Facciamo così: partiamo da un bicilindrico parallelo con manovelle a 360 gradi, tipo la vecchia Fiat 500. I pistoni vanno su e giù insieme, e visto che ogni cilindro ci mette 720 gradi a completare il ciclo, le combustioni si susseguono alternativamente nei due cilindri in ragione di una ogni 360 gradi. Mantenendo sempre lo stesso perno di manovella, giriamo un cilindro di 90 gradi. Le due combustioni adesso si alterneranno, un po' meno equidistanti. Avremo: 1combustione-270 gradi-2combustione-450 gradi invece di 1combustione-360 gradi-2combustione-360 gradi. Abbiamo realizzato il classico motore a V di 90 gradi, equilibrato nelle masse anche senza contralberi.
Adesso prendiamo sempre lo stesso bicilindrico parallelo, con manovella a 360 gradi e coi pistoni che viaggiano appaiati, però fasiamo i cilindri in modo che quando sono al punto morto superiore siano entrambi in fase di combustione invece di essere uno in combustione e l'altro in incrocio valvole. La struttura meccanica del motore è identica, cambia solo la fasatura. Avremo: 1&2combustione-720 gradi-1&2combustione-720 gradi, etc. Siamo cioè passati da un motore screamer ad un motore BigBang.
In realtà i motori BigBang da corsa non hanno combustioni contemporanee, ma semplicemente molto ravvicinate, racchiuse in un ridotto arco di manovella. Vediamo il caso del più classico Bicilindrico a V di 90 gradi: partendo da questo bicilindrico parallelo fasato a 720 gradi, cioè in configurazione BigBang, ruotiamo come prima uno dei cilindri di 90 gradi. Avremo così: 1combustione-90 gradi-2combustione-630 gradi. Non abbiam cambiato le manovelle, il motore è sempre il classico a V con un solo perno e bielle affiancate, ma stavolta le combustioni son molto ravvicinate e resta gran parte del ciclo senza alcuna combustione. Mantenendo, si badi bene, lo stesso ottimo bilanciamento di qualsiasi bicilindrico a 90 gradi. Un 4 cilindri a V di 90 sarà la semplice unione di due bicilindrici, ognuno già ben bilanciato in sè, con un angolo tra i rispettivi perni che può assumere qualsiasi valore perchè appunto la struttura è modulare e ogni modulo è già bilanciato in partenza. Nel caso di un 4V BigBang i due bicilindrici, fasati come se derivassero da "paralleli a 720 gradi", sranno sfalsati di 45 gradi, ottenendo un motore estremamente compatto, con due soli perni di manovella, senza nessun contralbero, la cui sequenza sarà: 1combustione-45 gradi-2combustione-45 gradi-3combustione-45 gradi-4combustione-585 gradi. L'albero motore sarà in questo caso composto da due soli perni sfalsati di 45 gradi tra loro, su ognuno dei quali lavorano le due bielle di ogni singola V. E sarà perfettamente bilanciato. In versione screamer sarebbe invece con fasatura classica, come se ogni V derivasse dal "parallelo a 360 gradi", e le due manovelle saranno sfalsate di 135 gradi, con una sequenza: 1combustione-135 gradi-2combustione-135 gradi-3combustione-135 gradi-4combustione-315 gradi. Sempre bilanciato nelle sue masse, non suonerà mai come un motore in linea, strumentalmente sarà sempre un po' zoppicante ma sulla guida non ce ne accorgeremo. A meno che non vogliamo a tutti i costi complicarci la vita e cercare una teorica (e inutile) equidistanza perfetta delle combustioni, ma a prezzo di pesi molto superiori, due perni di manovella in più, due o quattro (secondo lo schema) volantini in più, controalberi vari e ingombri importanti. Tutta roba impraticabile in un motore da corsa. Spero di essermi capito
Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi