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Iscritto: 15/12/2008 Locazione: TOSCANA
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ke dite?
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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c'è gente senza lavoro, che non è per niente sicura del proprio futuro, se domani avrà i soldi per pagare il mutuo della casa...penso che la moto - purtroppo- cada in secondo piano...
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Le analisi economiche sono molto complesse. altrettanto la valutazione delle fluttuazioni dei consumi. Però le analisi elementari, basate su semplici dati di fatto, sono cose che possono fornire una chiave di lettura. Dato 1 La contrazione del mercato delle moto è superiore al 25% per l'anno 2009. Dato 2 La percentuale dei lavoratori dipendenti licenziati, in cassa integrazione o mobilità e quelli in fase critica, sommati ai lavoratori autonomi con difficoltà di liquidità (spesso legata a difficoltà creditizie e problemi con la solvibilità dei titoli incassati), è comunque di gran lunga inferiore alla percentuale su citata. Dato 3 Nel 2009 il costo della vita è migliorato rispetto agli anni immediatamente precedenti, causa l'abbassamento del costo del petrolio (ora risalito, ma non ai livelli di un'anno e mezzo fa) e al netto abbassamento del costo del danaro (che hanno fatto scendere di parecchio il costo dei crediti bancari alle imprese e dei mutui variabili). Questo ha comportato una maggiore liquidità per una percentuale non irrilevante dei lavoratori (esempio, dipendenti pubblici). Dato 4 Gli istituti di credito e le finanziarie hanno irrigidito notevolmente i criteri di accesso ai finanziamenti e crediti al consumo. Mentre, fino ad un'anno e mezzo fa, facevano credito anche ai disoccupati, ora c'è stata una stretta di vite notevole.
Conclusioni: Il mercato era drogato. La necessità di muovere le vendite era favorita da un ricorso al credito sempre più spinto. Anche in Italia, come nei paesi anglosassoni, stava entrando il sistema delle "scatole cinesi", per cui, con un'unica busta paga, non necessariamente "ben salda e ben nutrita", si poteva chiedere un finanziamento e poi coprirlo con una o più carte di credito, costruendo un circolo vizioso ( o meglio, viziato) per cui, dopo un paio di anni, un'acquisto di 5000 euro diventava di 12000 euro. E se le cose andavano maluccio, non solo bisognava ridare indietro il bene da 5000 euro, ma anche indebitarsi (anche con cambiali) per i restanti 7000 euro. Ad esempio, un ragazzo che trovava un lavoretto co.co.co, con la prima busta paga in mano andava dal concessionario ed usciva con la sua bella Z750 o Hornet. Ora come entra, esce.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 09/12/2008
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piu che fermo direi bloccato, quoto in pieno i miei colleghi qui sopra
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Originariamente inviato da WormbikeLe analisi economiche sono molto complesse. altrettanto la valutazione delle fluttuazioni dei consumi. Però le analisi elementari, basate su semplici dati di fatto, sono cose che possono fornire una chiave di lettura. Dato 1 La contrazione del mercato delle moto è superiore al 25% per l'anno 2009. Dato 2 La percentuale dei lavoratori dipendenti licenziati, in cassa integrazione o mobilità e quelli in fase critica, sommati ai lavoratori autonomi con difficoltà di liquidità (spesso legata a difficoltà creditizie e problemi con la solvibilità dei titoli incassati), è comunque di gran lunga inferiore alla percentuale su citata. Dato 3 Nel 2009 il costo della vita è migliorato rispetto agli anni immediatamente precedenti, causa l'abbassamento del costo del petrolio (ora risalito, ma non ai livelli di un'anno e mezzo fa) e al netto abbassamento del costo del danaro (che hanno fatto scendere di parecchio il costo dei crediti bancari alle imprese e dei mutui variabili). Questo ha comportato una maggiore liquidità per una percentuale non irrilevante dei lavoratori (esempio, dipendenti pubblici). Dato 4 Gli istituti di credito e le finanziarie hanno irrigidito notevolmente i criteri di accesso ai finanziamenti e crediti al consumo. Mentre, fino ad un'anno e mezzo fa, facevano credito anche ai disoccupati, ora c'è stata una stretta di vite notevole.
Conclusioni: Il mercato era drogato. La necessità di muovere le vendite era favorita da un ricorso al credito sempre più spinto. Anche in Italia, come nei paesi anglosassoni, stava entrando il sistema delle "scatole cinesi", per cui, con un'unica busta paga, non necessariamente "ben salda e ben nutrita", si poteva chiedere un finanziamento e poi coprirlo con una o più carte di credito, costruendo un circolo vizioso ( o meglio, viziato) per cui, dopo un paio di anni, un'acquisto di 5000 euro diventava di 12000 euro. E se le cose andavano maluccio, non solo bisognava ridare indietro il bene da 5000 euro, ma anche indebitarsi (anche con cambiali) per i restanti 7000 euro. Ad esempio, un ragazzo che trovava un lavoretto co.co.co, con la prima busta paga in mano andava dal concessionario ed usciva con la sua bella Z750 o Hornet. Ora come entra, esce. Io l'avrei detta in maniera molto più semplice, in quanto non acculturato come te, però il discorso é proprio questo sviscerato nei suoi aspetti...
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 30/07/2008 Locazione: La Marca TV
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Originariamente inviato da WormbikeLe analisi economiche sono molto complesse. altrettanto la valutazione delle fluttuazioni dei consumi. Però le analisi elementari, basate su semplici dati di fatto, sono cose che possono fornire una chiave di lettura. Dato 1 La contrazione del mercato delle moto è superiore al 25% per l'anno 2009. Dato 2 La percentuale dei lavoratori dipendenti licenziati, in cassa integrazione o mobilità e quelli in fase critica, sommati ai lavoratori autonomi con difficoltà di liquidità (spesso legata a difficoltà creditizie e problemi con la solvibilità dei titoli incassati), è comunque di gran lunga inferiore alla percentuale su citata. Dato 3 Nel 2009 il costo della vita è migliorato rispetto agli anni immediatamente precedenti, causa l'abbassamento del costo del petrolio (ora risalito, ma non ai livelli di un'anno e mezzo fa) e al netto abbassamento del costo del danaro (che hanno fatto scendere di parecchio il costo dei crediti bancari alle imprese e dei mutui variabili). Questo ha comportato una maggiore liquidità per una percentuale non irrilevante dei lavoratori (esempio, dipendenti pubblici). Dato 4 Gli istituti di credito e le finanziarie hanno irrigidito notevolmente i criteri di accesso ai finanziamenti e crediti al consumo. Mentre, fino ad un'anno e mezzo fa, facevano credito anche ai disoccupati, ora c'è stata una stretta di vite notevole.
Conclusioni: Il mercato era drogato. La necessità di muovere le vendite era favorita da un ricorso al credito sempre più spinto. Anche in Italia, come nei paesi anglosassoni, stava entrando il sistema delle "scatole cinesi", per cui, con un'unica busta paga, non necessariamente "ben salda e ben nutrita", si poteva chiedere un finanziamento e poi coprirlo con una o più carte di credito, costruendo un circolo vizioso ( o meglio, viziato) per cui, dopo un paio di anni, un'acquisto di 5000 euro diventava di 12000 euro. E se le cose andavano maluccio, non solo bisognava ridare indietro il bene da 5000 euro, ma anche indebitarsi (anche con cambiali) per i restanti 7000 euro. Ad esempio, un ragazzo che trovava un lavoretto co.co.co, con la prima busta paga in mano andava dal concessionario ed usciva con la sua bella Z750 o Hornet. Ora come entra, esce. Azz........Worm, a volte mi fai paura!! Se tu fossi in grado di prevedere il futuro ti prenderei come consulente personale........naturalmente a fine mese assegno in bianco, con tua scelta sulla cifra da elargire!! p.s.: non è che per caso vendevi bond argentini!? The really best outsider!!Al momento sono quì per ricordarvi che a volte non ci vedono!!!
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Secondo Me era nella Parmalat
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Ho avuto una finanziaria (mutui e finaziamenti). Ho venduto qualche fondo assicurativo (united linked) Dopo qualche anno sono passato dalla parte opposta. Recupero crediti per alcune societò bancarie e parabancarie. Questo fino a sei mesi fa.
Comunque, quello che ho scritto è una semplice analisi di dati sotto gli occhi di tutti. Probabilmente non è esatta, forse è semplicistica, ma è più verificabile di una serie di numeri statistici. Documenti di "restituzione" del veicolo ne ho visti e maneggiati. Tanti. Gente che saltava quattro o cinque rate dello scooterone l'ho vista e conosciuta. Più di uno di questi, comunque, a casa aveva il 50 pollici con la partita di Sky in diretta. Giuro.
Per Bocho. Ci farò un pensierino... eheheh Però, solo contanti. Con il tipo di esperienza che ho avuto, gli assegni sono troppo spesso "cabriolet"! (scherzo, eh...)
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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