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Iscritto: 28/04/2003
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Prendo spunto da un altro post in cui il buon DesmoLuca mi sfotte un po' minacciandomi di trasformarmi entrambe le moto in bicilindriche, ma al contempo prendo anche spunto da quanto accaduto sabato scorso a Castelletto in pista dove un tizio ha sdraiato la sua Ducati999 per essere entrato in modo assurdo in una curva in 1a marcia.
Vengo prima alla domanda e poi alla motivazione della stessa
Non avete mai paura dell'erogazione del bicilindrico? (ovviamente parlo di moto discretamente potenti, non moto del tipo ER6 et simili)
La spiegazione della domanda è molto semplice. Come ho detto di persona ad alcuni amici, io ho sempre più paura di guidare in strada, ma non tanto per il traffico sempre più congestionato, quanto per lo stato di degrado delle nostre strade, dietro ogni curva possiamo trovarci buche che lasciano poche speranze di restare in piedi a chi dovesse metterci dentro la ruota anteriore, troviamo terriccio, troviamo sporco di ogni genere. In questa situazione tutt'altro che idilliaca, personalmente trovo molto rassicurante l'erogazione del 4 in linea, nel senso che se voglio spingere mi devo andare a cercare la zona buona del contagiri, ma quella tipica fiacca sotto i 7/8000 giri permette di dormire sonni tranquilli.
Ecco, mentre nell'uso in pista - per chi lo sa sfruttare - vedo nel bicilindrico un potenziale vantaggio in percorrenza e prontezza in uscita di curva, nell'uso quotidiano mi preoccuperebbe non poco.
... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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ciao Carlo, dall'alto della mia incapacità di guida (e data la bassa cavalleria, 90 CV) ti posso dire che con la mia la cosa più fastidiosa è la risposta del cardano, forse perchè non la so usare bene e sto basso di gas, e poi mi dà un pò di insicurezza quando affronto in 1a marcia i tornanti in salita e poi apro un pò. Sinceramente mi sentivo un pò più sicuro col K75 tre cilindri, era un pò più fluido e lo gestivo meglio. Non mi ricordo ormai più come era guidare un 4 cilindri, sono passati 34 anni! (Honda 400 Four).
mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Dipende dal bicilindrico e dalla testa di chi guida, secondo me. Un amico ha da 6 anni un 999 e il 90% delle volte gira per strada. Non si è mai lamentato della risposta a règimi umani, anzi, questa porta ad una guida morbida e rotonda che per me in strada è il massimo.
Mi racconta che l'erogazione del 916 era mostruosa, anzi no, terribile in strada. Ecco perchè dico che dipende dal tipo di bicilindrico.
Quanto alla caduta a Castelletto posso dirti che ho provato il Diavel e ho capito che su certi motori la prima non serve.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Credo che col tempo tutto si possa apprendere, anche a gestire l'irruenza di un energico bicilindrico doverosamente pompato di cavalli. Non nascondo la paura per certe creature (vedi Morini, KTM o Ducati), ma credo che se lo si voglia, con la giusta dose di calma, determinazione e applicazione costante, si possa imparare a gestire motori così... "vivaci". E' tutta una questione di abitudine. Parola di monocilindrista.
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Bel post Carlo.
Penso sia questione di abitudine, la risposta del motore è sempre data dal nostro polso. Probabilmente con alcune bicilindriche aventi una certa coppia ci si abitua ad una maggior sensibilità nel polso destro. Un pó, x esempio, come accade x chi ha un impianto maggiormente performante e chi ne ha uno un pó + spugnoso...
Poi Carlo, non trovare scuse, ti trasformo lo stesso entrambe le moto in bicilindriche...sempre se ti dai ancora del paracarro
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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si fa l'abitudine a tutto. io non ho sentito nessun problema con la corsaro di bobo, zero proprio, e qualche volta in uscita mi dimenticavo del cambio rovesciato a piantavo dei seconda prima o terza seconda con un gas robusto che in un certo senso potevano disturbare, ma non disturbavano. si alzicchiava e stop. l'importante è mantenere la calma. il brecciolino e il viscido, se duraturi e non a brevi baffetti, sono un rischio vero: le buche sono più uno spauracchio per la salute dei cerchi, rarissimamente, ma davvero rarissimamente, hanno entità tali da buttarti a terra se non hai la stupida idea di chiudere secco il gas, irrigidirti e magari pure frenare. tra l'altro sul penice c'erano dei bei tratti di ghiaia su sterro e anche lì la corsaro non ha evidenziato problemi, anzi il mono a mio parere molto turistico ha reso l'esperienza priva di reali controindicazioni. l'lc8 della sd 990 pure quello è un gattone. l'unico bicilindrico veramente fastidioso per me è stato sempre il suzuki 1000 "fu TL". e poi ll'R1 99 con i rapporti accorciati che faceva i 220 di velocità massima, quella la ricordo realmente molto molto molto complicata. nei tempi recenti, l'esuberanza fino alla terza compresa della Brutale 1090 RR ti mette un'apprensione che non fa "rimpiangere" nessun bicilindrico. non sono nemmeno d'accordo che il bicilindrico non vada bene per passeggiare. cioè, per andare proprio piano piano piano della serie pioggia battente e visibilità zero, piu frazionamento hai meglio stai, non c'è dubbio. ma per "passeggiare" motociclisticamente, con una guida di passo non stra ferma ma senza grandi picchi e allunghi, per me è tendenzialmente una buona architettura. il tre è superiore in tutto salvo forse il freno motore, però. ma il due è più... robustello, cioè di carattere.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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a me piace il bicilindrico,poi il mio testaatretta e' veramente fantastico,il suo tiro e la sua copia sono mostruosi dai bassi agli alti,me ne sono reso conto spegnendo il dtc,secondo me ha ragione carlo il quattro cilindri va meglio diciamo per andare tranquilli e' piu' fluido,il bicilindrico, per lo meno parlo del mio,non e' fatto per andare piano e girarci nel traffico,oltre a scaldare come una stufa strappa a basse velocita',la cosa si puo' ovviare con la mappatura urban . quando apro il gas con la mia e' una cosa paurosa hai tutto e subito,ripeto mie sensazioni.
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 11/01/2007 Locazione: Casteggio
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Originariamente inviato da zeljko io non ho sentito nessun problema con la corsaro di bobo, zero proprio, e qualche volta in uscita mi dimenticavo del cambio rovesciato a piantavo dei seconda prima o terza seconda con un gas robusto che in un certo senso potevano disturbare, ma non disturbavano. si alzicchiava e stop. l'importante è mantenere la calma. Zel,faglielo vedere come va un corsa corta su strada,tanto non ci arresta nessuno....
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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dici il video? è qua pronto, tanto la musica giusta non la troverò mai... ma lì insomma, perché arrestarci? tachimetri non se ne vedono, stilisticamente stiamo passeggiando... o meglio, il corsacorta sta passeggiando, io in qualche tratto un po' di impegno lo metto... nei miei limiti.., va be' dai, vediamo di pubblicare a breve.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 11/01/2007 Locazione: Casteggio
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Iscritto: 18/09/2011 Locazione: Milano
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Premettendo che a parte l'ultima che và a 3 (ma non è un difetto, è fatta così ), ho sempre avuto bicilindrici (sia 600 che 1000 cc), io non ho mai avuto problemi di sorta e mi ci sono sempre trovato bene. Qualcuno a bassi regimi un pochino strappava, ma l'erogazione del bicilindro mi è sempre piaciuta... poi ho incontrato il 3.... ed è stato un colpo di fulmine e comunque un bicilindro in box mi è rimasto...
La curva è il miglior modo per congiungere due punti
Meglio stare zitti e dare l'impressione di essere stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Dopo tutti questi commenti andrà a finire che Carlo prova un bicilindrico sportivo e sarà amore a prima prova...
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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c'è anche da aggiungere che pasticciare con il gas è sempre un errore, lo è anche con il 4 cilindri, solo che questo te lo fa pagare in maniera meno eclatante e sconfortevole, a parità di altre condizioni. in compenso non vai avanti. per carità io ho impiegato anni a capicchiare come si fa scorrere un bicilindrico, e un primo reale progresso sotto questo aspetto l'ho ottenuto solo nell'ultimissimo anno, quindi non voglio certo montare in cattedra su questo discorso. però è vero che lo vedi solo di più quando pasticci inutilmente col gas, sui frazionamenti a due e sui mono. ma errore è ed errore resta anche salendo di frazionamento.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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per la mia esperienza personale ti posso dire che in realtà dipende più dalla moto che dal motore, il 1098 aveva una trazione in uscita di curva che era impressionante e appena prendevi la coda ti permetteva di darci una zampata al cas e iniziare a volare fuori dalla curva, il suzuki 1000 invece nella solitacondizione tendeva a disarcionarti perchè il posteriore non ne voleva sapere di stare al suo posto, io credo che la ciclistica sia la vera chiave della risposta, perchè è vero che all'apparenza il 2 sembra più brusco ma in realtà lo è molto di più il 4, te lo dimostra il fatto che la maggior parte delle persone quando scendono da un 4 e salgono su un due si abbonano al limitatore mentre aspettano che entra in coppia...
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 11/01/2007 Locazione: Casteggio
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Che ci voglia un Po d apprendistato per far correre a dovere un bicilindrico cazzuto è vero,ma dipende anche dall'iniezione.il moro per esempio è completamente esente da on/off.se invece hai una moto starata diventa giá un Po più difficoltoso.ma anche ciò che dice Roby è vero Se per esempio hai un bicilindrico cattivello come la superduke che ha un avantreno nervoso e un PDS dietro saltellante...ci vuole mestiere,invece il moro è più pesante dietro e ha molta trazione,quindi se non metti il polso a 90gradi in seconda ad ogni uscita si va sul velluto...
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da bobo1978 Zel,faglielo vedere come va un corsa corta su strada,tanto non ci arresta nessuno....
daje
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 28/04/2003
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OK direi che mi avete convinto ... oltre cha paracarro sono pure cacasotto ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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giusto per la cronaca, ma da dove siete partiti e dove siete arrivati?? quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da Ego70giusto per la cronaca, ma da dove siete partiti e dove siete arrivati?? dal benzinaio di Ottone al bar di Bobbio.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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