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Il Db killer, uno dei motivi per il quale molti appassionati motociclisti vengono multati e una delle prime modifiche legate a un silenziatore moto. Nel mondo delle due ruote le modifiche e le personalizzazioni sono diventate ormai un must. Partendo dalle più conosciute, come per esempio la sostituzione dello scarico, fino alle più impensabili modifiche tecniche ed estetiche. Basti pensare che la customizzazione delle moto - in alcune parti del mondo, ma anche in Italia - è un vero e proprio culto, specialmente nelle Harley-Davidson. Non manca però anche chi modifica la propria moto per aumentare le performance quando scende in pista: qui la sostituzione dello terminale, dei collettori di scarico, la rimozione del dB killer (in tanti casi) e una bella mappatura dedicata risultano delle mosse azzeccate per guadagnare performance.
Sono molti però i motociclisti che rimuovono il dB killer anche quando circolano in strada, scopriamo insieme il motivo per il quale è così rischioso rimuoverlo e perché i motociclisti lo fanno.
Esistono vari tipi di appassionati di moto, chi lascia la moto completamente originale, chi apporta qualche modifica e chi stravolge completamente il progetto di serie, personalizzando la moto a proprio piacimento. Generalmente la modifica più popolare è quella della marmitta moto dove spesso viene rimosso il Db Killer.
Il Db killer è una sorta di tappo, di varie forme e dimensioni, che solitamente viene saldato o imbullonato all’estremità del silenziatore moto. Questo dispositivo ha una funzione principale, che viene già spiegata dal suo nome - ovvero quella di ridurre i decibel del nostro scarico - ma ha anche altre funzioni secondarie che tratteremo nel corso di questo articolo.
La funzione principale del dB killer è quindi quella di ridurre il rumore emesso dalla nostra moto. Per passare l’omologazione tutti gli scarichi (sia di serie che aftermarket) e le moto, devono rispettare una rumorosità ben precisa che viene misurata in Decibel. Questo valore di rumorosità massima non è assoluto ma bensì varia a seconda della cilindrata della moto. Per quelle sopra i 175 cc va dai 75 agli 80 Db. Sarebbe impossibile altrimenti omologare moto più potenti e contestualmente più rumorose.
In tutti i casi i limiti legati ai decibel sono un vincolo serio per le case perché, uniti alle stringenti normative sulle emissioni, hanno costretto gli ingegneri a sviluppare terminali di scarico e catalizzatori sempre più ingombranti (nella maggior parte dei casi). La rumorosità della propria moto è un fattore da tenere in considerazione anche se si decide di andare in pista. In questo contesto, anche se siamo fuori dalle strade pubbliche, esistono dei limiti oltre i quali non è possibile andare sia nelle piste da motocross che nelle piste da velocità: come l’autodromo del Mugello o Imola.
Tornando al dB killer e la sua funzione nella maggioranza delle marmitte di serie NON è rimovibile mentre negli impianti aftermarket solitamente era rimovibile ed era proprio questa la leva di mercato dei produttori di scarichi, oltre che a un estetica solitamente più accattivante. La decisione di rendere il dB killer non rimuovibile - tramite una saldatura fatta direttamente dentro al terminale di scarico - è fresca di quest’anno e serve a limitare al massimo l’inquinamento acustico.
Ma come fa il dB killer a rendere meno forte il suono della nostra moto? Il suo funzionamento è molto semplice: il dB Killer presenta una parete forata che costringe il passaggio dei gas di scarico attraverso dei fori (appositamente calibrati) di dimensioni ridotte, riducendo così il rumore percepito. Oltre ad aumentare il rumore togliere il dB Killer comporta anche una variazione nella velocità di espulsione dei gas di scarico che, contrariamente da quello che si può pensare, spesso non beneficia l’efficienza della combustione del nostro motore. In conclusione, oltre che non essere più a norma di legge, rimuovendo solamente il dB Killer, le prestazioni della moto cambiano veramente poco e in alcuni casi possiamo anche perdere qualche cavallo di potenza e qualche punto sui Nm di coppia massima. Avere una moto non omologata e anche meno scattante ma con un suono più aggressivo non sembra essere proprio la scelta più azzeccata.
Le normative sulle marmitte e sugli scarichi moto sono stringenti per quanto riguarda i limiti di rumore. Il limite dipende dalla cilindrata della moto ma, generalmente, va dai 75 agli 80 dB. Il fatto curioso è che in alcuni paesi, tipo l’Austria, durante la bella stagione si ha un limite talmente rigido che alcune moto, già di serie, sono fuori regola. Tra queste l’Aprilia RSV4 1100 Factory e RR, la Ducati SuperSport, varie Harley-Davidson e la Kawasaki Z 900. La stessa problematica è emersa in alcune zone della Francia e della Germania. Qualora veniste fermati dalle forze dell’ordine gli agenti hanno la possibilità, qualora insospettiti, di testare la rumorosità del vostro scarico tramite l’utilizzo di un apposito fonometro.
Come abbiamo detto in questo articolo i limiti di rumorosità esistono anche in pista e i commissari sono molto rigidi a riguardo. All'accesso in pista o nel corso della giornata le moto possono essere sottoposte a controlli a campione con apparecchi fonometrici per verificare il rispetto dei limiti di emissione. Qualora vengano riscontrate non conformità oppure venga superato il limite massimo imposto dalla pista di riferimento sarà negato l’ingresso.
Il limite dei decibel è stabilito dai regolamenti della FMI in ambito agonistico e indica il limite massimo per l'accesso in pista.
Qualora si decidesse di rimuovere il dB Killer dallo scarico della nostra moto dobbiamo essere consapevoli di due cose:
la moto non è più omologata all’utilizzo su strada (vedi art 78 del CdS)
si va incontro a una sanzione amministrativa
Nel caso venissimo beccati ad utilizzare la nostra moto senza dB killer siamo soggetti al pagamento di una multa che va dagli 87 ai 345 euro, come specificato nell’articolo 72 del CdS. L’escamotage che adottano in molti è quello di forare il dB killer, senza rimuoverlo. Questa pratica rende comunque la moto non adatta all’utilizzo su strada e, qualora si venga scoperti dagli agenti incaricati, la moto può essere comunque controllata e successivamente inviata a una revisione straordinaria in motorizzazione.
In più, come spiegato poco sopra, le forze dell’ordine prestano particolare attenzione ai sistemi di scarico delle moto e in particolare controllano la presenza del dB killer e le varie omologazioni. Quando si viene fermati è infatti una delle prime cose che viene controllata poiché è chiaramente visibile qualora dovesse essere stato tolto. Qualora fosse necessario le forze dell’ordine possono procedere al test con il fonometro.
Sui maggiori siti e-commerce troviamo una lunga lista di dB Killer universali, di tutte le misure, forme e prezzi. In tutti i casi la maggior parte degli scarichi aftermarket moderni non presenta la possibilità di rimuovere il dB killer, ragion per cui acquistarli potrebbe essere una mossa poco sensata. Tuttavia per potervi dire se effettivamente i dB killer universali funzionino o meno dovremmo prima testarli. Tralasciando questo dettaglio è sempre consigliato utilizzare il dB Killer che viene fornito insieme allo scarico, in quanto omologato dal produttore dello scarico.
Se si desidera installare un dB killer universale, è consigliabile cercare sempre e comunque prodotti di qualità provenienti da produttori affidabili. La maggior parte dei dB killer universali sono studiati per adattarsi a diversi diametri di tubi di scarico. Prima di effettuare l'acquisto, è importante verificare le dimensioni del proprio scarico e assicurarsi che il dB killer sia effettivamente compatibile. Tuttavia, anche se il dB killer può ridurre il livello di rumore prodotto dalla moto, è molto importante rispettare le leggi locali sul rumore. La rimozione del "tappo", o la modifica del sistema di scarico, potrebbe comunque comportare multe, sanzioni o addirittura fermi amministrativi se la moto supera i limiti di rumore previsti dalla normativa locale. Prima di apportare modifiche al sistema di scarico della tua moto raccomandiamo di consultare sempre le leggi locali e di assicurarsi di rispettarle per evitare conseguenze legali.
Qualora doveste accidentalmente perderlo - è molto difficile ma ad alcuni motociclisti è capitato - non scartate a priori l’idea di contattare l’assistenza della vostra moto oppure direttamente quella del produttore dello scarico. Sapranno sicuramente trovare una soluzione alla vostra problematica.
Tra le migliori marche di dB killer troviamo:
Akrapovic
Leo Vince
Arrow
In tutti i casi determinare la qualità del dB Killer è una valutazione non banale in quanto la capacità di silenziare il rumore della nostra marmitta non è dovuta solamente al dB Killer, ma entrano in gioco anche le qualità e la composizione dello scarico della nostra moto. Tutto concorre a rimanere nel limite decibel imposto dalla legge. In rete non sono state fatte comparative dirette tra i vari dB killer, piuttosto sono stati messi a confronto vari scarichi.
Solitamente, per determinare la qualità di una marmitta moto vengono considerati diversi parametri:
prezzo
composizione e materiali
estetica
sound
facilità nel montaggio
Tralasciando alcuni “piccoli” e importanti dettagli come il prezzo, solitamente quando si decide di acquistare un nuovo scarico per la moto ci si affida a questi due criteri: estetica e sound.