Eccolo qui il personaggio

http://www.derapate.it/articolo/motogp-2011-lorenzo-vorrei-battere-rossi-ad-armi-pari/31851/

Sa come spianarsi la strada....

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Ti do ragione a metà Carlo. Può davvero essere che Yamaha cerchi di riprendersi Rossi, anche se non credo che Lorenzo stia facendo pubbliche relazioni (come se stesse invitando Vale a tornare sulla M1). Non credo però che Rossi sulla Yamaha possa battere Stoner su Honda. Non al momento, dove mi sembra davvero che l'australiano sia una spanna sopra tutti. Non dimentichiamoci che il 2011 sarebbe stato quasi un anno perfetto se Rossi non l'avesse steso a Jerez.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Rossi da solo no, ma immagina una gara dove Rossi e Lorenzo mettono sotto pressione Stoner con tempi sul giro (e di passo) molto molto vicini ... le gare sarebbero molto diverse

E non voglio neppure dimenticare che Lorenzo stia diventando pilota maturo, capisce perfettamente che in uno scontro diretto con Rossi - ora come ora - potrebbe uscirne anche vincente, mentre con Stoner in Honda le prende di santa ragione.
Non escludo che stia facendo pretattica, sperando in un valido aiuto per mettere sotto pressione Stoner e poi giocarsela di nuovo ad armi pari ... proprio come dice del resto

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... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!

Il discorso pressione, mi dispiace, ma per me non esiste. Ci può stare che ti prendano i cinque minuti che ti portano a stenderti (Stoner a Laguna Seca 2008), ma non che il binomio Rossi-Lorenzo arrivi a mettere sotto pressione un pilota come Casey. Uno di quelli che sembra dire: "a me non frega nulla, io salgo in sella, do gas e se vado forte sono contento".

Quello che è successo dal 2008 al 2010 non è sudditanza psicologica, è incapacità di guidare una moto che non era facile. E Rossi l'ha dimostrato nel 2011. Ora per me Stoner è così sicuro di sé che nemmeno un Rossi in Yamaha potrebbe batterlo.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

fantamercato ... Rossi in Yamaha e Lorenzo in Ducati???

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mi spezzo ma non piego ...

Se quest'anno la Ducati fa un altro campionato come la scorsa stagione, voglio proprio vedere dove lo trova un altro pilota disposto a guidare la loro moto, men che meno un top rider

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... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!

Se non sbaglio una volta Suppo a Griglia di Partenza disse che Ducati ha perso Stoner per una questione di ingaggio ... mi pare che ballasse 1,5 milioni di euro, lui ne voleva 4 e loro offrivano 2,5 ... poi hanno preso Rossi che costa come il debito pubblico di uno Stato ...

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mi spezzo ma non piego ...

ricordati carlo,che quando stoner e' arrivato in ducati ero considerato il nulla anzi di meno.
forse sara' la fortuna di ducati,ripartire da piloti sconosciuti,chi lo sa

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Bonalex/Jabba ha detto:
E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.

io sento ancora le risate,quando la ducati presento' stoner,tutti dicevano,quello e' sempre in terra.

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Bonalex/Jabba ha detto:
E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.

Non mi pare che Stoner "insulti" Rossi, semmai si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Ed è sacrosanto, considerando le badilate di letame che gli hanno tirato addosso. A me Rossi come pilota piace, mi fa morire, ma quanto a personalità è all'altro estremo rispetto a Biaggi, dove però la misura giusta sta in mezzo. Non so se mi sono spiegato...

Vi ricordate del parere di Cereghini sulla Ducati e di come Rossi non lo smentì? Vi ricordate che alla fine del 2010, durante i primi test, il nostro Rossi disse che Stoner non aveva sviluppato mai la moto e che da quel momento toccava tutto a lui? Vi ricordate del suo folle gesto a Jerez 2011? Stoner in questo è sempre stato un signore invece, non rispondendo mai alle provocazioni ed alle critiche. Quando una Ducati gli è volata addosso in Spagna ha detto una frase bellissima, sottile e da signore: "la tua ambizione a volte supera il tuo talento".

Cerco di essere obbiettivo e mi piacerebbe essere sempre coerente: nessuno lì è un santo, ma divinizzare un pilota è assurdo. Non ce l'ho con voi, mi dispiace per la pappardella che ho scritto, ma ne leggo di tutti i colori e mi sfogo così.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini