Ciao a tutti sono nuovo del forum...io e mia moglie vorremmo fare un viaggio in provenza da metà luglio....vorrei sapere se qualcuno di voi cè mai stato se mi potete dare due dritte di dove andare,cosa vedere e la cosa più importante dove dormire a un costo non molto eccessivo...mi piacerebbe trovare un posto dove dormire per fare base e girare con tranquillità in modo da tornarci a sera.....mi piacerebbe leggere i vostri viaggi e i vostri consigli....per il momento Grazie a presto....Massimo

Allora...Obbligatorio farsi tutte le gole del Verdon.
Puoi fare tappa al Moulin de la Salaou,subito fuori Castellane.Una specie di hotel/campeggio in mezzo al bosco,con camere anche distaccate dall'edificio principale,in piccole depandance.
Non è niente di speciale,ma è abbastanza rustico e pittoresco,e molto tranquillo.Soprattutto,vi puoi trovare parecchi motociclisti.
Non che questo sia positivo in sè per sè,però se viaggiate da soli,e in cattive condizioni atmosferiche,e tu o la tua compagna siete in crisi di sconforto(come capita spesso quando prendi l'acqua,e sei lontano da casa),il fatto di trovare un sacco d'altri "disperati" come te,che magari se la spassano perchè sono in gruppo,ti ritira su il morale.

Altre tappe obbligate sono Avignone,col Palazzo dei Papi.E' GI-GAN-TE-SCO.Quindi,se lo visiti,non ti attardare troppo nelle stanze,sennò ti rendi conto a metà pomeriggio che sei solo ancora all'inizio della visita,ed inizi ad affrettarti quando ormai è tardi.
Dovendoci perdere tutto il giorno dentro(minimo),è un'ottima meta se c'è un giorno di pioggia.
Famosa è la gigantesca sala da pranzo/cucina con l'enorme camino che occupa tutta una parete,sul quale anche un programma di Piero/Alberto Angela fece tappa.
Poco a ovest di Avignone è da vedere Pont du Gard,un ponte romano con acquedotto sovrastante.E' veramente spettacolare,monumentale,incredibile per i tempi.Grandioso starci dentro.Una delle poche cose che ti fanno sentire orgoglioso di essere Italiano.
Ma erano altri tempi,ed erano altri Romani.

Poco ad est di Avignone c'è Fontaine de Vaucluse.Con una piccola scarpinata si giunge ad un affioramento d'acqua dentro una caverna,assolutamente impressionante.Enorme.Una specie di sorgente sotterranea.Si dice che,in alcuni periodi dell'anno particolarmente piovosi,l'acqua errompa,come un fiume sotterraneo che nasca proprio in quel punto.
Io l'ho vista in fase "calma",dormiente,ma mi è bastato.

A sud di Avignone c'è tutta la palude della Camargue da vedere.Non c'è un gran chè,a dir la verità,a parte i Moules&Frites(cozze e patatine fritte).Distese di terra e acqua,cavalli liberi al pascolo a lato strada,e i famosi Tori della Camargue(che ti danno anche da mangiare.Bboni).Quelli però li vedi solo in lontananza,perchè,molto opportunamente,sono chiusi in recinti lontani dalla strada...

Puoi vedere tutto ciò facendo tappa ad Arles,che si trova esattamente in centro a tutto,poco a sud di Avignone.E' una cittadina d'apparenza malfamata per noi italiani,sarà perchè è pieno così di marocchini e nordafricani(che però,per via delle colonie,magari sono francesi a tutti gli effetti),o magari per certi edifici fatiscenti,o magari anche per la vicinanza con Marsiglia,che nel nostro immaginario "filmico noire" pullula di delinquenti.
Ad ogni modo lì ho imposto a mia moglie(che organizza il tutto)la presenza obbligatoria del garage.
Dormito all'hotel Le Cloitre.Molto carino,d'aspetto settecentesco(quindi una commistione d'antico e fatiscente,per la mia mentalità...).
Proveniendo dal Verdon io ho fatto tappa anche ad Apt,in un albergo bellissimo(eventualmente te lo cerco)ma anche da Arles volendo fai tutto,in moto si fa un sacco di strada al giorno.
I prezzi in generale sono migliori che in Italia,più o meno con 40 o 50 Euro la doppia la prendi,in posti a volte un pò trascurati,a volte splendidi.
Di solito noi cercavamo di fermarci nelle catene Logis de France(ha un'insegna verde con un caminetto),o Ibis hotel.
Puoi spendere anche molto meno,intendiamoci,dipende dove vai,e quanta pazienza hai nel cercare.
Io di solito non ne ho molta,se verso le 17/18 non so ancora dove dormirò,inizio ad agitarmi e divento insopportabile.
I miei criteri di scelta sono solo il bagno in camera,e un parcheggio moto che mi dia fiducia.In alternativa,garage.
Della camera m'importa poco,tanto per me sono tutti soldi buttati,specie se ci stai per una notte sola.
Quando mangi,tieni conto che insieme al secondo è generalmente compreso anche il contorno,che quindi non è da ordinare.
Se non sei il tipico italiano che beve solo acqua minerale,che là costa,giustamente,carissima,puoi ordinare tranquillamente acqua di rubinetto,che è fresca e sempre ottima.Ordini:"Carafe d'eau" (caraf d'òu).

Ultime cose,importanti.
Se parti a metà luglio con l'intento di vedere la lavanda in fiore,è meglio se ti attivi su Internet in qualche modo per vedere com'è là la situazione,e modificare,se puoi,la data di partenza.Anch'io ero partito con quell'intento,ma quell'anno la fioritura era in ritardo,e non ho visto una mazza.Ho visto un campo di lavanda in fiore solo dopo 10 giorni che ero tornato a casa,in un campetto a 3 km da casa mia che neanche sapevo che esisteva.
Poi,sgombra il campo da tutti i preconcetti che noi abbiamo dei francesi.Non sono nè frou frou,nè smancerosi,nè fetenti.Sono semplicemente EDUCATI.Se ti dicono buongiorno e buonasera è semplicemente perchè,fra persone civili,si usa così.Siamo noi italiani che siamo cialtroni ed arroganti,entriamo nei negozi senza salutare e iniziamo a prendere e toccare tutto,facciamo casino,parliamo a voce alta,entriamo nei bar ed intimiamo subito "Caffè",ecc....
Non è neanche vero che se non parli francese fanno i finti tonti.Albergatori e ristoratori sono lì per servirti,e prendersi i tuoi soldi,ed è nel loro interesse capirti e farsi capire.Se parlotti qualcosa d'inglese,ti risponderanno in inglese,che conoscono sicuramente meglio di te.
Certo,trovi anche quello che d'inglese non sa una cippa,e su tu non sai una cippa di francese diventa dura...cmq ci si capisce.

Ultima cosa,là i cartelli che indicano strade e autostrade sono di colori invertiti rispetto all'Italia.I cartelli autostradali sono su sfondo blu,e le strade normali su sfondo verde.
Se anche t'imponi mentalmente di prendere per i cartelli blu per entrare in autostrada,succede spesso che arrivi nell'ultima rotonda o svincolo in mezzo al traffico,con una macchina dietro,e devi buttarti d'istinto perchè non puoi fermarti a ragionare.E,invariabilmente,ti butti sempre d'istinto verso il cartello verde,ritrovandoti quindi sempre nella statale.
Io c'ho messo 2 giorni prima di riuscire a prendere l'autostrada.
Quindi andare piano,come generalmente si dovrebbe fare da turisti,che tanto non sei sempre in circuito come in Italia.Il traffico è scarso,scorrevole,molto civile.Te ne rendi conto solo quando rivarchi le Alpi per tornare di qua,nella bolgia dantesca.

E occhio ai distributori.Spesso i nostri Bancomat non funzionano,è sempre bene girare col pieno,e farla di giorno,non appena si può(sono tutti self service,ovviamente,e paghi alla cassa dall'addetto).
Se ti trovi in emergenza,in un giorno festivo e l'addetto non c'è,fermati e aspetta un francese che faccia benzina.Te la fai fare col suo Bancomat,e poi gli dai i soldi.

E gli fai un bel sorriso smagliante "Mercì,mercì!".

un modo concettualmente diverso di viaggiare da quello di wado, il mio, decisamente più da ignorante quale in realtà sono, sempre alla ricerca di nuovi contesti naturalistici appagnati più che di monumenti, di atmosfere più che di bellezze conclamate.
Adoro la Provenza, le sue case, le sue atmosfere, la sua natura, il pane che ho trovato in un forno di Castellane, un antiquario non troppo lontano da lì col quale ho fatto buona conoscenza, la strada costiera ed interna dell'Esterel, Nizza col suo mercato dei fiori la domenica mattina, l'atmosfera sportivamente gaia dell'infinito lungomare, la brasserie dell'hotel Negresco che costa molto meno di quanto si possa pensare (faccia di tolla,mi raccomando, chiedere prima non costa nulla) e, per rientrare in Italia, la mitica Corniche, diei che la moyenne è quella che preferisco.
Come base anzichè a Nizza per la prima volta ci siam fermati una settimana a Mougins in un bel residence: noi preferiamo, quando possibile, avere una cucina e decidere al momento dove mangiare. Ma t'assicuro che una sera tranquilli in terrazzo tra i profumi di lavanda e gelsomino, foie gras fresco e champagne non f affatto rimpiangere il miglior ristorante.
Si chiama Club Mougins, per prenotazioni e prezzi puoi vedere su internet, ma in luglio dovrebbe aggirarsi sui 80 euro pro-die il bilocale. Però volendo puoi risparmiare di brutto su ristorante e prima colazione, ed ovviamente è incluso il garage.
Il livello è quello di un discreto 4 stelle.
Per qualsiasi ulteriore informazione contattami in mpv, sarò lieto di rispondere alle tue richieste.
Conto di tornarci a giugno e questa volta penso proprio per due settimane.
E, naturalmente, benvenuto nel forum.

grazie sola per la tua risposta....guarderò su internet i posti che tu mi hai detto......io e mia moglie di sicuro partiremo per la seconda meta di luglio....

mi permetto di dissentire, non foss'altro che per invidia.
Il Cims, leggasi Simone, è un motociclista duro e puro, praticamente un proiettile che in 24 ore macina più km di me in un anno, un vero centauro nel senso mitoligico del termine con la moto al posto del corpo di un cavallo, e lo usano alla Garmin per mantenere aggiornati i loro navigatori. Per lui letto = giaciglio per qualche ora.

Tanto di cappello, insomma, ce ne fossero di motociclisti come lui

Però........tu viaggi con una moglie al seguito, che poi per me è la cosa più bella potendo condividere le sensazioni del momento ed il ricordo negli anni a venire. Pensa che mia moglie ed io ricordiamo ancora i nostri viaggi in bicicletta nell'Irlanda del nord e del sud, sardegna e tunisia di tanti anni orsono, parlo inizi anni '90.

Ergo, un b&b da acchiappare a fine giornata nella seconda metà di luglio la vedo grigia assai.

Cagnes s/mer, poi, personalmente la trovo assai bruttacchiotta anche se decisamente più movimentata di Mougins.
Posso consigliartela se prevedi vita notturna.

del banchiere ho solo i soldi ma non più le caratteristiche.
Gli è che, caro il mio centauro, tu giri solo, senza signora.
Nella fattispecie, pur essendo accoppiato è come se fossi single.
Il nuovo arrivato, da quel che mi par di percepire, e viste anche le giustissime esigenze della moglie che non vuol trasformare una vacanza in moto in un tour de force (e son pienamente d'accordo), vuol godersi la provenza magari facendosi i suoi 2 max 300 km al giorno, se già non sono troppi.
Un b&b scelto all'imbrunire nella seconda metà di luglio, cioè in altissima stagione, con armi e bagagli da caricare e scaricare ogni giorno e la moglie che sclera...eddai, le signore son signore, grazie a dio.

ciao Marina.
M'unisco ai numerosi benvenuti, buon ultimo in quanto vecchio e quindi più lento.
Proprio così, abbiamo scoperto Mougins lo scorso anno dopo essere stati in Provenza parecchie volte ma sempre con base a Nizza o La Turbie.
Come scritto, contiamo di ritornarci quest'anno, purtroppo non in moto perchè un Vanvan è quanto di meno indicato possa esserci per dei trasferimenti.

ahahhahahahaahahahah

---

copia\incolla


Perché è così bello andare in moto? Forse perché sei sempre
in bilico fra la consapevolezza del controllo della situazione
e quella dell’instabilità, pericolosa e affascinante insieme,
del precario equilibrio del mezzo. La condensiamo così, cercando le curve
o facendoci ipnotizzare dallo scorrere della strada sotto
le ruote. Una sensazione che solo una motocicletta può dare..

Passione: il sentire dell'animo nella sua massima estensione, il sentimento più completo e più complesso, l'energia dirompente che sviluppa in chi la prova - qualità sconosciute a lui stesso. Ma non tutti la incontrano nella loro vita: ci sono persone che nemmeno immaginano che cosa sia la passione e vivranno per sempre senza saperlo... ".

hahahahah mi hai fatto ridere Sola, sei trooooooppo simpatico. Adesso vado sull'altro forum, quello dei viaggi, e chiedo a cims se mi porta con lui. Ciao

almeno un grazie per l'impegno me lo potevi dire!

vai da solo che ti diverti di più

---

copia\incolla


Perché è così bello andare in moto? Forse perché sei sempre
in bilico fra la consapevolezza del controllo della situazione
e quella dell’instabilità, pericolosa e affascinante insieme,
del precario equilibrio del mezzo. La condensiamo così, cercando le curve
o facendoci ipnotizzare dallo scorrere della strada sotto
le ruote. Una sensazione che solo una motocicletta può dare..

Passione: il sentire dell'animo nella sua massima estensione, il sentimento più completo e più complesso, l'energia dirompente che sviluppa in chi la prova - qualità sconosciute a lui stesso. Ma non tutti la incontrano nella loro vita: ci sono persone che nemmeno immaginano che cosa sia la passione e vivranno per sempre senza saperlo... ".