio oggi (e non è la prima), però come al solito mi dicono di stare tranquillo che 2 gg prima di portarmi la moto mi chiameranno. Io gli ho fatto notare che i fatidici 20 gg lavorativi scadono il 23 e loro con grande tranquillità mi hanno risposto che entro tale data o al massimo il 24 me la consegneranno. Se questi cominciano a dire così...io allora inizio a preoccuparmi. Entro il 23 mi sta bene, ma già il 24 mi inacciderbola! Perchè andare oltre i termini anche di 1 solo giorno non mi sembra corretto.
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Iscritto: 19/09/2000
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Rimosso
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Iscritto: 28/05/2008
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Forse avete ragione voi, mi sto scaldando per niente. Ma l'attesa è davvero snervante!
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Iscritto: 28/05/2008
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Un altro weekend senza moto! Venerdì i signori di Motohelp si sono finalmente degnati di telefonarmi annunciandomi il recapito della mia moto per il 23/11/09 (l'ultimo giorno utile da contratto). In questo modo certamente rispettano le regole (assicurano il trasporto entro 20 gg lavorativi dalla prenotazione), ma se devo esprimere un giudizio su un'azienda che si definisce leader nel trasporto moto (e fa solo questo) e chiede quasi 300 € per spostare una moto di 450 Km ed in più ci mette un mese......direi che il servizio non è proprio ineccepibile, forse avrei potuto trovare di meglio sul mercato a questo prezzo.
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Dai, che domani te la puoi accarezzare e rimirare ghignante. Con lei davanti si dissolveranno le amarezze. Speriamo almeno che il servizio si impeccabile e la moto imballata ad arte.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 26/11/2009
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BUONGIORNO, Motohelp è un 'azienda molto attenta alla soddisfazione del cliente. Ci sembrava doveroso riportare, per completezza, COPIA DELLA MAIL INVIATA AL CLIENTE.
Gentile Cliente,
prendiamo atto della sua (parziale) insoddisfazione per il servizio offerto. Non riusciamo però a capire le critiche che ci rivolge circa i tempi di consegna ed il prezzo.
Per quello che riguarda i tempi di consegna ricordiamo che il limite massimo entro il quale ci impegniamo a consegnare la moto è di 20 gg lavorativi dal momento della prenotazione e che tale limite viene sempre comunicato al cliente in sede di preventivo (fortunatamente per moltissime tratte le richieste vengono evase nel giro di pochi giorni lavorativi dalla prenotazione).
Restando al suo caso specifico, è bene ricordare che:
1) Venerdì 16-10 ci ha richiesto un preventivo via mail, comunicandoci che avrebbe desiderato il trasporto della moto entro il 30-10.
2) Venerdì 16-10 ha anche contattato i ns uffici via telefono. Oltre a comunicarle le modalità di esecuzione ed il prezzo del servizio richiesto, le abbiamo ricordato che noi GARANTIAMO il servizio entro 20gg lavorativi dalla prenotazione ma che molto probabilmente i tempi di consegna per la tratta richiesta (se lei avesse prenotato il 16-10) sarebbero stati di pochi giorni lavorativi.
3) Domenica 18-10 lei ha contattato ancora la nostra azienda via mail comunicando che il periodo desiderato del trasporto era per il 24-10 e che avrebbe voluto ricevere via mail la quotazione. Le abbiamo risposto l’indomani comunicandole sia il prezzo sia (ancora una volta) il limite massimo di consegna dei 20 gg lavorativi entro il quale garantiamo il servizio.
4) Lunedì 19-10, l’abbiamo contattata noi, per informarla che entro il 24 ottobre le avremmo potuto consegnare la moto a Foggia. Le abbiamo quindi consigliato di prenotare subito il servizio per evitare di attendere poi il trasporto successivo per quella tratta. Lei ci ha cortesemente risposto che probabilmente avrebbe provveduto a trasportare la sua moto di persona e che ci avrebbe fatto sapere.
5) In data 26-10-09 lei ha finalmente deciso di prenotare il servizio. Con molta onestà e correttezza le abbiamo comunicato che a quel punto i tempi non sarebbero stati brevi perché la tratta richiesta era stata appena servita.
Per quanto riguarda il prezzo a suo giudizio troppo alto, riteniamo di aver operato nel rispetto della massima correttezza commerciale comunicandole in fase di preventivo il prezzo del servizio richiesto, permettendole di effettuare le sue (doverose) valutazioni.
Considerando quanto sopra descritto, ci sembra di essere stati sufficientemente chiari e corretti nel comunicarle le modalità operative del servizio, il prezzo ed i tempi di consegna.
Concentriamo le nostre risorse per offrire a lei e a tutti i motociclisti un servizio di qualità (per sua ammissione la sua moto le è stata recapitata da personale cortese e professionale, sotto casa, nei tempi comunicati ed ovviamente senza un graffio) e non ci accontentiamo dei risultati raggiunti dai trand di crescita che rispecchiano i nostri target, ma vogliamo di più!
Ecco perché siamo a confrontarci con lei. Perché pur ritenendo di aver rispettato i termini del servizio, prendiamo atto delle critiche ricevute rimanendo convinti che il monitoraggio della soddisfazione del cliente sia per noi base necessaria per attuare piani di miglioramento continuo. E la sua critica, in questo senso, ci motiva a lavorare sempre di più per accorciare dove possibile i tempi di consegna e ci spinge a studiare delle formule per “tranquillizzare” il cliente su eventuali ritardi.
Cordiali saluti.
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Iscritto: 16/09/2002 Locazione: Civitavecchia - RM
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Beh, i termini son stati rispettati Doctor, le scadenze sono scadenze...magari sei un pò apprensivo, ma ti assicuro che il rispetto dei termini di consegna è una cosa rara IN ITALIA!
TUTTI PER UNO... = TUTTI...se la matematica non è un'opinione...
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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parappapà parappapà figura d..........
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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ringraziamo Motohelp per aver chiarito pubblicamente la questione e per aver partecipato a questo post mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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La comunicazione della Motohelp, chiarendo le modalità operative, rende chiara e condivisibile il motivo per cui si prescrive un tempo di consegna di venti giorni. La serietà e la trasparenza dimostrata sono il miglior biglietto da visita.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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sembra sempre facile il lavoro degli altri... firmato il reka
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Iscritto: 12/03/2006 Locazione: NA
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Complimenti ! Puntuale e senza un graffio.... ancora complimenti. Dico che se un azienda dice al massimo 20 giorni allora il cliente deve capire che ci vogliono 20 giorni esatti. Se poi sono 19 o 18 o 17.... meglio ancora purchè avvisi in tempo tempestivo e pare che questa azienda lo faccia a dimostrazione che opera normalmete in modo serio. Quanto al prezzo mi sembra un pò caruccio.... ma comunque restano ancora i miei complimenti all'azienda.... :)
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Iscritto: 28/05/2008
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Originariamente inviato da Ottoringraziamo Motohelp per aver chiarito pubblicamente la questione e per aver partecipato a questo post Buonasera Otto e buonasera a tutti gli utenti del forum, leggo solo adesso (qui sul forum) la replica di Motohelp alla mia mail nella quale mi permettevo, dopo averli lodati (non è sarcasmo, li ho lodati e ringraziati come dimostrerò più avanti), di fare loro solo un piccolo appunto (e non una vera e propia critica formale) per i tempi di consegna a mio avviso un po' troppo lunghi, sebbene (l'ho detto io per primo) entro i termini stabiliti (io non li ho mai accusati di non aver rispettato i termini di consegna). Ora io non voglio fare della sterile polemica, dico solo che se Motohelp oltre a pubblicare qui sul forum la mail che tutti avete letto avesse pubblicato (PER COMPLETEZZA) anche la mia indirizzata a loro (quella che avete letto ne è la risposta), probabilmente notereste che la loro risposta è del tutto inadeguata (tranne le ultime 8 righe), almeno nei toni, alla mia. Nella mia mail a Motohelp, come si legge, io esprimo un giudizio conclusivo ottimo, lamentandomi soltanto ed in termini pacati dei tempi di consegna a mio giudizio (è solo il parere di un cliente, tra l'altro richiesto espressamente dalla stessa azienda) non proprio all'altezza del resto del servizio reso. La mia mail voleva essere solo la semplice esortazione di un cliente a migliorare ulteriormente un buon servizio. Non mi aspettavo davvero una risposta inadeguata come quella che ho ricevuto. Ebbene, visto che non l'hanno fatto loro, lo faccio io, almeno qualcuno di voi che si è già lasciato andare in facili giudizi potrà avere una visione un po' più completa di questa piccola (e inutile) discussione. Nel salutarvi definitivamente pubblico qui di seguito la mail che ha sollevato cotanta reazione e discussione...giudicate voi stessi se era davvero il caso di rispondermi in quel modo: Spettabile Motohelp Vi ringrazio per il servizio che mi avete reso trasportando la mia moto da Perugia a Foggia. La moto mi è stata recapitata sotto casa, non ha subito danni. L'autista mi ha avvisato per tempo del suo imminente arrivo ed ha rispettato l'orario indicato. E' stato gentile, disponibile e molto professionale. Un unico piccolo appunto, se mi è concesso: so bene che recapitandomi la moto il giorno 23.11.09 (la prenotazione risale al 21.10.09) voi avete rispettato i termini di consegna da voi garantiti (entro 20 gg lavorativi) e quindi non potrei in reltà rimproverarvi nulla, ma francamente 20 gg lavorativi (li avete usati proprio tutti) per spostare una moto di soli 450 Km (per 289 €) mi sembrano un po' troppi per un'azienda che si occupa esclusivamente di trasporto moto e si definisce azienda leader in questo settore. Salvo che per i tempi a mio avviso esageratamente lunghi, per il resto il servizio è stato di ottima qualità. Cordiali saluti
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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caro Doctor
visto che torni sull'artgomento, ti dico il mio parere personale: secondo me sei stato avventato a pubblicare un articolo in cui denigravi l'opera di Motohelp, la quale, invece, si stava comportando molto correttamente, come da contratto con te stipulato
è andata comunque bene che l'azienda in questione ha letto l'articolo e ha inserito le proprie argomentazioni chiarendo come satavano le cose, senza chiedere danni
tu l'hai accusata di inefficenza e inadempienza prima ancora della scadenza di un contratto che avevi stipulato con loro, contratto che, comunque, loro hanno rispettato consegnando la moto in tempo, senza danni, con professionalità e cortesia, come da te stesso precisato
il fatto che la consegna sia stata effettuata l'ultimo giorno ha un'importanza relativa, visto che i termini sono stati rispettati
e per la questione del prezzo, non vi sono state aggiunte o maggiorazioni, ma ti è stata applicata la tariffa che tu hai accettato alla firma del contratto: se la reputavi alta potevi benissimo non accettare l'accordo con l'azienda
ok, ben venga la tua precisazione, ossia la pubblicazione del testo della tua lettera, ma ciò, a mio avviso, non cambia in alcun modo i termini della questione, perché l'azienda ha rispettato gli accordi presi con te, dando anche delle spiegazioni sulle modalità di consegna, i modi e i tempi
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da Otto
visto che torni sull'artgomento, ti dico il mio parere personale: secondo me sei stato avventato a pubblicare un articolo in cui denigravi l'opera di Motohelp, la quale, invece, si stava comportando molto correttamente, come da contratto con te stipulato
è andata comunque bene che l'azienda in questione ha letto l'articolo e ha inserito le proprie argomentazioni chiarendo come satavano le cose, senza chiedere danni
non sono intervenuto prima, e al momento condivido il giudizio di Wormbike sul pronunciamento dell'azienda personalmente non ho risposto all'epoca per non essere secco con doctor, perché se un contratto dà un termine ultimo, l'ultimo termine è buono quanto il primo. devo però dire qualcosa su questo intervento del moderatore, perché secondo me esplicita una visione dello spazio di discussione che trovo orrenda. per prima cosa, aprendo un vocabolario si trovano due lemmi, " criticare" e " denigrare", che hanno due significati ben diversi. questo non significa che ogni critica sia fondata; esistono critiche sbagliate. ma la critica non equivale alla denigrazione. la critica viene esposta, soppesata, dibattuta, controargomentata. ognuno si forma liberamente la propria conclusione sugli elementi che ciascun disputante ha portato. non è che chi fa la voce più grossa può disintegrare qualsiasi discussione contenga roba sgradita definendola a suo arbitrio denigratoria, e bonanotte. da come anche di recente si son trattati alcuni fatti, sembra che denigrazione sia diventato un sinonimo di "critica rivolta a uno abbastanza grosso da minacciarci una causa, se vuole" (e basta la minaccia, perché tanto sai che palle resistere in giudizio, anche se ti citano su presupposti totalmente infondati...). ora bontà sua motohelp non lo ha fatto, anzi ha colto l'occasione con intelligenza di fare una bella figura. ma io non sono rassicurato all'idea di un forum in cui i motociclisti, magari sbagliando, NON possano raccontare le loro storie con nomi e cognomi, esponendo dei fatti che gli sono capitati, a pena di cadere sotto la mannaia non della verità che emerge da un libero dibattito, ma dalla censura che deriva dal semplice esibire un generico potenziale offensivo di carattere forense. mica siamo tutti scemi che diamo ragione per partito preso al forumista che si lamenta o torto per partito preso all'operatore che viene criticato. ma è veramente triste in un modo mostruoso che il confine fra l'argomento ammissibile e quello inammissibile sia il mafiosissimo concetto del "potere di intimidazione momentaneamente preponderante". per cosa li doveva chiedere i danni, perchè un cliente dice che l'azienda ha rispettato i termini contrattuali, ma lui sperava e si aspettava che un'azienda che si definisce leader riuscisse a fare prima? che tipo di estremo per danni c'è in un discorso del genere, otto? e che "denigrazione"? son curioso.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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di argomenti come questo si è già parlato e discusso ampiamente; il discorso è che, da anonimi e dietro una tastiera, a volte si accusano aziende e persone, facendo nomi e cognomi, senza che questi possano difendersi
è vero che è un forum pubblico, e ben vengano le opinioni dei forumisti, ma spesso ci si dimentica che, proprio perchè il mezzo lo permette, non si può additare una persona o un'azienda (che non hanno un nickna,e di fantasia ma un nome vero) solo perché si ha il sospetto che il servizio (forse!) sarebbe stato svolto con inadempienza verso il contratto stipulato, oltretutto intitolando il post col nome dell'azienda stessa
avrei potuto anche bloccarlo o camcellarlo ma, visto che l'azienda in questione ha prontamente risposto dimostrando di essere stata corretta al 100%, l'ho lasciato
la libertà è una cosa bellissima, che deve valere però fino a che non lede la libertà e il diritto degli altri; è meraviglioso dissertare di diritto di cronaca, diritto di opinione, diritto di parola... bellissimi i diritti: e i doveri? esistono anche quelli, tra cui il rispetto degli altri
infine non dimentichiamo - lo ripeto per l'ennesima volta - che questo spazio NON ci appartiene ma ci è dato in uso da una società che è responsabile di tutto ciò che viene scritto sia nel sito che in questo forum, in quanto proprietaria dei server su cui noi tutti stiamo scrivendo in questo momento: visto che non è casa mia, io per primo cerco di stare attento a muovere accuse a persone o aziende, perché, oltre a me come autore (tutti conoscono il mio nome e cognome) altri potrebbero dover rispondere senza averne colpa alcuna; e non credo che ciò sia giusto, no?
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 08/11/2008 Locazione: roma
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... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
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Iscritto: 08/11/2008 Locazione: roma
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Originariamente inviato da Ottodi argomenti come questo si è già parlato e discusso ampiamente; il discorso è che, da anonimi e dietro una tastiera, a volte si accusano aziende e persone, facendo nomi e cognomi, senza che questi possano difendersi
Non riporto il resto per risparmiare spazio. Ciò che scrivi è giusto e condivisibile ma, leggendo il thread, non mi pare di notare accuse da parte di "the doctor", bensì un semplice "eccesso d'ansia" (lo stesso "titolo" è messo in termini di domanda, non è un'affermazione perentoria). Il consumatore, a mio parere, ha pieno diritto ad esprimere le proprie opinioni in modo garbato e civile, come ha fatto, appunto, the doctor. Il quale in sostanza dice: "ero più contento se la moto arrivava prima!". In tal senso, peraltro, è stata intesa la "lamentela" da parte dell'azienda, che (MOLTO GIUSTAMENTE, dico io) ha a cuore la customer satisfaction. Vale il principio che offendere la reputazione di qualcuno sul forum, facendone nome e cognome o individuandolo, è un illecito perseguibile penalmente e civilmente ... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
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