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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Carlo Pernat è un iconoclasta, ma anche un uomo che sa ammettere i suoi errori. Ed è quello che fa in questo intervento nel quale chiede apertamente scusa a Stoner di ciò che aveva pensato di lui nel recente passato. La vittoria dell'australiano a Indianapolis in effetti ha lasciato più d'uno senza fiato.
"Direi che abbiamo visto uno Stoner devastante - ammette Carlo Pernat - credo che dobbiamo le scuse a questo pilota. Abbiamo detto che andava fortissimo ma era debole psicologicamente. Invece guardando la storia della Ducati è stata questa a renderlo difficile. I suoi problemi sono stati dovuti alla Ducati. E ciononostante ci ha vinto un mondiale.
Oggi la stessa moto sta facendo sembrare Valentino un pilota normale. Quando lo sento dire che gli basterebbe rimanere con Barberà allibisco.
La storia della Ducati è stata quella di Gibernau, di Melandri, di Hayden, di Capirossi ed ora di Rossi. Questo deve far pensare. Stoner è stato sottovalutato. La più bella soddisfazione gliela ha data Pedrosa ammettendo che ha qualcosa da imparare da lui. Il suo arrivo in Honda è stata la ciliegina sulla torta perché l'HRC mai aveva vinto così tanto con la 800 ed oggi sta dominando. Il mondiale è praticamente finito e Stoner se lo sta guadagnando. Se avrà voglia Casey potrebbe diventare, se ne ha voglia, un pilota da tanti titoli mondiali, ma non lo so perché i piloti di oggi hanno troppe pressioni. Anche se gli altri avessero la sua moto lui vincerebbe lo stesso. Scusa Casey per quello che abbiamo pensato di te".
ho trovato queste parole su un sito e mi ci ritrovo,senza togliere niente a nessuno,ma penso che in ducati stoner non abbia avuto vita facile.
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Stoner il primo anno in Ducati ha fatto ciò che sta facendo ora in Honda: dominare! Allora aveva la moto + competitiva e l'ha tutt'oggi. Dopo il dominio nel 2007 con Ducati non ha + vinto per una serie di problemi della moto che lo hanno portato ad avere difficoltà sempre maggiori nel guidare. Oggi con Honda non ha questi pensieri in quanto è una moto eccelsa per agilità, precisione e regolarità. Stoner può guidare in serenità, con quella velocità che da subito solo lui ha. Se il binomio Stoner - Honda dovesse incrinarsi da problemi con la moto (come è avvenuto in passato con Ducati), vedremmo nuovamente un pilota "fragile"... ...direi che è abbastanza normale Detto questo: grande Stoner Vorrei poter vederti ancora di traverso con la Ducati...così Uploaded with ImageShack.us
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da DesmoLuca27Stoner il primo anno in Ducati ha fatto ciò che sta facendo ora in Honda: dominare! Allora aveva la moto + competitiva e l'ha tutt'oggi. Dopo il dominio nel 2007 con Ducati non ha + vinto per una serie di problemi della moto che lo hanno portato ad avere difficoltà sempre maggiori nel guidare. Oggi con Honda non ha questi pensieri in quanto è una moto eccelsa per agilità, precisione e regolarità. Stoner può guidare in serenità, con quella velocità che da subito solo lui ha.
Se il binomio Stoner - Honda dovesse incrinarsi da problemi con la moto (come è avvenuto in passato con Ducati), vedremmo nuovamente un pilota "fragile"...
...direi che è abbastanza normale
Detto questo: grande Stoner
Vorrei poter vederti ancora di traverso con la Ducati...così
Uploaded with ImageShack.us non mettere ste foto che mi viene da piangere,quoto quello che hai detto,intanto vado avanti a piangere
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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"La storia della Ducati è stata quella di Gibernau, di Melandri, di Hayden, di Capirossi ed ora di Rossi. Questo deve far pensare."
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 04/08/2011 Locazione: PERUGIA
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Ho seguito Stoner dai primi passi nel motomondiale, prima in 250 poi in 125 e quindi in motogp, l'ho sempre considerato un bravo pilota che si stendeva spesso e anche dopo il mondiale vinto con la Ducato ho pensato più a una supremazia netta moto, ma da qualche anno mi sono duvuto ricredere e da come si è adattato subito bene alla honda credo che in futuro sarà il pilota di riferimento della massima categoria.
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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fino ad oggi stoner che moto ha sviluppato?? facile guidare una moto messa a punto da un altro...essere campioni non vuo dire solo "andare forte" ma saper anche prepararsi la moto per andarci, vedi anche le ammissioni di lorenzo che ha corso col settaggio dell'altro pilota del suo team... quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Io non penso che "il pilota che sviluppa la moto" sia una persona che si siede di fianco all'ingegnere davanti al PC e lavora assieme a lui; penso piuttosto che sia uno che dice "la moto qui fa così e invece vorrei che facesse cosà" e poi il team di meccanici (ed ingegneri ovviamente) mette le mani sulla moto. In questo Rossi ha avuto da sempre più sensibilità magari, ma anche team con soldi ed esperienza.
Stoner nel suo passato in Ducati dava il 100%, si stendeva, gli chiedevano perchè, diceva "non lo so" e la moto rimaneva la stessa; Rossi non va al 100%, non cade, arriva 7° o giù di lì, dà qualche indicazione, ma purtroppo per tutti nella direzione sbagliata vista la GP11.1 e si rimane al palo.
Voglio dire: in Honda e Yamaha dava buone indicazioni e in Ducati no? Oppure i meccanici ed ingegneri Ducati sono brocchi? Oppure semplicemente, dovendo sottostare a certe filosofie costruttive e non avendo a disposizione i capitali di Honda e Yamaha viene fuori che nessuno ce la può fare?
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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stiamo parlando del pilota più veloce di tutti, da 4 o 5 anni in qua e molto evideentemente a chi sa guardarlo. se ha una moto come gli altri, vince. se ha una moto meglio degli altri, stravince. se ha una moto un po' peggio degli altri, se la gioca - e questo ci ha divertito l'anno che Rossi ha rivinto dopo di lui. se ha una moto molto peggio degli altri, in 4 / 5 gare fa capire a tutti chi è il migliore, e nelle altre crolla e va in paranoia. fine.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Stoner ha dimostrato di esser +veloce di Rossi anche cambiando moto. Ha dimostrato di sapersi adattare ad una nuova moto e portarla davanti a piloti che la cavalcano da anni e hanno aiutato lo sviluppo (Pedrosa, Dovizioso).
Rossi e il vecchio team Honda (che s'è sempre portato appresso sia in Yamaha che ora in Ducati) sono stati in grado di hondizzare la Yamah e anzi migliorarla fino a portarla ad esser per del tempo la moto di riferimento. Ció non sono riusciti a rifarlo in Ducati perchè sono in difficoltà difronte ad una moto completamente differente dalle jap.
Ricapitolando: Stoner sta portando la Honda (sviluppata da altri e sul quale lui corre il suo primo mondiale) alla vittoria irridata.
Rossi non riesce neanche a ripetere le prestazioni di Stoner in sella alla moto che quest'ultimo gli ha lasciato...
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Originariamente inviato da zeljkostiamo parlando del pilota più veloce di tutti, da 4 o 5 anni in qua e molto evideentemente a chi sa guardarlo.
se ha una moto come gli altri, vince. se ha una moto meglio degli altri, stravince. se ha una moto un po' peggio degli altri, se la gioca - e questo ci ha divertito l'anno che Rossi ha rivinto dopo di lui. se ha una moto molto peggio degli altri, in 4 / 5 gare fa capire a tutti chi è il migliore, e nelle altre crolla e va in paranoia.
fine. Quoto
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da zeljkostiamo parlando del pilota più veloce di tutti, da 4 o 5 anni in qua e molto evideentemente a chi sa guardarlo.
se ha una moto come gli altri, vince. se ha una moto meglio degli altri, stravince. se ha una moto un po' peggio degli altri, se la gioca - e questo ci ha divertito l'anno che Rossi ha rivinto dopo di lui. se ha una moto molto peggio degli altri, in 4 / 5 gare fa capire a tutti chi è il migliore, e nelle altre crolla e va in paranoia.
fine. parole sante,sono d'accordo con te.
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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Iscritto: 16/12/2006 Locazione: 100#
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Originariamente inviato da DesmoLuca27 [/URL] Si vede ke usa tanto TC!!!! A Meda/Regg...mavaffffffffffffffffffffff non sono gli anni...sono i kilometriIl braccio destro del Re
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Guest |