Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Non tutti abbiamo la passione per la storia, ma quando sentiamo il nome Winston Chruchill, non possiamo fare a meno di ricordarci l'immagine di un uomo un po' paffuto con addosso la tipica bombetta British ed un tozzo sigaro in bocca. Uomo simbolo della Seconda Guerra Mondiale, immortalato accanto a Iosif Stalin e ad Harry Truman mentre tracciava gli equilibri dell'Europa nel Secondo Dopoguerra, era simbolo di grande stile e raramente si separava dal suo papillon a pois. Per un uomo della sua caratura, però, non poteva mancare al polso, o nel taschino, un segnatempo. È il caso del Lemania che andrà battuto all'asta da Sotheby's Londra il prossimo 25 aprile.
Nonostante il marchio Lemania sia oramai solo legato ai movimenti e non più impresso sui quadranti, da qualche tempo gli orologi militari del marchio stanno tornando alla ribalta.
Il segnatempo del Primo Ministro inglese, però, è un modello civile, un cronografo a tre contatori con cassa in oro giallo. Non è però l'orologio di per sé quello che farà segnare una probabile vendita record per un esemplare di quel marchio, ma la storia che lo lega a doppio filo con chi lo ha indossato per anni.
Il cronografo fu regalato a Churchill nell'estate del 1946 da parte delle autorità del Cantone di Vaud, in segno di riconoscenza per l'operato dell'ormai ex Primo ministro Britannico, svolto durante la guerra.
Per i nerd degli orologi, il Lemania in questione ha un diametro di soli 36 mm, con funzionamento a carica manuale. I tre contatori si dividono tra secondi continui, indicatore dei 30 minuti e quello delle 12 ore. Il quadrante originale, ricoperto da una splendida patina e con indici a bastone e sfere in oro, farà sicuramente gola agli amanti dei segnatempo d'epoca. Splendida poi la scala con divisione di 1/5 di secondo tra la minuteria segnata con numeri arabi.
Sotheby's ha dato una base di partenza di circa 31.000 dollari per l'orologio, ma è risaputo che le stime della casa d'aste sono spesso al di sotto di quanto poi non venga effettivamente battuto. Provate ad immaginarvi una sfida all'ultimo rialzo tra un collezionista di Lemania ed un estimatore di Churchill.
I memorabilia legati al primo ministro sono stati spesso e volentieri battuti a cifre da capogiro. Negli anni sono state svariate le aste che hanno coinvolto automobili appartenute a Chrchill. L'ultima vettura messa all'incanto è stata una Rolls Royce Silver Wraith. Con un cilindrata di 4.566 centimetri cubici e 150 cavalli di potenza, questo modello fu assemblato in soli tre esemplari: oltre a quello appartenuto a Churchill, un altro è andato distrutto, mentre l'ultimo è ancora in dotazione alla regina Elisabetta.
Il prezzo? L'asta, che ha avuto luogo a Torino lo scorso novembre, è andata in bianco, quando la valutazione era di circa 250.000 euro. L'auto è stata successivamente venduta in forma privata. Quanto abbia sborsato il nuovo proprietario rimane segreto, ma indiscrezioni rivelano che abbia tirato fuori dal portafogli una cifra superiore rispetto a quanto richiesto per la vendita all'incanto.