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Chiunque abbia mai comprato uno scooter oppure un ciclomotore usato sarà incappato nel famoso passaggio di proprietà: che sia uno scooter 50, 125 o 200 poco importa, il passaggio di proprietà è un iter burocratico che deve essere effettuato. Magari infatti siete arrivati qui, in questa guida, dopo aver trovato il vostro scooter ideale nella nostra sezione dedicata all'usato ed è normale che abbiate tante domande sull'argomento: dal costo del passaggio di proprietà, oppure semplicemente volete sapere tutte le procedure, i documenti necessari le differenze tra effettuare il trapasso alla motorizzazione o in agenzia.
Se state cercando una risposta a queste domande siete nel posto giusto, Moto.it vi spiega tutto sul passaggio di proprietà dei ciclomotori e scooter.
Facciamo prima un piccolo passo indietro, cosa sono i cilomotori? Sono i famossissimi "cinquantini", ben diversi dai motocicli poiché meno potenti (non possono superare 50 cc di cilindrata o 4 kW se a motore elettrico), hanno un limite di velocità massimo di 45 km/h e perché possono essere guidati dall’età di 14 anni, con la patente AM. In questa guida vi spieghiamo come conseguire la patente AM.
Veniamo a noi: cos'è il passaggio di proprietà? Il passaggio di proprietà è l'iter burocratico con cui viene cambiato il nome dell'intestatario del mezzo nell'Archivio nazionale veicoli (Anv) della Motorizzazione civile e del proprietario nel Pubblico registro automobilistico (il Pra), gestito dall'Aci. Per effettuare il passaggio di proprietà di un ciclomotore usato è necessario rivolgersi all'ufficio locale della Motorizzazione Civile, a un centro servizi autorizzato o a un'agenzia di pratiche auto. I costi presso i centri e le agenzie sono generalmente più alti a causa del servizio offerto, ma i tempi sono più rapidi.
Effettuare il trapasso di proprietà è abbastanza semplice, bisogna solamente munirsi di pazienza e di tutti i documenti necessari, ma di questo ne parleremo dopo. La procedura, in tutti i casi, non vi impegnerà per molto tempo.
La procedura si svolge secondo il seguente iter:
Per effettuare il passaggio di proprietà di un ciclomotore dovrete disporre di tutti i documenti necessari. Sarà fondamentale quindi (per ottenere il certificato di sospensione dalla circolazione e procedere al passaggio di proprietà) presentare al venditore la seguente lista di documenti:
Chi invece acquista sarà tenuto a presentare:
Non tutti sapranno che la richiesta può essere intestata anche a un minorenne, purché sia firmata da un genitore o dal tutore. Sono comunque ammesse richieste tramite delega e per persone giuridiche, a condizione che il legale rappresentante presenti un’autocertificazione con il numero di iscrizione alla Camera di Commercio. Inoltre, il venditore può delegare l’acquirente a presentare la comunicazione di sospensione del ciclomotore dalla circolazione. I cittadini extracomunitari devono presentare anche il permesso di soggiorno, sia in originale che in copia, insieme agli altri documenti.
Il certificato di circolazione, che indica il numero di persone trasportabili (punto S.1), e, se richiesta, la targa, vengono rilasciati immediatamente.
Il passaggio di proprietà di un ciclomotore, ma più in generale tutti i passaggi di proprietà, non comportano alcun costo per chi decide di vendere, a pagare per il trapasso sarà sempre chi acquista. In tutti i casi il rilascio del certificato di sospensione dalla circolazione è gratuito.
Il compratore dovrà sostenere i seguenti costi:
Il pagamento dei bolli e dei diritti Motorizzazione deve essere necessariamente effettuato con PagoPA, prima di presentare la domanda, usando il codice tariffa N003. Nel caso in cui venisse richiesta una nuova targa occorre aggiungere ricevuta di versamento PagoPA extra di 13,58 euro usando il codice tariffa N098. Una volta effettuato il pagamento i documenti devono essere consegnati insieme alla presentazione della domanda.
Gli importi che abbiamo indicato poco sopra fanno riferimento a un passaggio di proprietà con procedura effettuata presso gli uffici della Motorizzazione. Qualora decideste di affidarvi ai centri servizi autorizzati o alle agenzie di pratiche auto si devono calcolare anche i vari costi del servizio.
Per effettuare il passaggio di proprietà di un ciclomotore o di uno scooter abbiamo due diverse opzioni: affidarsi a un'agenzia di pratiche auto oppure muoversi "autonomamente" con la motorizzazione.
Tra le due l'opzione più economica per effettuare il passaggio di proprietà è recarsi presso gli uffici della Motorizzazione Civile. In questo modo, venditore e acquirente possono completare la pratica e autenticare le firme nello stesso giorno, oltre ad aggiornare i dati del veicolo presso lo stesso ufficio. Non è tutto oro quello che luccica, questa soluzione può comportare lunghi tempi di attesa e la possibile distanza delle sedi della Motorizzazione, che non è da sottovalutare.
Anche gli sportelli ACI territoriali sono abilitati a gestire pratiche di questo tipo. Rivolgendosi all'ACI, è quindi possibile firmare e autenticare i vari moduli necessari e registrare il passaggio presso il PRA. Successivamente, entro 60 giorni, sarà necessario aggiornare la Carta di Circolazione presso gli uffici della Motorizzazione Civile.