Tre lettere indicanti Bayerische Motoren Werke AG, ovvero uno tra i più noti e apprezzati costruttori tedeschi di auto, oltre che di moto, premium. Sede a Monaco di Baviera e storia che parte nel 1916 (Bayerische Flugzeug-Werke, rilevata nel 1922 da BMW, marchio formalmente registrato nel 1917) con una produzione da subito avanzata in termini di ricerca e sviluppo di motori, inizialmente per uso aereo (come da logo: la casa dell’elica). La storia e le vicende del territorio, inclusa la guerra, portano l’azienda a concentrarsi in breve sulle moto, anche se sono poi state maggiormente le quattro ruote a calamitare l’interesse e i volumi. Il primo modello è la R32 del 1923, già caratterizzata dal mitico motore a due cilindri contrapposti, trasversali e trasmissione a cardano. Tra le moto più espressive del secolo scorso si ricordano anche quelle militari, come R32, i sidecar, la serie K, con motori a sogliola o la GS nata negli anni Ottanta. Proprio negli anni Ottanta, si avviano il grande Centro di Ricerca e Tecnologia (FIZ), pienamente operativo e influente dal decennio successivo, con la Casa pioneristica nell’uso d’iniezione elettronica e ABS. Oggi BMW Motoradio (entità sorta nel 2007) propone veicoli di fascia premium che ha apprezzamenti globali per stile, qualità e livello di tecnologia, spaziando su una gamma relativamente ampia con cubature medio elevate, oltre gli scooter, introdotti nel secolo corrente. In ambito sportivo il marchio BMW ha gareggiato in pista sin dalla nascita senza risultati iridati di particolare rilievo.