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Lo scontro nel segmento delle maxienduro-tourers si preannuncia al calor bianco per quest’anno: in attesa delle novità delle altre case, KTM alza la posta al Salone Intermot di Colonia svelando la Super Adventure 1290 in attesa della 1050 che arriverà più avanti. Già scoperta qualche mese fa e confermata ufficialmente dalla Casa di Mattighofen poco tempo dopo, la 1290 si presenta in tutto il suo splendore: pur in attesa di dichiarazioni ufficiali relative a pesi e prestazioni, la scheda tecnica la proietta direttamente al vertice della categoria.
Il propulsore è in buona parte inedito: non si è trattato di un semplice trapianto del motore della Super Duke sulla ciclistica della Enduro. Dalla supernaked i tecnici di Mattighofen hanno prelevato cilindri, pistoni e bielle, sviluppando però testate ed albero motore da zero (aumentando nel contempo sostanziosamente le masse volaniche) per conferire la giusta personalità al motore che ne deriva.
Passo avanti anche per l’elettronica, che integra tutto ciò che di eccellente poteva già vantare la 1190 con ulteriori innovazioni. Troviamo infatti riding modes per risposta all’acceleratore ed erogazione motore, il controllo di stabilità MSC con sistema frenante antibloccaggio combinato C-ABS e controllo di trazione MTC, ma anche cruise control, antisaltellamento attraverso il controllo della coppia motore, sensore pressione gomme, e soprattutto sospensioni WP semi-attive e fari LED adattivi, capaci di orientarsi in direzione della curva. Arriverà anche, come optional, l’assistenza alla partenza in salita.
Anche il comfort è stato tenuto in giusta considerazione, con l’aggiornamento del plexiglass (ora regolabile dal pilota utilizzando una mano sola) e l’aggiunta di sella e manopole riscaldate. Il serbatoio da 30 litri offre un’autonomia sicuramente ampissima. Restiamo in attesa di ulteriori informazioni su prestazioni, peso e soprattutto disponibilità presso i concessionari e prezzi.