Iscritto: 20/08/2005 Locazione: VI
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La vera storia del saluto tra motociclisti:Antico gesto che pare risalga al tempo in cui i cavalieri cavalcavano ancora un sol cavallo per volta e in carne ed ossa. La leggenda narra infatti di un cavaliere solitario in sella al suo destriero da non si sà quanti giorni, che percorreva in salita un sentiero di montagna in una tranquilla giornata di sole. In alcuni tratti egli godeva nello spronare ......il suo cavallo per sentire il vento attraverso le fessure della sua armatura per poi rallentare e godersi i rumori del bosco che attraversava. Intanto più in alto e più in là verso l'orizzonte si scorgevano già le torri del castello dove era diretto. Al cavaliere gli si illuminarono gli occhi dalla gioia. Quand'ecco scorgere in lontananza ed in direzione contraria la figura di un altro cavaliere che si avvicinava anch'egli felice. Quando i due si incrociarono, quello proveniente dal castello, sollevando la mano destra e con l'indice ed il medio disposti a "V", esclamò: "Mi spiace amico, arrivi 2, la principessa me la son già scopata io!" e si allontanò al galoppo... Ecco quindi come è giunto fino a noi, cavalieri di oggi, il gesto di salutarsi con le classiche dita a "V", poichè quello che non saluta, automaticamente impersonifica il cavalier cornuto.
Tra lucidità e follia, c'è una sottile striscia rossa.
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Iscritto: 02/01/2005 Locazione: MI - PC
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questa già la sapevo, ed è il motivo per cui il mio saluto consisteva in un più sobrio sollevamento del dito medio.
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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Originariamente inviato da Robi38Ecco quindi come è giunto fino a noi, cavalieri di oggi, il gesto di salutarsi con le classiche dita a "V", poichè quello che non saluta, automaticamente impersonifica il cavalier cornuto. io saluto sempre (però di principesse da sc...re manco l'ombra)!!!!!!!!! mi spezzo ma non piego ...
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