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autocostruire mantenitore per batteria Opzioni · Visualizza
anonym_4124176
Inviato: mercoledì 30 novembre 2011 19:31:59



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Quando non esistevano ancora i "mantenitori" di batteria avevo progettato e realizzato questo. Sebbene siano passati più di 20 anni e ne ho fatti di molto meglio,vi dò lo schema per gli appassionati di elettronica. Caricabatterie SENZA desolfatazione controllato in tensione massima. Il primo passo da fare rispetto a un normale carica btr elettromeccanico senza regolazione che può fare bollire la btr e evaporare il liquido.
Provato e funzionante con:
-125 cc 2T prima del 1995 ....TUTTE (hanno tutte btr 12V 9 AH)
-HD:: FX, FXE, FXR, XL fino al 96 + Electra (motore EVO)
-Cagiva : elefant TUTTI (e tutte le cilindrate)
-Kawasaki: TUTTI i 4 cilindri raffr ad aria: + KLR 600)
-Monster 900 e 600 a carb(tutti quelli con batteria a tappi)

E' un circuito molto semplice,di povere prestazioni ma funzionante ed in grado di ricaricare una batteria per moto A LIQUIDO (con i tappi) senza superare la tensione prevista. Quindi può restare SEMPRE attaccato anche se è meglio dare una caricata ogni tanto,perchè anche se non sta caricando comunque c'è un trasformatore inserito che qualcosa consuma.
Ha l'inconveniente di richiedere un tempo di ricarica molto lungo,quasi tre giorni per una batteria da 14 AH completamente scarica.
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Dati tecnici: alimentaz rete,uscita max 14,4 volt. Corrente massima 300 e 750 mA,rendimento circa 65 % (quando va bene,il più scarso di quelli attuali fa il 74% )
Farina del mio sacco,lo avevo progettato recuperando il trasformatore di una grossa radio a cassette (che eroga 15 volt a vuoto) e componenti vari acquistati qua e là. Ricordarsi di dotare l'integrato di un bel dissipatore di calore.
Per altri chiarimenti dite pure qui in seguito. Chiedete e risponderò

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

Train/Train
Inviato: lunedì 19 dicembre 2011 21:46:24



Iscritto: 30/09/2011
Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
se si tratta di autocostruire preferisco trattare il ferro..... con le robe elettriche vado fuori di testa.....
volevo chiedere: quanto è il limite di inutilizzo oltre il quale la batteria ha bisogno di un mantenitore?
se le temperature sono molto rigide il tempo si riduce? di quanto?
ciao.


Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
anonym_4124176
Inviato: lunedì 19 dicembre 2011 22:09:57



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
il limite di assoluta sicurezza è circa 30 giorni. In teoria il freddo (finchè è sopra zero) non fa una grossa differenza. Se si va sotto zero o a temperature tropicali invece cambia! Paradossalmente un forte caldo riduce questo tempo quasi quanto il freddo.
Alcune batterie scadenti mancano l'avviamento già dopo 15 giorni. Inoltre tutte le porcherie elettroniche che hanno ora le moto non aiutano di certo a non consumare

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

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renzo153
Inviato: martedì 27 dicembre 2011 23:43:40


Iscritto: 06/01/2007
Locazione: RM
Ho recuperato un caricabatteria del computer, cui ho applicato dei morsetti (rosso e nero, per non sbagliare). Lo uso per essere certo che l’auto, ferma per molto tempo, vada in moto. Dove sbaglio?
anonym_4124176
Inviato: mercoledì 28 dicembre 2011 03:57:51



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Non è detto che sbagli. Misura i volt,se sono più di 15 sbagli nella tensione. Inoltre mi auguro che l'alimentatore abbia un buon regolatore di corrente,se no è la volta che il surriscaldamento dello stesso diventa realtà
Aggiugi una resistenza di limitazione e un voltmetro. La tua batteria te ne sarà grata

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

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renzo153
Inviato: mercoledì 28 dicembre 2011 18:37:22


Iscritto: 06/01/2007
Locazione: RM
Doc, i volt misurati (tester analogico) sono 10 – 11. Quanto al surriscaldamento, non avviene; dopo una notte di carica lo sento solo tiepido (che per me significa che ha lavorato). Grazie.
anonym_4124176
Inviato: mercoledì 28 dicembre 2011 18:48:08



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Prova con la batteria collegata ,il massimo di carica di una btr ce lo hai a 13,8 (sigillate) o a 14,4 (a liquido)

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

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