L’apprezzato marchio bolognese, oggi proprietà di Audi AG dopo varie vicissitudini societarie, ha origini nel secolo scorso quando nel 1926 nacque la Società Scientifica Radio Brevetti Ducati, da cui si sviluppa la Ducati che conosciamo oggi e che dal 1946 produce a Borgo Panigale moto d’ispirazione sportiva, caratterizzate da motori Desmodromici (in uso sin dal 1971), design e tecnologia all’avanguardia. Dopo tappe fondamentali nel secolo scorso, come la produzione del Cucciolo, nel 1946, della Ducati 750 GT, la prima vittoria in pista alla 200 Miglia di Imola e il debutto dell’iconico Monster, la gamma attuale è distribuita e apprezzata in tutto il mondo grazie a dodici filiali. Sono coperti solo alcuni segmenti di mercato, con cinque famiglie di moto più la parzialmente autonoma Scrambler, per cubature medie ed elevate, mantenendosi fedeli negli anni al motore bicilindrico a L di 90° e dove possibile anche al telaio a traliccio. Gli stabilimenti esteri di Brasile e Tailandia, uniti a quello storico emiliano, raggiungono le cinquantacinquemila unità prodotte le 2015. Numerose le vittorie e i titoli iridati delle Ducati in pista, in particolare nella Superbike partendo con il mitico modello 851, ma anche nella MotoGP.