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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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Ragazzi, un altro che per una brutta caduta rischia la paralisi come il povero Joan ... che dire ancora? Possibile che ogni settimana ci sia un pilota che picchia di brutto così? Ma i famosi "airbag" per motociclisti li stanno usando o no? Non ho più letto niente in proposito, ma almeno per i professionisti potrebbero metterli obbligatori, non si può aspettare che ci siano una dozzina di ragazzi sulla sedia a rotelle prima di prendere provvedimenti!!! Forza Brett, un abbraccio. mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Che le corse siano pericolose lo sanno tutti, ma farci tornare alla realtà così tante volte e così duramente fa comunque male.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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porca miseria! ancora?! speriamo bene!
Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
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Iscritto: 28/04/2003
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Prima di tutto un infinito in bocca al lupo a Brett.
L'altro giorno ho cominciato a guardarmi in giro, per prezzi e modelli, di una tuta intera da affiancare a quella divisibile che ha ormai circa 7 anni ed ha provato anche l'asfalto, e tra le tante mi è caduto l'occhio su una Dainese. Beh, erano circa 2500 euro di tuta ma con l'airbaig cervicale integrato nella gobba aerodinamica, il tutto senza alcun cavo, ma solo con sensori elettronici. Per me il prezzo è assolutamente inavvicinabile, ma possibile che queste tute non sia obbligatorie nei vari campionati in cui la moto vale da 100 a 1000 volte il valore di quella tuta?
... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Originariamente inviato da utenteanonimo01Prima di tutto un infinito in bocca al lupo a Brett.
L'altro giorno ho cominciato a guardarmi in giro, per prezzi e modelli, di una tuta intera da affiancare a quella divisibile che ha ormai circa 7 anni ed ha provato anche l'asfalto, e tra le tante mi è caduto l'occhio su una Dainese. Beh, erano circa 2500 euro di tuta ma con l'airbaig cervicale integrato nella gobba aerodinamica, il tutto senza alcun cavo, ma solo con sensori elettronici. Per me il prezzo è assolutamente inavvicinabile, ma possibile che queste tute non sia obbligatorie nei vari campionati in cui la moto vale da 100 a 1000 volte il valore di quella tuta? Sembra che questo incidente cmq sia mooooolto meno grave di quello di lascorz, pertanto sono molto felice per lui, cmq Carlo, secondo me si dovrebbe un attimo vedere qual'è l'effettiva efficacia per quelle tute. Secondo me si dovrebbero inventare qualcosa di rigido, tipo una schiuma che dopo l'incidente si attivi e si solidifichi prima dell'impatto, perchè per il momento ho veramente poca fiducia sull'efficacia di tale strumento, per la città magari o per la strada in genere è una cosa, ma per la pista.... non so, forse xfred ne sa qualcosa di più....
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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il problema è che nella parte del collo non è possibile inserire protezioni rigide, e qualcosa che indurisca così velocemente come una schiuma che diventa tipo cemento potrebbe uccidere il pilota prima che questo tocchi terra, o comunque creare lesioni gravi una volta indurita mentre il pilota ruota sull'asfalto. mia idea, eh!
Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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http://www.motosicurezza.com/?q=node/852eccolo, in effetti train, leggi l'ultima frase.... cmq sembra che non sia una tecnologia matura...
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Ho appena letto su Twitter che "Mc Cormick del Team Liberty ha avuto un incidente che ha interessato 5a e 6a vertebra. X fortuna non così serio da temere conseguenze gravi."
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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io sarei un po' titubante anche sulla dainese che ha adocchiato Carlo, perchè un sistema elettronico a sensori è perfetto su un macchinario piantato in terra, non su una tuta in movimento, che prende acqua, sbalzi termici, vibrazioni, scosse, piccole botte ecc. dopo qualche anno, o forse mese, potrebbe non essere più efficente, e dovresti tenerla costantemente sotto controllo, con revisioni e prove del funzionamento del sistema...perchè averlo ok ma poi deve anche funzionare....... l'ideale sarebbe comprarla e cadere subito.... e non fatemi specificare l'assurdità di quest'ultima affermazione...
Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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sembra che il D-Air Dainese sia ormai maturo e ben testato: ne esistono 2 versioni, uno racing per i professionisti della pista, e uno street per i piloti normali su strada. Qui c'è il link che lo spiega: http://www.sicurmoto.it/2011/11/19/dainese-d-air-racing-tecnologia-al-top-per-la-sicurezza-su-due-ruote/#more-9005 ecco la foto della caduta di McCormick: si vede bene come il collo vada a picchiare per terra ... magari se avesse avuto l'air bag le conseguenze sarebbero state più lievi, come si può vedere da questa foto del Sic quando lo usava ed era ancora in 250: possibile che in questi anni la federazione non abbaia fatto nulla in proposito??? mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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cavolo almeno per i professionisti dovrebbe essere obbligatorio, anche a costo di metterlo nuovo ad ogni gara! non sarà mica quella la spesa!
Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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Originariamente inviato da Train/Traincavolo almeno per i professionisti dovrebbe essere obbligatorio, anche a costo di metterlo nuovo ad ogni gara! non sarà mica quella la spesa! e poi di fronte ad una frattura delle vertebre col rischio di rimanere paralizzato non credo che una spesa di un migliaio di euro sia un problema per loro ... in pratica costa come un cambio di gomme! mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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e quindi perchè non lo fanno? anche senza una regola che lo impone?
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Guest |