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Iscritto: 15/04/2003 Locazione: LC
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Ciao a tutti, con la presente voglio semplicemente descrivere quello che mi è accaduto acquistando una Yamaha R6 2006 dalla concessionario [testo eliminato]
Tutto quanto descritto e verificabile presso il tribunale di Erba (Co).
Nel dicembre 2006 acquisto una R6 '06 che immatricolo il 31/01/07. Percorro circa 800km ed il motore accusa un rumore anomalo.
Secondo il concessionario Yamaha il rumore è dovuto dalle bronzine. Dopo 20gg vengono sostituite ma il rumore persiste.
Si decide quindi di riordinare "bronzine di banco e di biella" + precise. Passano altri 15gg., vengono sostituite ma il rumore persiste.
Il concessionario, non sapendo cosa fare interpella Yamaha Motor Italia la quale tramite il suo tecnico rileva una sbeccatura dell'ingranaggio dell'albero primario.... Decidono di non sostituirlo ma di molarlo:o. Io ne pretendo la sostituzione ma mi viene risposto che non serve e di provarla così...
Percorro circa 200km ed il motore esplode... (biella, albero motore, bronzine etc etc)
Risultato? La moto questa volta viene portata direttamente a [testo eliminato] ed una volta aperto per l'ennesima volta il motore mi comunicano che hanno trovato un corpo estraneo nel filtro pescante del motore e per questo motivo non vogliono passarmi in garanzia la riparazione.
Testuali parole:"abbiamo trovato un corpo estraneo all'interno del motore... QUALCUNO TI HA VOLUTO FARE UNO SCHERZO"!!!!!!!! (INFATTI IL RODAGGIO L'HO ESEGUITO CON UN MIO AMICO CHE HA COMPRATO LA STESSA MOTO LO STESSO GIORNO E CHE HA FATTO GLI STESSI CHILOMETRI CON ME IN 15GG (800KM) con un freddo allucinante a 0°
Appena appreso dal concessionario l'accaduto gli ho comunicato che non avrei naturalmente sborsato una sola lira per la riparazione in quanto dopo i primi due tentativi avrebbero dovuto sostituirmi immediatamente l'albero motore con il relativo ingranaggio.
Il concessionario, dopo una settimana di telefonate da parte mia, decide di ordinare i pezzi. Quando arrivano richiude personalmente il monoblocco in mia presenza e di quella di un testimone. (Il montaggio avviene un venerdì sera dalle 20.00 alle 2.00!!!!).
Il giorno seguente passo a ritirare il motore in concessionaria in quanto il "meccanico" doveva registrare il gioco valvole. Appena arrivato mi comunica che la moto non parte ed ha un problema elettrico... (la spia gialla della messa in fase è accesa)
Dopo alcune verifiche si scopre che il "meccanico" del concessionario, smontando gli alberi a camme ha invertito la posizione degli stessi. In presenza di un mio amico (altro testimone) smontiamo il coperchio valvole e rimettendo in posizione corretta con i segni "I" ed "E" gli alberi a camme la moto parte (EUREKA!!!!!)
Ritiro la moto, la sera stessa la provo e si accende la spia dell'olio.... (il "meccanico" si era dimenticato di fare il pieno...)
Passano circa due mesi ed una sera ricevo la telefonata del concessionario chiedendomi se è tutto ok. La settimana successiva ricevo una fattura di €1.600,00 (albero motore + una biella + etc. manodopera). Telefono al concessionario che mi dice: "Eravamo d'accordo no?! Metà per uno... Non vuoi pagare? Ti mando la lettera dall'avvocato!..
Naturalmente provate ad immaginare in quel momento come mi sono sentito.... dopo 7 mesi di disastri mi sento chiedere la riparazione....
Dopo un po' di giorni mi arriva la convocazione dal giudice di pace di [testo eliminato] da parte del concessionario.
Davanti al giudice, una volta letto le documentazioni viene proposta una mediazione (€400,00 a mio carico). Personalmente non ho accettato la proposta in quanto mi sono sentito preso in giro per tutto quanto è accaduto.
La causa è andata avanti ed è dovuta intervenire in terza chiamata "Yamaha Motor Italia" in quanto è stata proprio lei a contestare la garanzia con il famoso "corpo estraneo". Dopo due anni di causa io, udite udite, PERDO COMPLETAMENTE LA CAUSA CON QUESTA MOTIVAZIONE: E' stato trovato un corpo estraneo e quindi la garanzia decade immediatamente. STOP. SPESA TOTALE SOSTENUTA: € 5.400,00
Pensate che sotto giuramento il "meccanico" del "concessionario" ha dichiarato che è normale MOLARE un ingranaggio del motore su moto NUOVE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ora, vorrei semplicemente fare alcune riflessioni. Premetto che io sono un libero professionista che opera in un settore commerciale della meccanica e che quindi so cosa vuol dire avere a che fare tutti i giorni con clienti, fornitori, problemi etc.. Situazioni simili sono successe anche nel mio lavoro da "concessionario" e in queste (poche fortunatamente) occasioni ho sempre cercato di capire quello che è successo e di coinvolgere la casa madre al fine di risolvere i problemi nella maniera più semplice e trasparente possibile.
Mi è stato proposto di fare ricorso ma HO PERSO LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DELLE ISTITUZIONI. Comunque sia io per €5.400 sono e rimarrò la persona di prima, resta solo una cosa da dire:
QUANDO SUCCEDONO COSE DI QUESTO TIPO FATE METTERE TUTTO PER ISCRITTO!!!!! NON FATE COME ME CHE A PAROLE MI SONO FIDATO.
Un ringraziamento anche a Yamaha Motor Italia la quale ha fatto semplicemente il proprio interesse e quello del proprio concessionario, trattando un cliente come se fosse una NULLITA'. GRAZIE ANCORA
MEDITATE GENTE... MEDITATE
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Mi dispiace per quello che ti è successo e ne deduco una lezione: se arrivi ad una transazione è meglio accettarla. Fa parte del criterio di equità che applica il giudice a prescidere dalle ragioni delle parti. Rispetto alle cifre in gioco la transazione che ti avevano proposto era da considerarsi equa. Magari non del tutto giusta ma equa... e vista e considerata la sfortuna che hai avuto con questa moto era da accettare. Ciao.
Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 28/04/2003
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Per quanto possa valere ... hai tutta la mia solidarietà. Un'avventura ai confini della realtà ... (tanto per riprendere un vecchio telefilm dei miei tempi)
Dai Pig, è vero che 400 euro rispetto a 5400 erano davvero poca cosa, ma con tutto ciò che è accaduto all'amico, definirla una transazione "equa" mi sembra un'affermazione un tantino forte.
... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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CIao Ilmito, mi spiace quello ch ti é successo, davvero un comportamento della Yamaha non accettabile, e il tribunale, neanke ti ha dato ragione, cavolo lì c'é da chiedere i danni, porca miseria, sei rimasto a piedi con il motore esploso, ma che scherziamo, poteva succedere un incidente e potevi farti male davvero... Pig, purtorppo mi trovo daccordo con Carlo, certo 400 € di fronte a 5400€ sono poca cosa, ma perché devo pagare "io" gli errori di qualcuno, sapendo ho già pagato, comprando una moto "nuova", non mi sembra giusto, poi il corpo estraneo, non é detto che lo abbia messo dentro un "amico", potrebbe anke essere stato un meccanico sbadato, visto che lo hanno aperto parecchie volte, potrebbere aver lasciato qualcosa dentro... Cmq. ora sappiamo che anke le Jap possono avere dei gran problemi, purtroppo ne fanno le spese gli acquirenti sfortunati...
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 07/09/2007 Locazione: MN
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Sarebbe interessante leggere anche la versione del concessionario e di Yamaha motor Italia, visto che è stata chiamata in causa, per avere una visione più ampia degli spiacevoli fatti accaduti. Un po' come è successo tempo per l'amico che si era lamentato del servizio offerto da una ditta di trasporto moto dove si sono lette entrambe le versioni dei fatti.
Memento Audere Semper
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da utenteanonimo01 Dai Pig, è vero che 400 euro rispetto a 5400 erano davvero poca cosa, ma con tutto ciò che è accaduto all'amico, definirla una transazione "equa" mi sembra un'affermazione un tantino forte.[/size][/i]
Lo reputo equo considerato nel contesto di una transazione proposta dall'organismo giudicante. Lo so che può essere un concetto ostico da digerire ma la realtà è questa. Quando finisci in tribunale le cose funzionano così..... Non è più una battaglia tra tecnici ! I tecnici si fanno da parte e decidono giudici con avvocati e procedure. Il giudice non può sapere se dentro il motore c'era un pezzo di ferro estraneo, ammesso che egli sappia come funziona un motore, egli perciò tende ad essere equo, ovviamente dal suo punto di vista. Sostenevo nel mio trehad sulla lezione di vita che si può ricavare da un'esperienza di causa in tribunale.... Insomma per farla breve e rimanendo in tema di certe lezioni di vita: "alle volte nella vita o ti magni una certa minestra o ti butti dalla finestra" Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 08/11/2008 Locazione: roma
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Mi spiace molto per l'accaduto (e resto sempre più convinto del fatto che non esistono problemi di marca, ma solo moto "nate male"...), ma non posso che quotare Pig. Le "questioni di principio", a mio modesto parere, non vanno mai condotte di fronte ai giudici. MAI. Perchè può capitare che l'applicazione del diritto non coincida con la giustizia sostanziale (o quella che si percepisce come tale). Teoricamente, come saprà chi ci ha raccontato la vicenda, la sentenza è appellabile. Ma la contropartita è il rischio di dover sborsare ancora più soldi, salvo a non voler tentare, in sede di appello, una proposta transattiva. ... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da okkiolinoMi spiace molto per l'accaduto (e resto sempre più convinto del fatto che non esistono problemi di marca, ma solo moto "nate male"...), ma non posso che quotare Pig.
Le "questioni di principio", a mio modesto parere, non vanno mai condotte di fronte ai giudici. MAI.
Perchè può capitare che l'applicazione del diritto non coincida con la giustizia sostanziale (o quella che si percepisce come tale).
Teoricamente, come saprà chi ci ha raccontato la vicenda, la sentenza è appellabile.
Ma la contropartita è il rischio di dover sborsare ancora più soldi, salvo a non voler tentare, in sede di appello, una proposta transattiva.
tu più di tutti ne sai di questioni legali, ma concordo con l'amico "sfigato" :d/ , non è giusto.... la legge dovrebbe punire certi comportamenti, anche perchè non costa 100euro la moto in questione quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 29/11/2008 Locazione: genova
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AMARA CONSIDERAZIONE CHE.... AVENDO RAGIONE ERA MEGLIO TRANSARE ! AHIME!!!
onsolati c'e' sempre di peggio.....ciao
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Iscritto: 19/12/2007 Locazione: Olimpo dei centauri
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la legge dovrebbe punire certi comportamenti...[/size][/i][/quote]
Ma dove vivi, Ego70?
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Iscritto: 08/11/2008 Locazione: roma
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Originariamente inviato da Ego70tu più di tutti ne sai di questioni legali, ma concordo con l'amico "sfigato" :d/ , non è giusto.... la legge dovrebbe punire certi comportamenti, anche perchè non costa 100euro la moto in questione Ti ringrazio per la considerazione che hai di me e che è del tutto immeritata. In questo caso, però, non è una questione di leggi, ma di buon senso "spiccio". Premesso che: 1) occorrerebbe leggere le carte del processo per fare una valutazione seria della vicenda, anche ai fini della ricorribilità in appello; 2) sono pienamente solidale con chi racconta la vicenda e con il suo difensore la regola è che, quando la decisione di una controversia è affidata a un terzo, mettersi a questionare a tutti i costi, anche se si ha ragione, non è detto che convenga. Anche nel diritto penale esiste il c.d. "patteggiamento", che è uno strumento, per certi versi, assurdo. Io evito il processo e mi "becco" una pena concordata col pubblico ministero anche se so di essere perfettamente innocente. Perchè? Perchè in questo modo mi evito lo stress di un processo lungo, che mi può portare a una condanna pesante e che può rovinarmi sul piano finanziario, oltre che emotivo. E' una delle "incongruenze", per così dire, dello Stato di diritto che abbiamo. Criticabile quanto si vuole, ma siffatto. ... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da okkiolino 1) occorrerebbe leggere le carte del processo ...
Sei proprio avvocato ... Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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ma alla fine sto "corpo estraneo" che cappero era?!
firmato il reka
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Iscritto: 18/07/2007 Locazione: MI
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La legge e' uguale per tutti. chi troppo vuole nulla stringe.
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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una sola puntualizzazione circa il commento di okkiolino sulle "singole moto nate male", che mi sembra voler fare del fatalismo visto che anche una jap ecc.ecc.ecc. bene: che le prime R6 con fondoscala a 33 milioni di giri fossero degli ossi, dopo i primi due mesi di gare lo sapevano tutti, visto che ne sono scoppiate un fottio. c'è la moto (intesa come esemplare) nata male, vero. ma c'è anche il modello nato male. e anche la marca nata male, e che dovrebbe in quanto tale redimersi o sparire. è un luogo comune che questi siano (in blocco) solo luoghi comuni.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 08/11/2008 Locazione: roma
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Originariamente inviato da zeljko c'è la moto (intesa come esemplare) nata male, vero. ma c'è anche il modello nato male. e anche la marca nata male, e che dovrebbe in quanto tale redimersi o sparire. è un luogo comune che questi siano (in blocco) solo luoghi comuni.
Ok. Tuttavia, nel corso degli ultimi mesi, ne abbiamo lette tante, di diverse marche (mi ricordo Kawa, BMW e mi pare una Ducati e un Piaggio. Il Burgman fa storia a sè. Così anche Aprilia, per alcuni modelli, a quel che ricordo). La regola, rispetto alla quale il titolo del Thread è "MEDITATE" o qualcosa del genere, è valida sempre e cmq. Ho comprato uno stereo di una marca famosissima, mi si è bruciato dopo un anno e mezzo di normale utilizzo. Ne ho comprato un altro di altra marca, ma non è che mi senta più tranquillo. I processi produttivi sono governati dagli uomini. Che, in quanto tali, sono fallibili. Lavorino nella casa X o nella Y. E le esigenze della produzione conducono spesso a immettere sul mercato prodotti NON esattamente testati/perfetti. Succede. Poi ok, ci sono case e marche tradizionalmente più "soggette" a incidenti di percorso, ma la regola generale, a mio avviso, resta quella. Che non è tanto "chi troppo vuole...", perchè qui è in gioco un principio. E in nome dei principi la gente fa le rivoluzioni, perlomeno in certi casi... Ma è quella, ancora più semplice, per cui: "SHIT HAPPENS". E quando happens, occorre stare attenti a non sporcarsi troppo, se si può ... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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Non mi aspettavo che una casa cosi gloriosa come la Yamaha si perda x cosi poco... Di solito i jap ci tengono alla soddisfazione del cliente. La casa costruttrice jap x cui lavoro fa ancora campagne di richiamo su fuoristrada di 10 anni fa!!!! sarà la crisi?? Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 09/12/2008
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davvero impensabille tutto questo, faccio ancora fatica a credere, mi dispiace mito
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Iscritto: 24/12/2007 Locazione: RM
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Ciao Mito, mi dispiace molto per quello che ti è accaduto. Trovo sconcertante che un’officina autorizzata dal costruttore della moto, esegua delle lavorazioni meccaniche sull’albero primario di una moto in garanzia con soli 800 Km!!!!!!. L’albero primario, oltre ad avere una serie di trattamenti superficiali che vanno via con la molatura, è una parte che ruota con velocità angolari elevatissime ed un minimo sbilanciamento (per esempio una molatura) causa delle vibrazioni che rovinano il motore. Anch’io ho avuto un problema simile sulla mia CBR600RR e, considerato che la moto aveva 16000Km e tre anni e mezzo, ho preferito cambiare la moto piuttosto che fare aprire il motore.
In sostanza, la morale è che quando le moto è in garanzia si deve sempre pretendere la sostituzione delle parti danneggiate specialmente se sono parti interne del motore.
Ciao Dili
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