|
Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
|
Poiché a me non capita quasi mai di trovarmi in tale evento, ho una forte curiosità di sapere che cosa pensa uno più veloce di un altro che in un giro in moto tra amici o conoscenti, rimane indietro. A parte Pig, che talvolta mi ha mandato avanti, solo una volta in cui si aggregò una Lambretta del 70, mi trovai a riflettere: e confesso che pensai: “ma questo non poteva restare a casa?”. Su, francamente, dite la vostra opinione.
|
|
Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
|
dipende. quando esco con amici non è che andiamo in giro come pazzi. Certo, qualche sparo in qualche bella strada può capitare, ma poi ci si aspetta sempre. Se uno constantemente rimane indietro anche quando si va tranquilli è un pò una noia...
|
|
Iscritto: 28/04/2003
|
Capitano uscite in cui sono decisamente il più lento, spesso a causa della mia costante paura della strada, altre in cui mi trovo ad essere tra i più veloci, ma la cosa non cambia mai di una virgola, nessuno si annoia e ci si aspetta sempre.
... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
|
|
Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
|
Attenzione, So che ci si aspetta. Io chiedevo che cosa si pensa, non quello che si fa. So bene che ci si comporta tutti benissimo.
|
|
Iscritto: 28/04/2003
|
Originariamente inviato da renzo153Attenzione, So che ci si aspetta. Io chiedevo che cosa si pensa, non quello che si fa. So bene che ci si comporta tutti benissimo. Quello che penso quando sono io ad essere il più veloce? Speriamo non suoni la sveglia ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
|
|
Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
|
Originariamente inviato da renzo153Attenzione, So che ci si aspetta. Io chiedevo che cosa si pensa, non quello che si fa. So bene che ci si comporta tutti benissimo. Problematica che ha molte sfaccettature. Dipende dal tipo di gita, da chi ha chiamato chi, chi è stato chiamato da chi e chi decide per chi. Ti faccio un esempio: se io chiamo te (quindi so cosa aspettarmi) allora mi regolo di conseguenza. Se però tu a tua volta chiami un altro che non prevedevo allora costui diventa un tuo gregario, cioè se rimane troppo indietro lo aspetti tu. Da solo ovviamente. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
|
|
Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
|
dipende dalle persone con cui sono in giro. Se so che è gente che conosco e ha la mia stessa andatura, ma per quel giorno rimane sempre indietro (pur non avendo guai meccanici/fisici), allora è un pò una noia, perchè poteva non unirsi al gruppo
se so che è comunque più lenta allora so già a cosa andavo incontro e taccio...
la stessa cosa vale per me...
posso essere io il + lento
|
|
Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
|
se è una persona conosciuta che mantiene la sua andatura solita, lo si sa;e se si è programmato un giro con cui è incompatibile, lo si preavverte che ci si becca al bar/ristorante/campeggio/albergo. se è una persona nuova... con le persone nuove bisogna fare sempre una prima gita di raggio mediocorto, in modo tale che la giusta premura nel non farla perdere non devasti completamente il giro programmato. in rarissimi casi, la lentezza è tale che con uno sconosciuto ti prendi uno spavento, perché non sai se è così di solito o quella particolare volta si sente a disagio. chiaro che se devi arrivare in un posto e farti tante curve, non si può associare gente dall'andatura troppo disomogenea, ma comunque la mia esperienza è che -superato il livello della semplice decenza- la scrematura sulle gite la fanno caratteristiche diverse dall'andatura di picco: le pause inutili, il menarsela con la stanchezza, il freddo il caldo la birra la sigaretta la farmacia la fame la sete e ste boiate qua. preferisco seimila volte uno che fa -15 a centrocurva ma è un motociclista, che uno/a che va come me o più ma ne ha sempre una. personalmente trovo corretto regolare la sgranatura del gruppo in questo modo, qualora il "pacchetto di coda" sia esteso e nettamente più lento: i più veloci nelle curve, calino un po' nei dritti per dar modo ai più lenti nelle curve di rifarsi sotto. è ovvio che ci dev'essere una forte intesa che permea la maggioranza del gruppo, perché tipicamente se prendi il collione che è un chiodo in curva e poi fucila 140 cv a gas pieno appena addrizza, ti passa e ti guasta la festa appena ricominciano le curve. se nel gruppo non c'è amalgama, occorre di fronte a cose del genere o mollare o giocarsela uno contro tutti, con i dritti a stecca. se c'è amalgama, il deviante viene ricondotto alla ragione con mezzi poco equivocabili. con il dominator questo problema non si pone perché per stare con gli altri che vanno a un quarto di manetta sei a stecca lo stesso
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
|
|
Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
|
Bhe quando io sono il più lento, sinceramente non mi é mai capitato, non sono stato il più veloce sempre, però il più lento mai... Invece stando davanti, uscendo con persone che conosci é ovvio che, come dice zeljko e nicola, ti adatti a queste persone, in quanto sei già al corrente di come vanno, anke s comunque é noioso a volte assecondare troppo queste persone, certo io magari quella sparata di 10 minuti solo io e la strada me la faccio, però poi aspetto il resto del gruppo, e non me la prendo in quanto so che io ho corso e gli altri so che hanno una certa andatura, invece mi capita altre volte che mantengo una andatura costante, calma, senza stirare una marcia, pennello le curve faccio 60 km/h sul dritto e 50 in curva, insomma sto fermo, e me li perdo tutti, allora mi inizio a sfastidiare, in quanto tengo un'andatura che mi fa divertire ben poco ed é pure troppo per quelli che seguono... Uscendo co ngente che non conosci a volte però ti prendi davvero grossi spaventi, l'estate scorsa uscimmo una domenica per un giro tranquilo, io ero in 2 con la mia ragazza a zavorrina, e gli altri tutti singoli, come dicevo prima, tenevo un'andatura prorpio da fermo, e non c'é la facevo più a stare così, gli altri non c'erano più, tutti spariti, mi fermo faccio scendere la mia ragazza, scendo io e mi accendo una sigaretta, lì inizia a camminare il cervello, "ma che cavolo é successo? Vuoi vedere che é caduto?... Insomma risalgo in moto, rigiro e mentre stavo facendo inversione arrivano prorpio calmi calmi, la prima cosa che dicono??? Ma quanto cavolo cammini Insomma mi ci so sentito pure rimproverato di aver tenuto un'andatura da fermone totale.... Un'atra volta invece mi successe peggio, eravamo in montagna, c'era uno con uno Speed 955, appena preso, non lo conoscevo, era un amico di mio padre, io ero con la 125 ( bei tempi da 17enne scemo) il resto del gruppo lo conoscevo, c'era chi già sapevo andava piano, e chi camminava e mi divertivo a stargli dietro per passarlo ( cosa che mi riusciva quasi sempre)... Fatto sta andiamo e iniziano i problemi, il tizio con lo speed andava con il giubotto aperto e gli é entrata un'ape... Ripartiamo facciamo uno spuntino dopo un 150 km... e siccome era tardi ( avevamo fatto un'uscita pomeridiana) torniamo a casa, nel tornare, si era formata la coppia con me e quello che camminava che guidavamo il gruppo, io stavo dietro, poi c'era quello con lo speed triple... Inizio a cercar di passare quello davanti e dopo un pò ci riesco, quello con lo speed su rettilineo accelera e coglie di sorpresa l'altro tizio veloce, lo passa e cerca di starmi dietro, fatto sta sto deficente nonostante sapesse che non era in grado di portare sta gran moto, c'ha provato e in curva si é steso, la moto gli é rimbalzata sul guard rail, ricadendogli sulla mano, la quale si é fratturata... Praticamente mi so fermato e dopo 10 minuti ho visto salire l'ambulanza, lì ho capito che era successo qualcosa... Tutto questo per dire che....... "Me lo so scordato" ... però bello il racconto
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
|
|
Iscritto: 19/06/2007 Locazione: 40km da: mantova\verona\modena\ferrara....
|
renzo io penso che uno che va forte e ci tenga ad esserlo......sia un insicuro e un represso.....un'po come quelli che si prendono macchinoni lunghi e grossi.....un estensione del pene....che non hanno.......
copia\incolla
Perché è così bello andare in moto? Forse perché sei sempre in bilico fra la consapevolezza del controllo della situazione e quella dell’instabilità, pericolosa e affascinante insieme, del precario equilibrio del mezzo. La condensiamo così, cercando le curve o facendoci ipnotizzare dallo scorrere della strada sotto le ruote. Una sensazione che solo una motocicletta può dare..
Passione: il sentire dell'animo nella sua massima estensione, il sentimento più completo e più complesso, l'energia dirompente che sviluppa in chi la prova - qualità sconosciute a lui stesso. Ma non tutti la incontrano nella loro vita: ci sono persone che nemmeno immaginano che cosa sia la passione e vivranno per sempre senza saperlo... ".
|
|
Iscritto: 23/02/2007 Locazione: magnavacche
|
caro renzo153 IO quando vado in moto con altri sto sempre dietro. so di non essere capace(freno a metà curva, indugio nell'eseguire un sorpasso, allargo le curve), poi se capita di stare davanti guardo troppo gli specchietti perdendo concentrazione insomma preserisco stare dietro a IMPARARE che stare davanti a fare da tappo poi se i miei amici hanno voglia mi aspettano sul PASSO tanto lo so che mi aspettano perchè IO sono simpatico ho preso la mia prima moto a 31 anni, non sarò mai come il cims, il balda, massenzio, nicola, ecc. loro hanno la moto nel sangue, io nel sangue ho solo vino e grappa
|
|
Iscritto: 19/06/2007 Locazione: 40km da: mantova\verona\modena\ferrara....
|
paiaz! ahahahahhaha
copia\incolla
Perché è così bello andare in moto? Forse perché sei sempre in bilico fra la consapevolezza del controllo della situazione e quella dell’instabilità, pericolosa e affascinante insieme, del precario equilibrio del mezzo. La condensiamo così, cercando le curve o facendoci ipnotizzare dallo scorrere della strada sotto le ruote. Una sensazione che solo una motocicletta può dare..
Passione: il sentire dell'animo nella sua massima estensione, il sentimento più completo e più complesso, l'energia dirompente che sviluppa in chi la prova - qualità sconosciute a lui stesso. Ma non tutti la incontrano nella loro vita: ci sono persone che nemmeno immaginano che cosa sia la passione e vivranno per sempre senza saperlo... ".
|
|
Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
|
Originariamente inviato da villuscaro renzo153
IO quando vado in moto con altri sto sempre dietro.
so di non essere capace(freno a metà curva, indugio nell'eseguire un sorpasso, allargo le curve),
poi se capita di stare davanti guardo troppo gli specchietti perdendo concentrazione
insomma preserisco stare dietro a IMPARARE che stare davanti a fare da tappo
poi se i miei amici hanno voglia mi aspettano sul PASSO
tanto lo so che mi aspettano perchè IO sono simpatico
ho preso la mia prima moto a 31 anni, non sarò mai come il cims, il balda, massenzio, nicola, ecc.
loro hanno la moto nel sangue, io nel sangue ho solo vino e grappa
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
|
|
Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
|
Originariamente inviato da villuscaro renzo153
ho preso la mia prima moto a 31 anni, non sarò mai come il cims, il balda, massenzio, nicola, ecc.
loro hanno la moto nel sangue, io nel sangue ho solo vino e grappa non è detto che sia un vantaggio esserlo. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
|
|
Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
|
Originariamente inviato da Daniel 86 Tutto questo per dire che....... "Me lo so scordato" ... però bello il racconto ohhh stupendo. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
|
|
Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
|
Villus, menti sapendolo per farmi piacere. Quando siamo usciti in gruppo, te ne sei andato insieme agli altri e siamo rimasti io e il Sòla a contenderci il premio di consolazione. Cims, mi piace la tua teoria. Quindi chi va ultimo è ben dotato! (ecco perché Pig mi mandava avanti, altro che per darmi consigli sulla guida). Zel, riconosco il briefing di inizio giro per averlo ricevuto, anche più dettagliato. Grazie a tutti gli altri, i cui messaggi sono a loro modo illuminanti. In conclusione ho capito che: se vado alla mia andatura, e questa è nota ai compagni, sono tollerato, a condizione che non fumi e non minga. Se, sconosciuto ad essi e vado troppo piano riceverò istruzioni su dove riunirmi con loro. Se mi fischieranno le orecchie, attribuirò la cosa al casco. Insomma o motogiro costellato di sacrifici corporali o in solitario, ma con una meta precisa e la preoccupazione di sbagliare strada.
|
|
Iscritto: 26/05/2006 Locazione: Valchiavenna e Engadina
|
nn ho di questi problemi, visto che giro sempre da solo.
Fa schifo diventare vecchi, ma è meglio delle alternative
Ora potrai correre tra le nuvole, con tutti quelli che come te, hanno perso la vita inseguendo la propria PASSIONE. Ciao, SuperSic!
|
|
Iscritto: 16/12/2006 Locazione: 100#
|
io non so cosa si pensa xke sono sempre quello ke si fa aspettare...doh!!!!!!!!
non sono gli anni...sono i kilometri
Il braccio destro del Re
|
|
Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
|
Originariamente inviato da renzo153Poiché a me non capita quasi mai di trovarmi in tale evento, ho una forte curiosità di sapere che cosa pensa uno più veloce di un altro che in un giro in moto tra amici o conoscenti, rimane indietro. A parte Pig, che talvolta mi ha mandato avanti, solo una volta in cui si aggregò una Lambretta del 70, mi trovai a riflettere: e confesso che pensai: “ma questo non poteva restare a casa?”. Su, francamente, dite la vostra opinione. Una battuta motociclistica recita: tutti quelli che ho sorpassato erano dei fermi ; tutti quelli che mi hanno sorpassato erano dei matti. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
|
|
Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
|
quando esco coi miei amici parto prevenuto perchè parecchi hanno lo scooter....quindi in massimo relax... Quelle poche volte che esco con altri motociclisti mi adeguo al ritmo anche se ogni tanto una stiracchiata ci sta... Se l'ultimo è un amico lo aspetto se non l'ho invitato io bhe non so problemi miei...quindi...:d/
Italians do it BETTER!!!
|
|
Guest |