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Iscritto: 28/04/2003
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In home page c'è questa notizia TELAIO IN ALLUMINIOche sia la volta buona? Il principio del motore portante è stato rispettato, ma la rigidità globale della moto dovrebbe sensibilmente cambiare eliminando quello scatolotto di carbonio. Ma chissà se sarà solo il primo passo verso una giapponesizzazione del telaio della D16 Sperem ... ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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A giudicare dai tempi non si direbbe, è dietro ad Hayden e De Puniet dopo le FP1. Ma magari è ancora presto per giudicare, incrociamo le dita.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Non sembra essere cambiato nulla, però Rossi non ha provato la ducati in carbonio, penso la proverà oggi, così vedremo miglioramenti e peggioramenti. PS: cmq è sempre stato davanti al compagno fino alla fine che è stato sorpassato di un niente.
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Penso che i risultati arriveranno solo abbandonando il progetto "motore portante" e puntando ad un telaio perimetrale
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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Originariamente inviato da DesmoLuca27Penso che i risultati arriveranno solo abbandonando il progetto "motore portante" e puntando ad un telaio perimetrale q8, a volte rendere le cose facili difficili non porta ad alcun beneficio
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 28/04/2003
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Forse dirò una caz.zata, ma ...
Il buon Filippo Preziosi si sarà anche reso conto che - tolto Stoner - nessuno è in grado di guidare quella moto, quindi è arrivato il momento di cambiare, e la direzione sanno benissimo tutti quale possa/debba essere, figurarsi se non l'ha capita un fior di ingegnere come il tecnico Ducati.
Ma ...
... ma la nuova sportiva dell'italico marchio adotta la stessa soluzione concettuale, credo che il reparto corse subisca delle belle pressioni da quelli del marketing affinchè il progetto non venga abbandonato come fallimentare, ci sarebbe solo da immaginare l'impatto negativo in termini di immagine su una moto che - de facto - non ha ancora visto la luce
... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Iella intanto vuole che in questa FP2 in cui dovevano provare il telaio in alluminio è saltata la corrente e non ci sono i cronometri. Gli danno tempo fino alle 16:40, poi salta la sessione.
Stamattina hanno girato col carbonio.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 28/04/2003
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Originariamente inviato da RedAceIella intanto vuole che in questa FP2 in cui dovevano provare il telaio in alluminio è saltata la corrente e non ci sono i cronometri. Gli danno tempo fino alle 16:40, poi salta la sessione.
Stamattina hanno girato col carbonio. bella cacata sono prove libere, piuttosto che farle saltare che le lascino fare senza cronometri, ciascuno prende i propri tempi, ma almeno si testano le soluzioni Ma dopo quello che ho letto sul GP del Giappone, non mi meraviglia più nulla da parte della Dorna ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da utenteanonimo01In home page c'è questa notizia
TELAIO IN ALLUMINIO
che sia la volta buona? Il principio del motore portante è stato rispettato, ma la rigidità globale della moto dovrebbe sensibilmente cambiare eliminando quello scatolotto di carbonio.
Ma chissà se sarà solo il primo passo verso una giapponesizzazione del telaio della D16
Sperem ... allumunio,titanio,stagno,piombo,rame ,zinco,ghisa,che facciaono qualcosa che risolva questa situazione imbarazzante,non ne posso piu di essere preso per i ciapet,tutti miei amici tra ducati e inter mi stanno massacrando a dimenticavo la ferrari abbandonare un progetto sviluppato penso da tempo non e' facile. o cambiano qualcosa o fanno tornare stoner e lo ricoprono d'oro
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 16/12/2006 Locazione: 100#
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Originariamente inviato da roby1098Originariamente inviato da DesmoLuca27Penso che i risultati arriveranno solo abbandonando il progetto "motore portante" e puntando ad un telaio perimetrale q8, a volte rendere le cose facili difficili non porta ad alcun beneficio Cmq fare un telaio perimetrale in alluminio stile jap non e la cosa piu facile de mondo specie intorno ad un motore nato per supportare un'altra "idea di moto" riguardo ad attacchi e sopratutto al fatto ke i motori 800 gia punzonati sono piu pesanti proprio in virtu della caratteristica strutturale ke dovevano avere. Se questa soluzione verra adottata anche dalla 1000 costringera Ducati a rivedere anche il progetto motoristico almeno nel Layout non sono gli anni...sono i kilometriIl braccio destro del Re
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Il motore cambierà profondamente. Non dovendo essere più portante, potranno lavorare su diverse configurazioni di misure e disposizione degli organi della trasmissione. Comunque, un dato è certo: qualunque sarà la configurazione di rigidezza scelta dalla Bridgestone per le gomme 2012, è più facile cambiare le rigidezze di un telaio "tradizionale" che non la struttura del motore portante, anche in corso d'opera o durante la stessa stagione di gare. Se ne sono accorti tardi, ma l'importante è che utilizzino al meglio il loro indubbio talento.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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E vai con i primi miglioramenti, 9 ad un niente da lorenzo, se oggi nelle qualifiche, non si smentisce e recupera il mezzo secondo dovuto allo studio della nuova moto, i finalmente sperati risultati possono arrivare.
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Non penso proprio che Rossi nelle FP2 sia andato finalmente come Lorenzo, semmai è il contrario visto che lo spagnolo s'è preso oltre un secondo da Stoner. Sorpresa De Puniet piuttosto, ma Stoner e Pedrosa fanno comunque un altro sport.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 16/12/2006 Locazione: 100#
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Originariamente inviato da ermes_85E vai con i primi migliorament... non dire gatto se non ce l'hai nel sacco... come volevasi dimostrare anche questa strada sarà tutta in salita per RollingVale...le qualifiche odierne mi sembra ke lo confermino abbastanza non sono gli anni...sono i kilometriIl braccio destro del Re
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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È imbarazzante questa situazione. Da quanto c'è salito Rossi le cose sono andate quasi sempre peggiorando e la griglia di domani è la cartina tornasole. Hayden, Abraham e De Puniet davanti, Barbera dietro per un soffio. E Rossi è l'unico con la GP11.1 con la terza soluzione radicale della stagione.
Sia chiaro, chiarissimo: rispetto e stimo il nostro Vale, ma proprio sulla Ducati non va. Per quest'anno si raccolgono le briciole delle briciole, ovvero quelle di chi arriva ai piedi del podio.
Non mi metto a fare un confronto con Stoner perchè sarebbe come sparare sulla Croce Rossa (un secondo più lento della GP10). Scusate lo sfogo, torno a ripetere che non ce l'ho con Rossi che ammiro tanto, ma vengo da discussioni in cui la Ducati è stata bollata come un cancello costruito da incompetenti e questo mi fa ribollire il sangue (varrebbe anche nei confronti di Honda, Yamaha o Suzuki).
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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E si parte pure dai box.................................rimonta feroce e primo al traguardo................sarebbe bello.
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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CHE TRISTEZZA!!!!!!!!
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Originariamente inviato da RedAceScusate lo sfogo, torno a ripetere che non ce l'ho con Rossi che ammiro tanto, ma vengo da discussioni in cui la Ducati è stata bollata come un cancello costruito da incompetenti e questo mi fa ribollire il sangue (varrebbe anche nei confronti di Honda, Yamaha o Suzuki). La più grande e ricca casa costruttrice del pianeta, con la sua struttura dedicata alla progettazione, sviluppo e produzione di veicoli per le competizioni (la HRC, da sola, è più grande della Ducati...), fece deliberare dalla Federazione Motociclistica Internazionale una categoria appositamente per permettergli di gareggiare con i motori V5 con un cilindro in meno. La cilindrata di 800 cc, del resto, ha poco senso; praticamente inesistente dal punto di vista commerciale (per la VFR si trattava di una modifica al motore 750). Un investimento epocale, con progetti e produzioni di almeno tre versioni della RCV all'anno, hanno prodotto solo qualche sparuta vittoria e tante figuracce. E questo mentre l'odiata sorellastra dei tre diapason vinceva ed una piccola casa italiana si permetteva di prendere a schiaffi tutti, dall'alto di un coraggio nelle scelte tecniche assolutamente sconosciuto nel Sol Levante (se non quando ci si può permettere almeno altre tre alternative, e chi conosce la storia del motore V5, ad esempio, sa che erano pronte e marcianti anche le versioni 4V e 3V del primo motore Honda da MotoGP). Honda ed HRC sono incompetenti? La RCV è un cancello? Ditelo ora, che guarda tutti dall'alto. Eppure, ci si dimentica che la grande Honda dovette abbandonare le Showa (marchio di sua proprietà) per utilizzare le svedesi Ohlins. Giusto per far funzionare meglio le gomme Bridgestone. E non parliamo di quante volte, sia la Honda che la Yamaha, hanno modificato la rigidezza del telaio per adeguarlo alle coperture. Ecco: questo lavoro è possibile solo se hai una sovrastruttura che può subire modifiche strutturali senza ripercussione per le altre parti meccaniche. Cosa impossibile se la struttura portante è il blocco motore. E' dimostrato che le "guerre di religione" appartengono solo a chi non ha ben chiara la situazione. E per chiarirla, basta ascoltare con attenzione quelli che dicono progettisti, collaudatori e piloti. La Ducati ha sbagliato nel continuare a puntare su soluzioni che erano adatte ad un sistema che permetteva di avere gomme dedicate e molti test per sviluppare l'intero "pacchetto", e non su una monogomma, diversa di anno in anno, con poche possibilità di valutarle in fase di sviluppo. Basti ricordare che la Honda ha effettuato lo sviluppo della moto attuale durante tutto l'arco del 2010, provando un'infinità di soluzioni sia con Dovizioso che con Pedrosa (che avevano, tra l'altro, moto profondamente diverse). Infine giova ricordare che non sempre le soluzioni commerciali hanno un aggancio diretto con le competizioni. Al momento, la su citata Showa, di proprietà Honda, fornisce tra le migliori forcelle stradali per Kawasaki e Suzuki (Le fomose Big Piston), e che probabilmente vedremo anche sul restiling della Fireblade. Ma Showa non doveva subire lo smacco d'esser sostituita proprio dalla casa madre? E tutto 'sto casino perchè la Ducati mette un telaio normale in luogo del motore portante? E se pur la nuova supersportiva (che non dovrebbe chiamarsi Extreme...Più probabile un tradizionale 1199) monterà una struttura monoscocca, avrà riferimento solo per la stessa moto, ed avrà (si spera) la possibiltà di sbancare il mondiale SBK e farsi una "vita propria". Del resto, le vittorie in SBK fanno vendere molte decine di supersportive e centinaia di stradali. Ma a vincere in MotoGP è prevalentemente il Marchio. E con esso tutta la produzione Ducati: dalla Diavel alla Multistrada, dal Monster alla 1198, dal casco alla camicia, dal diario alla custodia per cellulare. "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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M'è piaciuta l'intervista di Stoner. Afferma che è stato semplice x i suoi detrattori accusarlo di non saper stare in moto e soprattutto cbe Ducati non avrebbe fatto tutti gli sforzi economici che sta intraprendendo x Rossi. La moto era quella. Punto.
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