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Kawasaki ha già svelato con anticipo le novità 2019 che presenta al Salone di Colonia, anticipando nettamente la concorrenza e annunciando dati e variazioni tecniche per i modelli del prossimo anno che debuttano però pubblicamente per la prima volta qui a Intermot 2018. Vediamo una per una le novità, riservate sul palcoscenico tedesco alla famiglia delle supersportive Ninja con la piccola Z 125 a fare da... infiltrata irriverente.
La famiglia delle Ninja superbike debutta con quella che presumibilmente sarà l'ultima evoluzione di motore del propulsore quadricilindrico Euro-4. Ve l'abbiamo mostrata con largo anticipo già a inizio mese (qui l'articolo completo), spiegandovi le principali variazioni che consistono in un comando della distribuzione rivisto e alleggerito, ferme restando le variazioni di dettaglio dei singoli modelli.
La ZX-10R e la ZX-10R SE (che abbiamo messo a confronto di recente con la Honda Fireblade SP per valutare le nuove sospensioni semiattive) ricevono quindi il nuovo propulsore, cresciuto nella potenza agli alti regimi arrivando a 203 cavalli dichiarati. Qualcosa di più - in termini di variazioni - lo troviamo nella ZX-10RR, la Homologation Special che costituisce la base delle Superbike e Superstock usate in gara, con inedite bielle Pankl in titanio che consentono al regime massimo di alzarsi di circa 600 giri.
La nuova Kawasaki Ninja H2 fa tesoro dell'esperienza maturata con la Ninja H2 SX SE (qui la nostra prova) e si affina, crescendo anche nella potenza: trovate qui tutti i dati del modello 2019 che debutta ad Intermot 2018 alzando ancora l'asticella della potenza massima, che cresce fino al pazzesco limite di 231 cavalli (diverse le modifiche apportate al motore) oltre ad affinarsi sensibilmente grazie all'arrivo delle pinze Brembo Stylema, di un nuovo cruscotto TFT.