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I più attenti ricorderanno il nome Address: si trattava di uno scooter cittadino Suzuki a ruote basse (contraddistinto dalla sigla AH) nelle cilindrate 100 e 50. La proposta che la Casa di Hamamatsu presenta qui al salone Intermot di Colonia non ha nulla in comune con l’Address del passato, vocazione cittadina a parte: se infatti resta uno scooter agile e sbarazzino per destreggiarsi nel traffico metropolitano, la tipologia a ruota alta e l’inedito propulsore a quattro tempi denotano un modello completamente nuovo.
Partiamo proprio dal motore: il propulsore da 113 cc è brillante ma soprattutto parco nei consumi (Suzuki dichiara ben 2,04 litri per 100 km!), soprattutto grazie ad una maniacale ottimizzazione degli attriti su tutte le componenti interne e ad un nuovo impianto d’iniezione. Il serbatoio da 5,2 litri garantisce quindi un’autonomia teorica di oltre 250 km.
La posizione di guida è studiata per essere ovviamente comoda ed accessibile, con tanto spazio in zona pedana (utile anche come zona carico) svasata in corrispondenza del punto di appoggio a terra dei piedi. La capacità di carico è interessante grazie al vano sottosella da 20,6 litri, integrato da due scomparti nel retroscudo.
Completano la dotazione il doppio gancio portacasco, il freno di stazionamento e il blocchetto accensione con serratura protetta. Meno moderno l’impianto frenante, con un disco anteriore ed un tamburo al retrotreno. L’ABS al momento non è disponibile nemmeno come optional.