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Iscritto: 29/03/2011
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Ciao a tutti,
sto facendo un report riguardo alla Ducati nel Regno Unito, e vorrei chiedervi alcune informazioni.
In particolare, dato che non sono particolarmente esperto, vorrei avere delle dritte riguardo al segmento di mercato in cui si inserisce Ducati, in particolar modo nel Regno Unito, e quali marchi e modelli sono i principali concorrenti.
Inoltre è davvero difficile trovare i dati di vendita per modello relativi al Regno Unito...
Se riusciste a darmi una mano ve ne sarei grato! :-)
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Urka! Una domanda del genere qui in Italia? Considera che L'UK a sensazione per la Ducati viene dopo Italia, Usa, Giappone, Germania, Francia e forse Spagna. Considera che avevo letto su di un giornale di economia che 2005 l'84% del fatturato la Ducati in Italia lo faceva con il Monster 620 ma inseriresti la Ducati nel segmento "naked economiche"? E le concorrenti le metteresti in ordine secondo il modello che fattura di più?
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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io so solo che ducati come brand è fortissimo in uk. quanto effettivamente significhi ciò in vendite lo ignoro, ma ha un posizionamento eccezionale
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Sarebbe importante, per la tua ricerca, trovare i dati di vendita 2010 dei motocicli in UK. Ti conviene fare una ricerca su uno dei moltissimi siti inglesi, o chiedere in un forum. Una volta che hai ottenuto la lista, ti potremmo sicuramente aiutare a disaggregare le tipologie in riferimento ai modelli Ducati. Il segmento di mercato è quello dei motocicli (motorcycles) di grossa cilindrata (unica produzione Ducati). Nel dettaglio, bisogna valutare modello per modello. Visto che è un lavoro improbo, lo faccio a rate. Se qualcuno mi vuole dare una mano, si accodi. Ducati Monster: segmento naked. Concorrenti: Triumph Street Triple/ Speed Triple; Norton Commando 961; BMW R800 R/ R1200 R; Kawasaki Z 750/ Z 1000; Honda Hornet/CB 1000R/CB 1300; Suzuki GSR 600/750 GSF 650/1200; Yamaha FJ6/ FZ8/ FZ1/ XJR 1300; KTM 690 Duke/ 990 Superduke. Questo è uno dei più autorevoli siti inglesi (ed anche rivista): http://www.motorcyclenews.com/ "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Sui competitor di Ducati potremmo scrivere molto. Se ho tempo provo a buttar giù dei nomi rivali dell'attuale 1198 visto che Worm si è occupato del Monster.
Sui segmenti di mercato direi che sono gli stessi che ha in Italia: naked, supersport, superbike, traveller, custom (o almeno questo credo sia il segmento del Diavel) e streetfighter.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 29/03/2011
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Grazie per le vostre utili risposte.
Ducati risulta in effetti un marchio molto apprezzato nel Regno Unito, ma il mercato UK viene comunque dopo gli altri . Il problema è trovare i dati di vendita per modello (purtroppo finora ho trovato dati che sono fruibili solo a pagamento).. Per ora ho trovato solo le vendite motocicli totali in base a cilindrata ed in base a segmento. Sarebbe interessante trovare quali sono le nuove immatricolazioni annuali per modello, per capire quali sono effettivamente i concorrenti più temibili.
Un'altra cosa: qual'è il cliente tipo della Ducati? Sotto questo punto di vista sarebbe utile riuscire a segmentare il mercato secondo altri criteri quali fascia di età, stile di vita, reddito...
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Altro vaso di Pandora aperto: il target Ducati. Sul sito ufficiale c'è un link chiamato "fai la tesi con noi" (se non lo trovi dillo che lo cerchiamo assieme), da lì potresti chiedere info così specifiche che non credo siano riservate oltretutto.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Headbanger, così come ti può confermare l'altro marchettato della combriccola (eheheheh...), non c'è niente di più evanescente della definizione del target di un brand. Principalmente perchè cambia a seconda del paese di riferimento (quindi, il target italico non necessariamente corrisponde a quello british), poi perchè, in realtà, è il piano di vendita che definisce il target, non il contrario. Le definizioni di base, infatti, sono, per usare una metafora, le fondamenta di un'edificio che si costruisce utilizzando i materiali e lo spazio che si ha a disposizione. Quindi, a grandi linee, il cliente Ducati sarebbe sportivo, legato alla storia sportiva del marchio e con una grande identificazione nel brand. Un cliente che considera il marchio della sua moto come un'irrinunciabile valore aggiunto. Però, queste sarebbero le fondamenta, probabilmente valide per tutti i mercati. Ad esempio, in quello USA penso si lavori molto anche sul glamour collegato al marchio italiano. Difatti, se ci fai caso, trovi le moto di Borgo Panigale in quasi tutti i blockbusters di Hollywood, specie in quelli d'azione (Qualche esempio: Matrix reloaded, Blade Il, Inception -bellissimo!-). La definizione specifica del target UK, quindi, è molto complesso. E' qualcosa che puoi verificare solo concentrandoti sulle loro campagne pubblicitarie. Per comprenderlo, ti consiglio di leggere le cartelle stampa delle presentazioni dei modelli in UK. Quelle sono, in genere, pure dichiarazioni d'intenti dei marchettari della casa.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Originariamente inviato da WormbikeHeadbanger, così come ti può confermare l'altro marchettato della combriccola (eheheheh...), non c'è niente di più evanescente della definizione del target di un brand. [...] Quelle sono, in genere, pure dichiarazioni d'intenti dei marchettari della casa. Sei un mito Worm! Comunque un discorso perfetto il tuo, che verrebbe ulteriormente ampliato con l'arrivo di Rossi che ha stravolto il discorso target non poco... PS: scusa Headbanger, ancora non ho fatto la lista dei competitor della 1198. A grandi linee direi i razzi della Nasa! Scherzi a parte (in fondo ho una Ducati e tiro l'acqua al mio mulino! ) direi: - Honda CBR1000RR - Yamaha YZF-R1 - Kawasaki ZX-10R - Suzuki GSX-R 1000 - Aprilia RSV4 - BMW S1000RR - KTM 1190 RC8 R Spero di non averne dimenticata qualcuna, integrate pure altrimenti! Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Integrazione alle naked: Hyosung Conet GT 650; Moto Guzzi Breva 1200; MV Agusta Brutale 910. Integrazione alle Sportive SBK Replica: MV Agusta F4 1000.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Ho modificato l'elenco aggiungendo l'MV. Che vergogna, come ho fatto a dimenticarla! Ne aggiungo un'altra che mi è venuta in mente adesso, ma che forse ormai non è nemmeno più in produzione.
- Honda CBR1000RR - Yamaha YZF-R1 - Kawasaki ZX-10R - Suzuki GSX-R 1000 - Aprilia RSV4 - BMW S1000RR - KTM 1190 RC8 R - MV Agusta F4 1000 - Benelli Tornado 900 Tre
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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