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Iscritto: 26/07/2010
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Apro questo argomento prendendo spunto da quello sulla moto italiana. Premetto che io trovo in ogni marchio e in ogni tipologia di moto un modello che mi piace,italiana e non. Solitamente si fà questa distinzione fra moto giapponese e non,e,in modo automatico senza pensarci troppo,si divide tra "affidabilità senza emozioni" e "inaffidabilità con emozioni",tanto che gli estimatori delle jap giustificano quasi l'assenza di emozioni con l'affidabilità e viceversa. Ma non c'è nessuno a cui la moto giapponese piace nello stesso "assurdo e insensato" modo a cui il guzzista piace la sua v7 tanto da elogiarla anche se resta a piedi tutti i giorni?(non che succeda per forza,è un esempio). Comincio io, stravedo e impazzisco per la Honda,ho cominciato a 16 anni per caso,come per caso uno comincia a tifare per una squadra di calcio e non ho mai smesso. Ho avuto tre moto honda,quando ho cambiato auto non ho avuto dubbi,anche se esteticamente le auto non sono tra le più belle sul mercato,il taglierba dei miei l'ho comprato io e ovviamente è honda.Se facesse anche gli utensili per il mio lavoro mi tufferei subito. Ovvio,se un modello non mi piace lo ammetto,però ho sempre qualcosa da ridire perchè mi dà un pò fastidio,proprio come si fà solitamente con le "non giapponesi". La considero arrivata sempre prima di tutti,sul mercato,nella tecnologia e nello sport. Ora,senza spiegarne le motivazioni altrimenti si rischia di discutere in eterno appunto perchè tutti vorrebbero avere ragione,c'è qualcun altro a cui piace un marchio giapponese senza riferirsi alla solita affidabilita o ai prezzi competitivi?
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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scusa la mia ignoranza,ma possono dire tutti cosa ne pensano,delle moto jap,o solo posessori?
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 26/07/2010
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Originariamente inviato da diaavelscusa la mia ignoranza,ma possono dire tutti cosa ne pensano,delle moto jap,o solo posessori? Be,in questo momento,per svariati motivi e casualità,io ho una triumph(che mi piace) quindi secondo me puoi dire quello che pensi,ma io vorrei sapere se c'è qualcuno che preferisce un marchio giapponese a prescindere dai motivi di costi e affidabilità. Ho avuto anche Yamaha,Suzuki e Ktm,e mi sono trovato bene,però come preferita ho da anni la Honda e la trovo particolare come uno trova particolare la sua Ducati o Morini,senza ovviamente arrivare a difenderla in modo assurdo e cocciuto come certi "monomarcatari".
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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io penso che le moto giapponesi,siano stupende,all'avanguardia,qualita' prezzo buone,affidabili nella norma,ma per ora scelgo le italiane che per me sono meglio delle giapponesi,che ne so, in mente mi vengono solo moto italiane,le giapponesi passano le italiane restano per sempre nella mia mente,io la penso cosi'. nel mio piccolo ho avuto giapponesi e italiane ma nel mio cuore,restano solo le italiche,forse questione di anima,cuore,forse sono nazionalista, bah non so
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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per me moto giapponese vuol dire UN CILINDRO,gomme artigliate e...12 anni cambiando solo olio e candele...
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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una honda transalp 3 anni 27.000km, solo manutenzione ordinaria una yamaha tdm 850 3 anni 54.000, solo manutenzione ordinaria una yamaha fazer 600 7 anni 75.000km, solo manutenzione ordinaria + un tps per richiamo casa madre quindi viva il jap quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Vorrei ricordare che grazie all'industria japponese se molti di noi si sono potuti togliere lo sfizio di possedere una moto, bella, affidabile ed cosa importante a un prezzo ragionevole.Se era per la produzione italiana stavamo freschi!!!!:-))
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 03/10/2001 Locazione: FI
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Giapponese....italiana....svizzera...mah! basta cammini e faccia spender poco.
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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le mie uniche moto sono state jap, e le sensazioni che mi hanno regalato sono indescrivibili senza contare che non mi hanno mai lasciato a piedi, il discorso dell'anima non regge, le italiane hanno il fascino della tiratura limitata, nel senso che le jap vengono prodotte in quantità notevolmente più elevate quindi si perde il gusto dell'esclusività ma dire che non hanno un anima è stupido come affermare che solo le italiane ce l'hanno. Se uno ama le moto, anzi i motori in generale, DEVE x forza non considerarli solo mezzi meccanici e quindi da un Ciao a un Mv agusta tutte hanno l'anima o nessuna. Opinione personale of course.
Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 30/12/2009 Locazione: provincia di varese
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..premesso che mi piacciono quasi tutte le moto ed ho avuto un po di tutto sia come marca che come genere, vorrei ricordare che senza le giapponesi i motori quattro cilindri sulle moto forse li staremo ancora aspettando, e non parlo di moto da corsa ma moto da utilizzare tutti i giorni. Ognuno ha le sue preferenze, forse il motore motociclistico per antonomasia è il bicilindrico ma a me il "sound" di un quattro cilindri al limite della zona rossa o che scoppietta in scalata con scarico adeguato è il massimo per un motocilcista stradale. Ora nei plurifrazionati sono arrivate anche BMW,MV e Triumph(Ducati è ancora troppo di nicchia) ma senza le "jap" saremo ancora su vetusti bicilndrici aggiornati e rivisti. Secondo me la Kawasaki incarna lo spirito vero del motociclista che non segue le mode ma bada alla sostanza in fatto di prestazioni, affidabilità e fruibilità(e costi ragionevoli). Attualmente ho una ZRX1200R del 2006, non è esente da critiche ma per me è la vera moto stradale, con molta sostanza, pochi fronzoli e una linea senza tempo.
Saluti
luke the duke
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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Originariamente inviato da luca.campo dall orto.. ma senza le "jap" saremo ancora su vetusti bicilndrici aggiornati e rivisti. I quali guidano il mercato italiano (boxer BMW) Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 30/11/2008 Locazione: Arona (no)
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Originariamente inviato da Rolling-Stoner xxxOriginariamente inviato da luca.campo dall orto.. ma senza le "jap" saremo ancora su vetusti bicilndrici aggiornati e rivisti.
I quali guidano il mercato italiano (boxer BMW) non penso sia per il motore che lo guidano...
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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Originariamente inviato da luca.campo dall orto..premesso che mi piacciono quasi tutte le moto ed ho avuto un po di tutto sia come marca che come genere, vorrei ricordare che senza le giapponesi i motori quattro cilindri sulle moto forse li staremo ancora aspettando, e non parlo di moto da corsa ma moto da utilizzare tutti i giorni. Ognuno ha le sue preferenze, forse il motore motociclistico per antonomasia è il bicilindrico ma a me il "sound" di un quattro cilindri al limite della zona rossa o che scoppietta in scalata con scarico adeguato è il massimo per un motocilcista stradale. Ora nei plurifrazionati sono arrivate anche BMW,MV e Triumph(Ducati è ancora troppo di nicchia) ma senza le "jap" saremo ancora su vetusti bicilndrici aggiornati e rivisti. Secondo me la Kawasaki incarna lo spirito vero del motociclista che non segue le mode ma bada alla sostanza in fatto di prestazioni, affidabilità e fruibilità(e costi ragionevoli). Attualmente ho una ZRX1200R del 2006, non è esente da critiche ma per me è la vera moto stradale, con molta sostanza, pochi fronzoli e una linea senza tempo.
Saluti adoro il termine VETUSTO, rende bene l'idea
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 15/07/2010 Locazione: Roma ma sono salentino.
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La moto é passione, se si riesce a vivere con passione una moto senza andare mai dal meccanico, viene naturale dire che sono meglio le moto affidabili, quindi x antonomasia le Jap.... Apprezzo chi ama la sua Jap incondizionatamente, nn concepisco,invece, chi dice che una moto é meglio di un'altra perché é più affidabile, me ne sbatto dell'affidabilità, io devo ricevere sensazioni da una moto, che non é solo uno strumento per spostars da un punto all'altro.
Voi c'avete una Golf made in japan, io c'ho un top fuel dragster made in Italy. Godetevi la vostra banale affidabilità.
Ho una gran moto e me ne vanto.
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da cixx78La moto é passione, se si riesce a vivere con passione una moto senza andare mai dal meccanico, viene naturale dire che sono meglio le moto affidabili, quindi x antonomasia le Jap.... Apprezzo chi ama la sua Jap incondizionatamente, nn concepisco,invece, chi dice che una moto é meglio di un'altra perché é più affidabile, me ne sbatto dell'affidabilità, io devo ricevere sensazioni da una moto, che non é solo uno strumento per spostars da un punto all'altro. nel momento in cui passa più tempo dal meccanico che nelle curve con me, non mi trasmette più niente, quindi straniera o italiana fa schifo uguale... quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 25/03/2011
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Le Giapponesi sono dei veri cancelli su 2 ruote, finche non cominceranno a mettere tubi in treccia sulle proprie moto.
E non dimentichiamo che se non fosse per le Italiane, le giapponesi non sarebbero mai diventate quelle che sono ora.
Includiamo anche le Naked; quelle Jappo si sognano i nostri telai, freni,motori,qualità. In alcuni casi non si crea il motore,ma dando in mano il resto agli Italiani si crea un pacchetto molto competitivo, quanto affascinante.
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Iscritto: 26/07/2010
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Originariamente inviato da WolfoxLe Giapponesi sono dei veri cancelli su 2 ruote, finche non cominceranno a mettere tubi in treccia sulle proprie moto.
E non dimentichiamo che se non fosse per le Italiane, le giapponesi non sarebbero mai diventate quelle che sono ora.
Includiamo anche le Naked; quelle Jappo si sognano i nostri telai, freni,motori,qualità. In alcuni casi non si crea il motore,ma dando in mano il resto agli Italiani si crea un pacchetto molto competitivo, quanto affascinante. Qualche esempio pratico di cancello su due ruote? Qualche esempio di italiane con tubo in treccia di serie? Qualche recensione di prove che avresti effettuato per giudicare freni,motori e qualita? Su quale circuito?Stesse condizioni per tutte le moto?Quanti e quali modelli?Immagino molti visto il giudizio generico,e immagino anche,sempre causa il giudizio generico,una grande professionalità. E comunque sei andato anche fuori tema. Grazie
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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Originariamente inviato da WolfoxLe Giapponesi sono dei veri cancelli su 2 ruote, finche non cominceranno a mettere tubi in treccia sulle proprie moto.
E non dimentichiamo che se non fosse per le Italiane, le giapponesi non sarebbero mai diventate quelle che sono ora.
Includiamo anche le Naked; quelle Jappo si sognano i nostri telai, freni,motori,qualità. In alcuni casi non si crea il motore,ma dando in mano il resto agli Italiani si crea un pacchetto molto competitivo, quanto affascinante. ma di cosa ti fai? cambia pusher,se sapessi un po di storia della moto sapresti anche che dagli anni 80 le nostre fabbriche hanno rischiato il tracollo (ed alcune lo hanno avuto) proprio grazie a quelli che tu definisci cancelli, senza andare troppo indietro nel 97 la suzuki gsxr1100 aveva quasi 150cv ed hai voglia te di tirare con le italiane......
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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è la frontiera industriale avanzata, il top realizzativo sempre. il resto è marketing e chincaglieria. la moto è giapponese. poi ci sono buone moto non giapponesi, naturalmente. pochissime delle quali oltre a fare strada bene, ne fanno tanta. però anche lì l'impronta è quella. le uniche bmw, per es., che si possano considerare prodotti di altissima qualità realizzativa e dinamica, i k 1200 e 1300, sono moto sempre più pesantemente condizionate dal confronto con i giap. poi non le vendi perché incutono timore e si svalutano. faccio un altro esempio. quando ti fai prestare una moto da uno esperto che ha avuto prevalentemente giap, non ti presta quasi mai una moto con tutti i settaggi di sospensioni macroscopicamente sbagliati. mentre per avere in prestito una ducati che non sembri settata da un frullato di cervelli scartati anche dal cottolengo, devi andare proprio dalla crème della crème ducatista.. e tre volte su quattro è uno che ha "questa ducati qui perché è eccezionale, ti assicuro (all'epoca il 1098)" ma nella sua vita ha avuto 85% giap.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 01/11/2008 Locazione: Bologna
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Originariamente inviato da WolfoxLe Giapponesi sono dei veri cancelli su 2 ruote, finche non cominceranno a mettere tubi in treccia sulle proprie moto.
E non dimentichiamo che se non fosse per le Italiane, le giapponesi non sarebbero mai diventate quelle che sono ora.
Includiamo anche le Naked; quelle Jappo si sognano i nostri telai, freni,motori,qualità. In alcuni casi non si crea il motore,ma dando in mano il resto agli Italiani si crea un pacchetto molto competitivo, quanto affascinante. Certamente, le Gsxr750 dell'85 o la prima Cbr900 del'92 o l'R1 del '98 eran talmente cessi che han segnato un'epoca ed han prestazioni e rapporti peso/potenza largamente sufficienti tuttora, le Mach3 o le Cb750 di 40 anni fa erano astronavi per prestazioni e soprattutto affidabilità rispetto a Ducati&c, RC30 o R7 usate valgono tanto oro quanto pesano ma sempre cancelli sono.. Potremmo citare altri 1000 esempi in cui i tanto vituperati musi gialli han dato dimostrazione ai motoignoranti oltranzisti snob italo/tedesco/inglesi "che le moto vere le facciamo solo noi!" che in realtà avevano tanto da imparare, ed il mercato come già detto da Roby ha spesso castigato pesantemente chi manteneva questa posizione di presunta superiorità storico/tecnologica. Magari prima di scrivere eresie piene di luoghi comuni per sentito dire sarebbe meglio documentarsi un'attimino "..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko
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