Non prendetemi per pazzo, tanto meno per sentimentalista, ma oggi 8 Febbraio mi sono separato dal mio amato Monster 620 e sono un po' triste. È stato bellissimo guidarti, portarti su e giù per le curve della mia regione e per quelle più veloci di Adria e Misano. Mi hai insegnato la vera guida, mi hai dato sicurezza e non mi hai mai tradito.
Sono davvero felice di averti avuto con me.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Red, è bastato dirti che venivo ad Adria con la Gixxer per fartela cambiare?


Immagino che si stia per concretizzare un sogno fatto di semimanubri
749 ?

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... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!

E' sempre triste separarsi da qualcosa che ti ha dato tanta gioia, però la nuova saprà dartene ancora di più.
Siamo curiosi, allora Carlo ha indovinato?

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mi spezzo ma non piego ...

Icaro, con l'amico Red ne avevamo già parlato, solo che non sapevo che stesse già affilando le armi
Comunque, guanto di sfida lanciato ... guanto di sfida accettato ... solo in pista naturalmente




Tranquillo, ce la farai di sicuro, dopo un minimo di apprendistato




Le attuali naked sono quanto di più facile da guidare ci sia, le sbatti a destra e a sinistra come delle biciclette, mentre la guida con i semimanubri risulta un pochino meno intuitiva e più faticosa, ma vedrai che dopo i primi chilometri, ed alla prima uscita in pista, ti sembrerà tutto naturale.
Non c'è nulla da fare, in pista i semimanubri (e la protezione aerodinamica garantita dalla carena) ti danno una postura perfetta per essere più aggressivo e rendere la guida più redditizia.
Occhio solamente ai riferimenti che avevi, sia in strada che in pista, ad ogni curva arriverai più veloce senza rendertene conto, l'assenza di aria addosso cambierà parecchio nella guida


Comunque a questo punto ad Adria ci si vede ad "armi pari"

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... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!

Red capisco cosa vuol dire separarsi dalla sua compagnia fedele...

divertiti col new mezzo, ma fai molta attenzione all'inizio...

spero sempre di conoscerti

è difficile separarsi da un mezzo "amato", io personalmente avrei tenuto la mia ducati ss750 del '93 se avessi potuto, vedrai che ti rimarrà nel cuore anche se tra qualche anno magari guiderai un mezzo con il triplo dei cv, il primo amore.....

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GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!

È proprio vero, il primo Amore con la A maiuscola, sebbene ne abbia avute altre prima di lei...

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

mi sopravvaluti
sono un vecchietto che adora la pista, ma che l'ha scoperta purtroppo troppo tardi (prima moto a 27 anni, prima uscita in pista a 37) e quindi la mia velocità è tutt'altro che accettabile, ma finchè mi diverto - e non rappresento un pericolo per me e per gli altri - ci sono.

Cmq per la cronaca la nuova SBK Aprilia è quanto più difficile e affaticante abbia mai guidato in pista. Per me decisamente troppo.

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... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!

Grazie a tutti per le belle parole. Sarà perché sono un po' malinconico, ma quello che mi dite mi solleva e mi fa tanto piacere.

Grazie anche a te per le dritte Fred. Passare al 999 m'è sembrato un azzardo, inoltre le mie tasche non me l'avrebbero comunque concesso. Se hai altre cose dirmi sulla nuova sono tutto orecchie. Anche in privato se preferisci. Lo stesso vale per Carlo.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini